Vacanze in auto: l’importanza del check-up del veicolo

Vacanze in auto - check-up controllo

Ci siamo, l’estate è al suo massimo sforzo per essere calda e soleggiata, e sono gli ultimi giorni in cui le città ci vedranno aggirarci, a piedi, coi mezzi pubblici o con l’automobile, tra la canicola e le ultime code in tangenziale. Poi, anche solo per un paio di settimane, tutto questo sarà un ricordo lontano. Avete già deciso dove andare in vacanza? Sicuramente sì, e avrete anche già prenotato l’albergo e studiato qualche escursione da fare, qualche città da visitare o qualche spiaggia segreta da scoprire. Già, ma come lo raggiungerete il vostro luogo di villeggiatura? Le statistiche relative al 2017 raccontavano che, su più di trenta milioni di italiani in viaggio, più della metà di loro sceglieva l’auto, per le proprie partenze. Siccome non c’è motivo di credere che le statistiche di quest’anno siano troppo diverse, è più che probabile che anche voi facciate parte di coloro che vanno in vacanza in auto. Già, ma avete controllato che tutto sia a posto, che non ci siano da fare interventi di manutenzione oppure parti da sostituire? Casomai, sappiate che è possibile avere delle vere e proprie dritte per sceglierle bene, le parti di ricambio, semplicemente visitando uno dei siti online che si occupano della vendita di ricambi, coniugando la qualità dei pezzi originali con spese minori per il cliente.

Al di là dei ricambi, però, vogliamo darvi qualche altro possibile utile consiglio per partire tranquilli, sereni e rilassati per godervi al massimo le sudate e meritate vacanze estive.

Può essere una buona idea sottoporre il nostro mezzo a un check-up estivo, e controllare i livelli dei liquidi, lo stato degli pneumatici e qualche altra voce che è bene, per la sicurezza nostra e di chi ci affiancherà sulle strade, tenere sotto controllo. Partiamo proprio dagli pneumatici. Un rapporto della Polizia stradale ha rivelato che nel giro di un anno la percentuale di automobilisti con gomme non in regola per lo stato del battistrada è cresciuta drammaticamente, toccando quasi il 20% del parco macchine in circolazione. Una percentuale preoccupante: non è il caso di far parte di questo club di autisti negligenti, perciò controllate bene la pressione (anche della ruota di scorta) e lo stato del battistrada, soprattutto se avete in programma di fare molti chilometri. Già un controllo visivo farà capire la situazione: controllate che non ci siano abrasioni o escoriazioni lungo la superficie, oppure protuberanze che possano generare un rischio di esplosione, dovuto alle alte temperature che si raggiungono tra il clima esterno e quello della zona-motore.

L’altro impianto dell’auto da tenere senz’altro monitorato è quello frenante: fate dare una controllata in officina a dischi, pastiglie e parti flessibili: un impianto non perfettamente tarato rischia di far allungare lo spazio di frenata e di causare rischi inutili in situazioni di improvvisi rallentamenti.

Passiamo ai liquidi: da quello importante, ma tutto sommato più innocuo, rappresentato dal liquido lavavetri, all’olio del motore al liquido di raffreddamento, è bene accertarsi che i livelli siano entro la norma, in modo da garantirci un viaggio sicuro e all’insegna della tranquillità. Sinceratevi poi che tutte le luci dei fanali siano in perfetto stato e non siano da sostituire. Anche i filtri vanno tenuti sotto controllo: quelli di motore, olio e aria, naturalmente, ma anche uno che si considera meno, quello dell’abitacolo. Cambiarlo vi farà respirare aria più salubre e farà funzionare meglio l’impianto di climatizzazione, per non consumare carburante extra senza nemmeno avere il beneficio di un po’ di refrigerio.

Non bisogna poi dimenticare l’equipaggiamento d’emergenza in caso di soste impreviste lungo la strada, a partire ovviamente dal giubbotto catarifrangente (che, ricordiamo, è obbligatorio avere a bordo ed indossare in qualsiasi caso si sia costretti a scendere dal proprio veicolo lungo la strada); ancora, il kit di pronto soccorso. Anch’esso è obbligatorio ma va controllato che flaconi e liquidi non siano scaduti, e nel caso provvedere alla sostituzione. Non dimenticate poi un accessorio che apparentemente può sembrarvi una precauzione esagerata. Visto che non si sa mai, però, è una buona idea tenere nel bagagliaio i fermaruota conduttori elettrici a pinza. Dovesse abbandonarvi la batteria, basterebbe collegarli a un’altra per far ripartire l’auto e raggiungere un luogo con una autofficina per sostituirla. Siccome in vacanza si visitano spesso località piccole e non proprio ricchissime di meccanici, può essere un ottimo salvagente in caso di emergenza, a fronte di un ingombro minuscolo.

Naturalmente, controllate anche di avere sempre tutti i documenti, e che siano in regola: l’assicurazione, la patente e il libretto.

Un altro accorgimento utile è quello di cercare di distribuire il bagaglio in maniera razionale ed equilibrata tra bagagliaio ed abitacolo: in questo modo ci sarà minore pressione, e quindi usura, per gli pneumatici e conseguente minore consumo di carburante.

Prestate attenzione a questi semplici e minimi accorgimenti e nemmeno il viaggio più lungo potrà farvi trovare impreparati: basta poco per viaggiare più sicuri, perché non starci attenti?

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