Vuelta a San Juan 2018: vittoria di Najar, a Nizzolo l’ultima tappa
La Vuelta a San Juan 2018 si è svolta in Argentina dal 21 al 28 gennaio ed è stato vinto dall’argentino Gonzalo Najar della squadra di casa, il Sindicato Empleados Públicos of San Juan, grazie al successo nella quinta tappa, quella regina. Nelle altre frazioni abbiamo assistito ai successi di Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) nella prima tappa, Román Villalovos (Canels Specialized) nella seconda, Ryan Mullen (Trek-Segafredo) nella crono, Ariel Maximiliano Richeze (Quick-Step Floors) nella quarta, Jelle Wallays (Lotto-Soudal) nella sesta e Giacomo Nizzolo nella settima e ultima frazione.
Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) si è ritirato proprio prima della partenza della prima tappa a causa di un attacco influenzale.
Qui di seguito il riassunto di tutte le tappe e le classifiche.
Tappa 7: vittoria di Giacomo Nizzolo
@Giacomonizzolo of @TrekSegafredo wins stage 7 of @vueltasanjuanok #VueltaSJ2018 pic.twitter.com/oqk5cLrpKF
— World Cycling Stats (@wcstats) 28 gennaio 2018
Domenica 28 gennaio 2018 – Nell’ultima tappa della Vuelta a San Juan 2018 è arrivata finalmente una vittoria italiana, firmata da Giacomo Nizzolo della Trek-Segafredo. Il velocista italiano si è imposto in volata davanti a Max Richeze e Álvaro José Hodeg, entrambi della Quick-Step Floors.
La settima tappa è stata caratterizzata da nove giri della Avenida Circunvalación per un totale di 141,3 km. Nei primi chilometri c’è stata una fuga di sette uomini che sono stati ripresi a oltre 50 km dal termine, poi il gruppo è rimasto compatto per un po’ e solo negli ultimi due giri c’è stata una nuova fuga di soli tre uomini: Álvaro Cuadros della Caja Rural, Simone Velasco della Wilier Triestina e Rodrigo Nascimento della selezione brasiliana. I tre hanno avuto un vantaggio di poco superiore al mezzo minuto e ai -5 km il gruppo è tornato compatto e tutto si è così risolto con la volata finale vinta da Nizzolo, mentre Gonzalo Najar, arrivando con il gruppo, si è assicurato il trionfo nella classifica generale.
Questi i primi dieci al traguardo della settima e ultima tappa, tutti con lo stesso tempo:
1) Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo) 2h 55’ 23”
2) Ariel Maximiliano Richeze (Quick-Step Floors)
3) Álvaro José Hodeg (Quick-Step Floors)
4) Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe)
5) Niccolò Bonifazio (Bahrain-Merida)
6) Manuel Penalver (Unieuro Trevigiani-Humus 1896)
7) Federico Burchio (Italia)
8) Jens Keukeleire (Lotto-Soudal)
9) Guillaume Boivin (Israel Cycling Academy)
10) Carlos Eduardo Alzate (UnitedHealthcare)
E queste le prime posizioni della classifica generale finale:
1) Gonzalo Najar (Sindicato de Empleados Públicos de San Juan) 21h 59’ 06”
2) Oscar Sevilla (Medellin Inder) +51”
3) Rodolfo Torres (Androni-Giocattoli) +1’ 42”
4) Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) +1’ 58”
5) Tiesj Benoot (Lotto-Soudaly) +1’ 59”
6) Omar Mendoza (Medellin Inder) +2’ 08”
7) Dayer Quintana (Movistar) +2’ 58”
8) Kanstantsin Siutsou (Bahrain-Merida) +3’ 19”
9) Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo) +3’ 32”
10) Fausto Masnada (Androni-Sidermec) +3’ 44”
Tappa 6: vittoria di Jelle Wallays
@jellewallays of@Lotto_Soudal wins stage 6 of @vueltasanjuanok #VueltaSJ2018 pic.twitter.com/LPgr8HbPAd
— World Cycling Stats (@wcstats) 27 gennaio 2018
Sabato 27 gennaio 2018 – La sesta tappa della Vuelta a San Juan 2018 ha visto andare in porto la fuga di giornata, composta da 17 uomini che sono riusciti a non farsi riacciuffare dal gruppo nonostante il loro vantaggio massimo sia stato abbastanza contenuto, intorno ai tre minuti. Il più bravo è stato il belga della Lotto-Soudal Jelle Wallays, che quando sembrava che stesse per avvenire il ricongiungimento, ha allungato in solitaria ed è riuscito a tagliare il traguardo con 2” di anticipo rispetto ad alcuni dei compagni di fuga e con 12” di vantaggio sul resto del plotone. Al secondo posto si è piazzato il colombiano Leandro Robigzon Oyola della Medellin-Inder e al terzo l’americano Travis McCabe della UnitedHealthcare. In top-ten troviamo anche tre italiani, protagonisti della fuga di giornata: Eugenio Alataci della Trek-Segafredo ottavo, Fausto Masnada dell’Androni-Sidermec nono e Mattia Bais della selezione italiana decimo. In classifica generale resta leader Gonzalo Najar.
Questi i primi dieci al traguardo della sesta tappa:
1) Jelle Wallays (Lotto-Soudal) 3h 15’ 28”
2) Robigzon Leandro Oyola (Medellin-Inder) +2”
3) Travis McCabe (UnitedHealthcare) +2”
4) Iljo Keisse (Quick-Step Floors) +2”
5) Eduardo Sepúlveda (Movistar) +2”
6) Miguel Angel Rubiano (Coldeportes-Claro) +2”
7) Gerardo Tivani (Equipo Continentale Municipalidad de Pocito) +2”
8) Eugenio Alafaci (Trek-Segafredo) +2”
9) Fausto Masnada (Androni-Sidermec) +2”
10) Mattia Bais (Italia) +8”
E queste le prime posizioni della classifica generale dopo sei tappe:
1) Gonzalo Najar (Sindicato de Empleados Públicos de San Juan) 19h 03’ 43”
2) Oscar Sevilla (Medellin Inder) +51”
3) Filippo Ganna (UAE Team Emirates) +1’ 11”
4) Rodolfo Torres (Androni-Giocattoli) +1’ 52”
5) Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) +2’ 00”
6) Tiesj Benoot (Lotto-Soudaly) +2’ 01”
7) Omar Mendoza (Medellin Inder) +2’ 11”
8) Dayer Quintana (Movistar) +2’ 58”
9) Kanstantsin Siutsou (Bahrain-Merida) +3’ 19”
10) Rémi Cavagna (Quick-Step Floors) +3’ 26”
Tappa 5: vittoria di Gonzalo Najar
Gana @NajarGonzalo y se convierte en el nuevo líder de la #VueltaSJ2018. El campeón de ruta argentino se corona en el Alto del Colorado aventajando a @OscarSevilla76 del @Team_Medellin en 2′. pic.twitter.com/FNrLoqn1oG
— Brain on Wheels (@BrainOnWheels) 26 gennaio 2018
Venerdì 26 gennaio 2018 – Nella tappa regina della Vuelta a San Juan, da San Martín all’Alto de Colorado, lunga 169,5 km con arrivo in salita si è imposto il beniamino di casa, il campione argentino Gonzalo Najar della squadra Continental di San Juan, il Sindicato Empleados Públicos of San Juan.
Grazie a un’imponente azione personale, Najar è riuscito a staccare tutti in salita e ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 1’ 58” sul secondo, lo spagnolo Oscar Sevilla del Medellin-Inder, e 2’ 05” sul terzo, il colombiano Rodolfo Andres Torres dell’Androni-Sidermec.
Filippo Ganna cede la maglia di leader della classifica generale, ma la sua azione è stata encomiabile: ha chiuso al settimo posto con un distacco di 2’ 23” dal vincitore, unico “non scalatore” a finire tra i primi e ancora una volta migliore degli italiani.
#VueltaSJ2018 ETAPA 5 / STAGE 5: SAN MARTÍN – IGLESIA
IMÁGENES DE LA ETAPA REINA “EL COLORADO”. EL COLOR Y CALOR DEL PÚBLICO. pic.twitter.com/SrJNy9BB6Y
— Vuelta a San Juan OK (@vueltasanjuanok) 26 gennaio 2018
Questi i primi dieci oggi al traguardo:
1) Gonzalo Najar (Sindicato de Empleados Públicos de San Juan) 4h 16’ 26”
2) Oscar Sevilla (Medellin Inder) +1’ 58”
3) Rodolfo Andres Torres (Androni Giocattoli-Sidermec) +2’ 05”
4) Ignacio Prado Juarez (Canels Specialized) +2’ 15”
5) Tiesj Benoot (Lotto-Soudal) +2’ 23”
6) Eduardo Sepulveda (Movistar) +2’ 23”
7) Filippo Ganna (UAE Team Emirates) +2’ 23”
8) Cristian Camilo Muñoz (Coldeportes – Claro) +2’ 52”
9) Dayer Quintana (Movistar) +2’ 57”
10) John Darwin Atapuma (UAE Team Emirates) +2’ 57”
E queste le prime posizioni della classifica generale dopo cinque tappe:
1) Gonzalo Najar (Sindicato de Empleados Públicos de San Juan) 15h 47’ 52”
2) Oscar Sevilla (Medellin Inder) +1’ 02”
3) Filippo Ganna (UAE Team Emirates) +2’ 05”
4) Rodolfo Torres (Androni-Giocattoli) +1’ 52”
5) Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) +2’ 11”
6) Tiesj Benoot (Lotto-Soudaly) +2’ 12”
7) Omar Mendoza (Medellin Inder) +2’ 22”
8) Dayer Quintana (Movistar) +3’ 09”
9) Kanstantsin Siutsou (Bahrain-Merida) +3’ 30”
10) Rémi Cavagna (Quick-Step Floors) +3’ 37”
Tappa 4: vittoria di Max Richeze
Volata vincente di Max Richeze#vueltasj2018 pic.twitter.com/fzS3BnZd4o
— CyclingTime (@Cyclingtimenews) 24 gennaio 2018
Mercoledì 24 gennaio 2018 – È stata una giornata davvero strana oggi alla Vuelta a San Juan da San José Jachal a Villa San Agustín lunga 182,8 km. Doveva essere una tappa “tranquilla” con una fuga e una volata finale, ma è successo davvero di tutto. Una caduta a una quarantina di chilometri ha fatto fuori numerosi corridori, costretti al ritiro, tra di loro anche il favorito di giornata, il primo leader della corsa, Fernando Gaviria della Quick-Step Floors, poi, ai -15 km, gli organizzatori hanno dovuto neutralizzare la corsa per permettere ai corridori di passare piano su un tratto di strada invaso da un fiume, come vedete nelle foto qui sotto.
Un corte relega a @wian88 y @EduSepulvedaARG en @vueltasanjuanok; @dayerquintana, con los mejores en San Agustín. Crónica y clasificaciones antes del descanso de mañana jueves: https://t.co/AkI56rEQ9M (? @bettiniphoto) #VueltaSJ2018 pic.twitter.com/qJc9TINdcn
— Movistar Team (@Movistar_Team) 24 gennaio 2018
La corsa ha visto una fuga composta da Alex Cano della Coldeportes-Claro, Daniel Eaton della UnitedHealthcare, Daniel Juárez dell’Asociacion Civil Mardan, Pablo Alarcón della Canes Specialized, Adrián Richeze della Agrupacion Virgen De Fatima e Alan Presa dell’Uruguay, raggiunti poi lungo la salita da Robigzon Leandro Oyola della Medellin-Inder e José Alfredo Santoyo della Canes Specialized. Dopo la caduta il gruppo si è spezzato in due tronconi e davanti Lotto-Soudal e Bora-Hansgrohe hanno accelerato. La volata finale ha avuto per protagonisti, ovviamente, gli uomini del gruppo davanti e a trionfare è stato Max Richeze della Quick-Step Floors davanti a due italiani, Giacomo Nizzolo della Trek-Segafredo e Matteo Pelucchi della Bora-Hansgrohe. In top-ten anche Niccolò Bonifazio della Bahrain-Merida, quinto, mentre Attilio Viviani della selezione italiana è arrivato undicesimo. Filippo Ganna dell’UAE Team Emirates resta leader della classifica generale. Domani è la giornata di riposo.
Questi i primi dieci al traguardo, tutti con lo stesso tempo:
1) Ariel Maximiliano Richeze (Quick-Step Floors) 4h 31’ 48”
2) Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo)
3) Matteo Pelucchi (Bora-Hansgrohe)
4) Mihkel Raim (Israel Cycling Academy)
5) Niccolò Bonifazio (Bahrain-Merida)
6) Edwin Avila (Israel Cycling Academy)
7) Jens Keukeleire (Lotto-Soudal)
8) Mauro Abel Richeze (Agrupación Virgen De Fatima)
9) Álvaro José Hodeg (Quick-Step Floors)
10) Travis McCabe (UnitedHealthCare)
What a star!#ElAtomico#VueltaSJ2018 pic.twitter.com/jyUtCc8vcF
— Quick-Step Cycling (@quickstepteam) 24 gennaio 2018
E queste le prime posizioni della classifica generale dopo quattro tappe:
1) Filippo Ganna (UAE Team Emirates) 11h 30’ 25”
2) Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) +5”
3) Oscar Sevilla (Medellin-Inder) +11”
4) Omar Mendoza (Medellin-Inder) +19”
5) Jhonatan Narvaez (Quick-Step Floors) +43”
6) Kanstantsin Siutsou (Bahrain-Merida) +43”
7) Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec) +45”
8) Ties Benoot (Lotto-Soudal) +50”
9) Rémi Cavagna (Quick-Step Floors) +50”
10) Rodolfo Andres Torres (Androni-Sidermec) +52”
Tappa 3: vittoria di Ryan Mullen nella crono
Martedì 23 gennaio 2018 – L’irlandese della Trek-Segafredo Ryan Mullen ha vinto la cronometro individuale della Vuelta a San Juan con un tempo di 17’ 43” sul percorso di 14,4 km. Dietro di lui si sono piazzati Filippo Ganna dell’UAE Team Emirates con un ritardo di 25” e Rafal Majka della Bora-Hansgrohe a +30”. Grazie al secondo posto di oggi e al quarto di ieri, Ganna diventa ora leader della classifica generale.
Questa la top-ten della cronometro:
1) Ryan Mullen (Trek-Segafredo) 17’ 43”
2) Filippo Ganna (UAE Team Emirates) +25”
3) Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) +30”
4) Gregory Daniel (Trek-Segafredo) +30”
5) Oscar Sevilla (Medellin-Inder) +36”
6) Winner Anacona (Movistar) +38”
7) Omar Mendoza (Medellin-Inder) +44”
8) Rémi Cavagna (Quick-Step Floors) +44”
9) Eduardo Sepúlveda (Movistar) +50”
10) Jhonatan Narvaez (Quick-Step Floors) +52”
E queste le prime posizioni della classifica generale dopo tre tappe:
1) Filippo Ganna (UAE Team Emirates) 6h 58’ 37”
2) Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) +05”
3) Oscar Sevilla (Medellin-Inder) +11”
4) Omar Mendoza (Medellin-Inder) +19”
5) Eduardo Sepúlveda (Movistar) +25”
6) Ricardo Escuela (Agrupación Virgen De Fatima) +27”
7) Winner Anacona (Movistar) +35”
8) Jhonatan Narvaez (Quick-Step Floors) +43”
9) Kanstantsin Siutsou (Bahrain-Merida) +43”
10) Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec) +45”
#VueltaSJ2018 How did we miss @Greggy_Daniel setting an amazing time, only 30secs down on @ryanmullen9??
Right now we still hold the top two spots! pic.twitter.com/xVOmMZKNsm— Trek-Segafredo (@TrekSegafredo) 23 gennaio 2018
Tappa 2: vittoria di Román Villalovos
Esta fue la victoria de uno de los proyectos costarricenses más importantes, rn un final de etapa bastante duro que se definió así:
Segunda etapa #VueltaSanJuan#VueltaSJ2018 pic.twitter.com/5FAdo98wrq
— Nicolás Borrás C. (@BorrasNicolas) 22 gennaio 2018
Lunedì 22 gennaio 2018 – Vittoria a sorpresa del costaricano Román Villalovos della Canels Specialized nella seconda tappa della Vuelta a San Juan intorno a Peri Lago Punta Negra, lunga 149,9 km.
Nei primi chilometri è partita la fuga composta da Gerardo Tivani dell’Equino Continental Municipalizza de Pocito, Roderick Asconegui della selezione uruguaiana, Ignacio de Jesús Prado della Canels Specialized e Carlos Eduardo Alzate della UnitedHealthcare Pro Cycling Team. Il loro vantaggio massimo è stato di quasi cinque minuti
Roderick Asconegui ha vinto il primo gpm mentre Gerardo Tivani si è aggiudicato il primo sprint intermedio e il secondo gpm e Carlos Eduardo Alzate si è accaparrato il secondo traguardo volante. Ignacio Prado ha transitato per primo al secondo gpm, dopo il quale i battistrada sono stati ripresi.
In contropiede c’è stato un altro tentativo da parte di Jelle Wallays della Lotto-Soudal, Winner Anacona della Movistar, José Rodriguez del Sindicato Empleados Públicos of San Juan, Jeovane De Oliveira della selezione brasiliana, Marco Arriagada dell’Equipo Continental Municipalidad de Pocito, al cui inseguimento si è lanciato Mattia Bais della selezione azzurra.
Negli ultimi chilometri dopo che tutti questi sei uomini sono stati ripresi, c’è stato un nuovo tentativo animato da Román Villalovos con Ricardo Escuela dell’Agrupacion Virgen De Fatima e Tiesj Benoot della Lotto-Soudal ed è stata la mossa decisiva, perché il gruppo li ha raggiunti solo mentre i tre già superavano il traguardo, con Villalovos davanti a tutti e ora leader anche della classifica generale. Dietro a Villalovos, Erculea e Benoot si è piazzato Filippo Ganna dell’UAE Team Emirates.
Questi i primi dieci al traguardo della seconda tappa, tutti con lo stesso tempo:
1) Román Villalovos (Canels Specialized) 3h 25’ 06”
2) Ricardo D. Escuela (Agrupacion Virgen De Fatima)
3) Ties Benoot (Lotto-Soudal)
4) Filippo Ganna (UAE Team Emirates)
5) Oscar Sevilla (Medellin-Inder)
6) Rafal Majka (Bora-Hansgrohe)
7) Gonzalo Najar (Sindicato Empleados Públicos of San Juan)
8) Alexander Cataford (UnitedHealthcare)
9) Guillaume Boivin (Israel Cycling Academy)
10) Lluis Mas (Caja Rural)
E queste le prime posizioni della classifica generale:
1) Román Villalovos (Canels Specialized) 6h 40’ 19”
2) Ricardo D. Escuela (Agrupacion Virgen De Fatima) +4”
3) Ties Benoot (Lotto-Soudal) +6”
4) Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) +8”
5) Manuel Belletti (Androni-Sidermec) +10”
6) Filippo Ganna (UAE Team Emirates) +10”
7) Miguel A. Rubiano (Coldeportes-Claro) +10”
9) Oscar Sevilla (Medellin-Inder) +10”
10) Jens Keukeleire (Lotto-Soudal) +10”
Tappa 1: vittoria di Fernando Gaviria
Domenica 21 gennaio 2018 – La prima tappa si è aperta, purtroppo, con una brutta notizia per i tifosi italiani: Vincenzo Nibali non si è potuto presentare al via a causa della febbre e di un virus intestinale che lo ha bloccato impedendogli di partecipare alla corsa. La frazione si è conclusa, come si immaginava, con un arrivo in volata in cui si è imposto il colombiano della Quick-Step Floors Fernando Gaviria davanti a ben quattro italiani, Niccolò Bonifazio della Bahrain-Merida, Matteo Pelucchi della Bora-Hansgrohe, Giacomo Nizzolo della Trek-Segafredo e Manuel Belletti dell’Androni.
La tappa odierna è stata caratterizzata da una fuga di sette uomini fin dai primi chilometri: Adrián Richeze dell’Agrupacion Virgen De Fatima, Duilio Ramos della selezione argentina, Daniel Juárez dell’Asociacion Civil Mardan, Juan Javier Melivillo dell’Equipo Continental Municipalidad de Pocito, Facundo Cattapan della Municipalidad de Rawson Somos Todos, Victor Olivarez della selezione cilena e Pablo Anchieri della selezione uruguaiano.
Richeze si è aggiudicato sia il primo sia il secondo sprint intermedio mentre Pablo Anchieri ha transitato per primo al gpm di terza categoria. Juárez e Melivillo si sono dovuti arrendere per primi a causa di forature. Ai -17 km la fuga è stata annullata, poi ai -7 km c’è stato un tentativo di fuga solitaria da parte di Gerardo Tivani dell’Equipo Continental Municipalidad de Pocito, ma senza successo. Si è così arrivati alla volata finale vinta da Gaviria.
Number 1#VueltaSJ2018 pic.twitter.com/mONKi4rbcW
— Quick-Step Cycling (@quickstepteam) 21 gennaio 2018
Questi i primi dieci al traguardo della prima tappa, tutti con lo stesso tempo:
1) Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) 3h 15’ 23”
2) Niccolò Bonifazio (Bahrain-Merida)
3) Matteo Pelucchi (Bora-Hansgrohe)
4) Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo)
5) Manuel Belletti (Androni-Sidermec)
6) Mauro Abel Richeze (Agrupación Virgen De Fatima)
7) Héctor Lucero (Equipo Continental Municipalidad de Pocito)
8) Alexandr Riabushenko (UAE Team Emirates)
9) Ariel Maximiliano Richeze (Quick-Step Flors)
10) Manuel Penalver (Unieuro Trevigiani-Humus 1896)
E queste le prime posizioni della classifica generale:
1) Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) 3h 15’ 23”
2) Niccolò Bonifazio (Bahrain-Merida) +4”
3) Matteo Pelucchi (Bora-Hansgrohe) +6”
4) Daniel Juarez (Asociación Civil Mardan) +7”
5) Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) +10”
6) Manuel Belletti (Androni-Sidermec) +10”
7) Mauro Abel Richeze (Agrupación Virgen De Fatima) +10”
8) Héctor Lucero (Equipo Continental Municipalidad de Pocito) +10”
9) Alexandr Riabushenko (UAE Team Emirates) +10”
10) Ariel Maximiliano Richeze (Quick-Step Flors) +10”
Vuelta a San Juan 2018: presentazione e diretta tv e streaming
Da domenica 21 a domenica 28 gennaio va in scena in Argentina la Vuelta a San Juan 2018, seconda edizione aperta ai professionisti (ma è la 36esima in totale). Non fa parte del World Tour, ma vanta una startlist di tutto rispetto perché molti big scelgono di cominciare la stagione dal Sudamerica grazie al clima garantito da questa terra, preferendolo all’Australia e dunque al Tour Down Under (qui tutti i risultati e i video).
Tra coloro che ormai da anni optano per un inizio in Argentina c’è Vincenzo Nibali, uno dei più attesi con la sua Bahrain-Merida, all’esordio nella stagione in cui lotterà per il Tour de France e per il Mondiale di Innsbruck. Di solito Nibali non comincia la stagione a tutta e difficilmente punterà alla classifica generale di questa corsa argentina, ma sicuramente troverà spunti importanti e si testerà.
La corsa è caratterizzata da sette tappe, di cui una a cronometro, e c’è anche un giorno di riposo tra la quarta e la quinta tappa (giovedì 25). Ai fini della classifica generale proprio la crono potrebbe essere decisiva, anche se è solo di 14,4 km, ma occhio anche alla tappa regina, la quinta, con arrivo sull’Alto de Colorado.
Al via ci sono ben 27 squadre, di cui sette World Tour. Ci sono anche numerose selezioni nazionali, compresa una italiana. Per quanto riguarda l’Italia ci sono anche due squadre Professional Continental, cioè l’Androni Giocattoli Sidermec e la Wilier Triestina-Selle Italia
Per quanto riguarda le modalità per vedere la corsa in tv e streaming, prima di tutto occorre ricordare il fuso orario che è di quattro ore, cioè quando qui sono le 15, lì sono le 11 del mattino. Purtroppo, trattandosi di una corsa che non fa parte del calendario UCI World Tour, non è stata acquistata dalle tv europee, quindi né RaiSport, né Eurosport, né Bike Channel la trasmetteranno, tuttavia sarà possibile trovare degli streaming online cercando ESPN che è il canale che la trasmette live in Sudamerica. Inoltre, per conoscere l’andamento della gara in diretta, è consigliato seguire l’account twitter ufficiale della Vuelta a San Juan da questo link. Gli orari di partenza e arrivo cambiano da tappa a tappa e ve li indichiamo qui di seguito nei rispettivi paragrafi di ogni frazione.
Vuelta a San Juan 2018: altimetria delle tappe
Nel video qui sopra potete ascoltare Vincenzo Nibali parlare un buon spagnolo. Qui di seguito vediamo l’elenco completo delle sette tappe e poi, di seguito, l’altimetria di ognuna:
Domenica 21 gennaio, tappa 1: San Juan – Pocito, 148,9 km
Lunedì 22 gennaio, tappa 2: Peri Lago Punta Negra, 149,9 km
Martedì 23 gennaio, tappa 3: cronometro individuale San Juan – San Juan, 14,4 km
Mercoledì 24 gennaio, tappa 4: San José Jachal – Valle Fértil, 182,8 km
Giovedì 25 gennaio: riposo
Venerdì 26 gennaio, tappa 5: San Martín – Alto de Colorado, 169,5 km
Sabato 27 gennaio, tappa 6: San Juan – San Juan 152,6 km
Domenica 28 gennaio, tappa 7: San Juan – San Juan, 141,3 km
Tappa 1: San Juan – Pocito (21 gennaio)
La prima tappa che si disputa domenica 21 gennaio è lunga 148,9 km da San Juan a Pocito. presenta due traguardi intermedi, uno al km 20,8, a San Martín, l’altro al km 96,7, al Paso po Meta. Al km 71,2, quinti più o meno a metà percorso, c’è un gran premio della montagna di terza categoria, l’Alto El Cerrillo. La tappa non presenta dunque difficoltà altimetriche rilevanti e dovrebbe essere adatta a un arrivo in volata. La partenza è in programma alle 20:07 italiane, l’arrivo intorno alle 23:30.
Tappa 2: Peri Lago – Punta Negra (22 gennaio)
La seconda frazione ha un percorso un po’ più movimentato della prima, seppur non difficoltoso. È lungo 149,9 km in totale, attorno a Peri Lago Punta Negra e presenta due sprint intermedi e quattro gran premi della montagna, ma tutti di terza categoria. Al km 37,5 c’è il gpm dell’Alto de Ullum, poco dopo, al km 50,5, c’è il primo traguardo volante a Ullum, poi al km 63,5 c’è il gol dell’Alto Punta Negra, che si ripete anche al chilometro 91,5 e al km 119,5, dopo il secondo sprint intermedio che è al km 111,1. Questa tappa parte alle 20:06 italiane e si conclude intorno alle 23:30.
Tappa 3: crono San Juan – San Juan (23 gennaio)
La terza tappa è una cronometro individuale a San Juan lunga in totale 14,4 km. È completamente piatta e non presenta difficoltà altimetriche, anche se affrontare una corsa contro il tempo in questa fase della stagione è complicato anche per gli specialisti. la partenza del primo atleta avverrà alle ore 20:15 italiane, mentre l’arrivo dell’ultimo atleta dovrebbe essere intorno alle 23,30 italiane.
Tappa 4: San José Jachal – Valle Fértil (24 gennaio)
La quarta tappa, lunga 181,8 km da San José Jachal a Valle Fértil, ha una parte centrale piuttosto complicata che potrebbe anche favorire una fuga se composta da uomini di un certo spessore in salita. Infatti, dopo lo sprint intermedio di Puente al km 33,3 e una fase in leggera discesa, si comincia a salire e si incontrano tre gran premi della montagna consecutivi: uno di terza categoria al km 87, un altro di prima al km 93, poi, continuando l’ascesa, ancora un prima categoria al km 101,5 e dal finalmente si torna in discesa con qualche piccolo sali e scendi fino al termine della corsa, che è sempre in discesa. C’è un altro traguardo intermedio al km 143,2 a Valle del Rosario. Questa tappa parte alle 15:09 italiane e si conclude verso le 19:30.
Tappa 5: San Martín – Alto de Colorado (26 gennaio)
Dopo il giorno di riposo si ricomincia con la quinta tappa che può essere definita la tappa regina della Vuelta a San Juan 2018, perché si conclude con l’arrivo in salita sull’Alto Colorado dopo 169,5 km e molto probabilmente sarà decisiva ai fini della classifica generale, quanto o forse anche di più della cronometro.
Si parte da San Martín alle ore 13:16 italiane e si incontra il primo sprint intermedio al km 30,7, ad Angaco, poi al km 63,4 c’è il primo gpm, di terza categoria, sull’Alto de Villicum e, poco dopo lo scollinamento, al km 72, c’è il rifornimento fisso. Al km 87,8 c’è il secondo e ultimontraguardo volante a Talascato, poi si torna a salire, prima verso il gol di seconda categoria di Baños de Talascato, poi verso un altro seconda categoria, l’Alto de la Cruceita, infine, dopo una ripida e breve discesa, comincia la salita finale dell’Alto Colorado, che arriva a quota 2565 metri. L’arrivo dovrebbe avvenire intorno alle 17:30 italiane.
Tappa 6: San Juan – San Juan (27 gennaio)
Nella sesta tappa dovrebbero tornare protagoniste le ruote veloci. Si tratta di una frazione di 152,6 km tutta intorno a San Juan. Al km 43,3 c’è il primo sprint intermedio a Bascula, poi c’è un doppio passaggio sul gpm di terza categoria Cuesta de las Vacas, il primo al km 62,1, il secondo 10 km esatti dopo, al km 72,1. Dopo il rifornimento fisso al km 93,3 c’è il secondo e ultimo sprint intermedio al km 102,6, a Juan José Busto, poi la strada fino all’arrivo non presenta particolari insidie. La partenza è fissata per le 20:20 italiane, l’arrivo dovrebbe essere intorno alle 23:30.
Tappa 7: San Juan – San Juan (28 gennaio)
La settima e ultima tappa è una passerella a San Juan su un circuito di 15,7 km da ripetere nove volte per un totale di 141,3 km. Al secondo e al sesto passaggio sul traguardo sono posti i due sprint intermedi. Il tracciato non presenta difficoltà altimetriche. Anche in questo caso la partenza è alle ore 20:34 e l’arrivo intorno alle 23:30 italiane.
Vuelta a San Juan 2018: startlist ufficiale
Trek-Segafredo
1 Pantano Jarlinson
2 Alafaci Eugenio
3 Daniel Greg
4 Mullen Ryan
5 Nizzolo Giacomo
6 Stetina Peter
Argentina
11 Mendez Marcos
12 Duran Alejandro
13 Ramos Rubén
14 Martinez José
15 Rojas Rubén
16 Ramos Duilio
Bahrain Merida
21 Nibali Vincenzo
22 Siutsou Kontanstin
23 Bonifazio Niccolò
24 Garcia Cortina Iván
25 Nibali Antonio
26 Padun Mark
Bora Hansgrohe
31 Majka Rafal
32 Ackermann Pascal
33 Kolar Michal
34 Pelucchi Matteo
35 Poljanski Pawel
36 Schillinger Andreas
Quick-Step Floors
41 Gaviria Fernando
42 Cavagna Rémi
43 Hodeg Álvaro
44 Keisse Iljo
45 Narvaez Jhonatan
46 Richeze Maximiliano
Androni Giocattoli Sidermec
51 Torres Rodolfo
52 Belletti Manuel
53 Frapporti Marco
54 Gavazzi Francesco
55 Masnada Fausto
56 Cattaneo Mattia
Italia
61 Burchio Federico
62 Rocchetti Filippo
63 Bais Mattia
64 Viviani Attilio
65 Fedrigo Leonardo
66 Calderaro Filippo
Caja Rural-Seguros RGA
71 Mas Lluís
72 Yssaad Yannis
73 Silva Joaquim
74 Amezqueta Julen
75 Zabala Josu
76 Cuadros Álvaro
Lotto Soudal
81 Benoot Tiesj
82 Keukeleire Jens
83 Maes Nicolas
84 Van Der Sande Tosh
85 Wallays Jelle
86 Wouters Enzo
UAE Team Emirates
91 Atapuma Darwin
92 Ait El Abdia Anass
93 Ganna Filippo
94 Mirza Yousef
95 Riabushenko Alexandr
96 Troia Oliviero
Movistar Team
101 Anacona Winner
102 Pedrero Antonio
103 Carapaz Richard
104 De La Parte Víctor
105 Quintana Dayer
106 Sepulveda Eduardo
Israel Cycling Academy
111 Ávila Edwin
112 Boivin Guillaume
113 Perry Benjamin
114 Raim Mihkel
115 Sbaragli Kristian
116 Yechezkel Aviv
UnitedHealthCare
121 Mccabe Travis
122 Putt Tanner
123 Marcotte Eric
124 Alzate Carlos
125 Cataford Alexander
126 Eaton Daniel
Sep San Juan
131 Muller Mauricio
132 Dotti Juan Pablo
133 Diaz Daniel
134 Rodriguez José Luis
135 Najar Gonzalo
136 Javier Gastón
137 Ibarra Emiliano
Cile
141 Almonacid Patricio
142 Reyes Sebastián
143 Olivares Víctor
144 Moyano Ignacio
145 Alvarado Adrián
146 Cabrera Nicolas
Wilier Triestina-Selle Italia
151 Pozzato Filippo
152 Busato Matteo
153 Florez Miguel Eduardo
154 Fonzi Giuseppe
155 Turrin Alex
156 Velasco Simone
Brasile
161 Andriato Rafael
162 Oliveira Jeovane
163 Bielinski Mauricio
164 Nascimento Rodrigo
165 Maniezzo Alan
166 Fetter Attilio
Municipalidad De Pocito
171 Lucero Héctor
172 Tivani Gerardo
173 Miranda Gonzalo
174 Arrigada Marco
175 Melvilo Juan
176 Moyano Enzo
177 Gonzalez Pedro
Uruguay
181 Mascaranas Richard
182 Maldonado Ignacio
183 Presa Alan
184 Anchieri Pablo
185 Aconcegui Roderich
186 Maldonado Anderson
Asociacion Civil Mardan
191 Juarez Daniel
192 Monte Francisco
193 Rodriguez Leonardo
194 Pi Jorge
195 Contreras Emiliano
196 Astiartisan José
Medellin
201 Sevilla Óscar
202 Roldan Weimar
203 Vargas Walter
204 Mendoza Omar
205 Paredes César
206 Oyola Robigzón
Canel’s Specialized
211 Santos Efren
212 Villalobos Román
213 Corte Eduardo
214 Prado Ignacio
215 Santoyo José Alfredo
216 Alarcon Pablo
Municipalidad De Rowson
221 Aguirre Sergio
222 Lucero Higinio
223 Falcon Ezequiel
224 Paez Andres
225 Ramirez Alan
226 Catapan Facundo
227 Gordillo Pedro
Asociacion Virgen De Fatima
231 Naranjo Nicolas
232 Escuela Ricardo
233 Montivero Luciano
234 Richeze Mauro
235 Richeze Adrián
236 Lopez Franco
237 Tamora Daniel
Trevigiani Phonix-Hemus 1896
241 Zahiri Abderrahim
242 Arnoul Floryan
243 Jurado Cristoffer
244 Montoya Javier
245 Penalver Manuel
246 Tivani Germán
Coldeportes Zenu
251 Cano Alex
252 Laverde Luis Felipe
253 Rubiano Miguel Ángel
254 Camacho Julio
255 Chaves Germán
256 Munoz Cristián
Cuba
261 Perez Christián
262 Parra Alejandro
263 Marcos Leandro
264 Vera Hidalgo
265 Portuondo Pedro
266 Nodars Félix