Yoga organizer, il compendio sullo yoga. Intervista all’autrice Stefania De Mitri
Yoga organizer è molto più di un libro, è caratterizzato da 396 carte staccabili, numerate e colorate con diversi colori, che possono essere inserite con facilità in raccoglitori con buste in pvc in modo che ognuno possa sistemarle come meglio crede e crearsi il proprio percorso di yoga. Dietro a ogni scheda ci sono informazioni sintetiche sui benefici, le indicazioni terapeutiche e la stimolazione dei chakra. Per capire meglio come “funziona” questo utilissimo libro sulla yoga, edito da Red!, abbiamo intervistato la sua autrice, Stefania De Mitri, , che ha scritto anche Yoga, tutte le posizioni in inversione e di equilibrio sempre per Red! ed è insegnante certificata nazionale Csen ed internazionale Yoga Alliance E-RYT 500 di yoga e meditazione. De Mitri Insegna yoga integrale, hatha yoga, yoga in gravidanza, yoga post parto con i bimbi, yoga terapeutico e Mindfulness in diverse scuole a Varese e provincia e collabora regolarmente all’estero come insegnante di yoga terapeutico in workshops interdisciplinari di yoga, medicina, psicologia, fisioterapia e nutrizionistica integrate per divulgare l’importanza di questa preziosa e antichissima disciplina nella prevenzione e cura di svariate patologie. Vediamo che cosa ci ha raccontato.
Yoga organizer non è un vero e proprio libro, perché è composto da cartelle staccabili in cui sono rappresentate le posizioni sia con le immagini, sia con una accurata descrizione con tanto di indicazioni sui benefici e le indicazioni terapeutiche. Come possiamo definire dunque questa opera?
“Definirei Yoga organizer un compendio, dal latino ‘compendium’ con il duplice significato di risparmio di tempo e denaro in un lavoro e di esposizione sintetica di un discorso o di uno scritto. Entrambi i significati descrivono benissimo scopo ed essenza di Yoga organizer che si propone come una sintesi delle tecniche yogiche derivanti dai vari stili di yoga esistenti, sotto forma di manuale pratico in grado di accompagnare in ogni fase della propria esperienza yogica: dallo studio e ripasso delle tecniche, alla creazione rapida della sequenza mirata ad ogni esigenza psicofisica o energetica, fino alla pratica sul tappetino in due comodi fogli del raccoglitore”
Ci racconta come è avvenuto il suo incontro con lo yoga e quando ha deciso di creare Yoga organizer?
“Scoprii il prezioso potere terapeutico dello yoga quando anni fa, in un periodo di sconvolgimenti personali su tutti i fronti, mi aiutò in una settimana a curare una brutta insonnia che durava ormai da tre mesi ed era diventata un problema… anche se con il senno di poi la considero un’opportunità! La prima lezione fu un vero ‘ritorno a casa’, mi sentii come se dopo tanto tempo avessi ricominciato a fare una cosa amata e familiare e da quel momento non ho più smesso di praticare, sperimentare e studiare questa antica e miracolosa disciplina decidendo in seguito contribuire a divulgarne le benefiche proprietà insegnando e poi inaspettatamente anche scrivendo libri pubblicati dalla casa editrice Red! Yoga organizer fu concepito dopo il primo corso per insegnanti, lì presi atto della vastità dell’argomento e della quantità di tecniche dei vari stili di yoga esistenti sparpagliate sulle pagine dei centinaia di euro di libri in cinque lingue diverse acquistati con il vano intento di dissipare la confusione! Niente di più sbagliato… avevo peggiorato la situazione, trovando addirittura frequentemente la stessa posizione con anche tre nomeclature diverse a seconda del libro e dello stile!!! Necessitavo chiarezza… ma quello che in realtà stavo cercando ovunque era un manuale completo che raccogliesse tutto quello che poteva servirmi per praticare e insegnare senza perdere preziose ore del mio tempo fra le pagine di tutti quei libri per creare sequenze varie, originali e complete di asana, mudra, bandha e pranayama mirate a determinate esigenze psicofisiche ed energetiche, dovendo poi anche disegnare le posizioni e trascriverne (dopo averle rintracciate!) le proprietà e i chakra stimolati. Non avendo trovato da nessuna parte il mio manuale ideale, decisi di crearlo in seguito ad un’immagine avuta in quel periodo durante un momento di meditazione in cui mi vidi intenta a sfogliare quello che poi è diventato il prototipo scritto e disegnato a mano di Yoga organizer”
Come ha impostato il suo lavoro per creare questo libro? Quali criteri ha seguito per organizzare il materiale?
“Con quell’immagine ebbi anche l’intuizione di come impostare l’opera, poi mi chiesi come avrei desiderato che fosse questo mio manuale di pratiche yogiche ideale che stavo cercando, e le prime parole che affiorarono furono ‘pratico’, ‘chiaro’ e ‘completo’. Non avrei più dovuto perdere tutto quel tempo fra le pagine di altri libri per creare sequenze terapeutiche per ogni esigenza, potendo dedicare le ore risparmiate agli affetti, alla meditazione e alla lettura e dopo averle facilmente create e insegnate avrei potuto condividerle con i miei allievi per dar loro la possibilità di continuare a praticare fra le lezioni. Ora che Yoga organizer è stato pubblicato, all’occorrenza mi basta dar loro i numeri delle carte e con il proprio manuale possono costruirsi le sequenze in autonomia!”
A chi è rivolto Yoga organizer? Ai principianti o a chi ha già un po’ di esperienza con lo yoga?
“Yoga organizer è rivolto alle scuole di yoga, agli insegnanti, agli allievi principianti ed esperti, l’importante è che l’approccio allo yoga sia accompagnato da una guida esperta che trasmetta l’importanza dell’ascolto di sé e i corretti allineamenti delle posizioni rendendo anche consapevoli del profondo impatto psicofisico ed energetico delle tecniche respiratorie, che troppo spesso vengono prese alla leggera”
Quali sono le raccomandazioni che si sente di dare a chi vuole fare yoga aiutandosi con il suo libro ma senza un maestro?
“A parte le tecniche descritte di sblocco energetico e articolare e riscaldamento muscolare (pawanmuktasana e shakti bandha), le posizioni di rilassamento e ascolto, i mudra delle mani e la respirazione naturale e diaframmatica, direi che giusto i bambini potrebbero utilizzare in altro modo Yoga organizer senza avere alcuna nozione di yoga o una guida che li segua… questo per la loro naturale scioltezza e perché, quando lasciati fare, sanno giocare e fare esperienza del proprio corpo da veri maestri, con la saggezza data dall’ascolto di sé necessario a non andare oltre i propri limiti psicofisici. Abbiamo molto da imparare osservandoli!”.