Un secolo di sport in Italia: il documentario “Pina e Alpignano” in versione integrale

Il microcosmo di un paese dell’hinterland torinese per raccontare 70 anni di passione per lo sport

Partire dal racconto di un paese per illustrare come è cambiata la pratica dello sport in Italia fra gli anni Trenta e l’inizio del nuovo millennio. In Pina e Alpignano – Un secolo di sport, il documentario di Valentina Ceciliato, Davide Pezzilli e Simone Trapani che Sport Folks vi propone in versione integrale, viene raccontata la storia di Pina Vacchiotti e di suo marito Radames Tassi, la loro passione comune per lo sport.

Nata nel 1921 ad Alpignano, comune alle porte di Torino, Pina Vacchiotti sin dalla giovinezza si appassiona allo sport, dividendosi fra escursioni in montagna e partite di tennis. L’altro grande hobby di Pina è quello per i filmini in super8. Nel corso degli anni l’intraprendente alpignanese riprende in formato ridotto le corse campestri e le escursioni in montagna, le gare ciclistiche, i match di tennis e le prodezze sugli sci, lasciando così un’eterogenea testimonianza delle attività sportive in questo comune del torinese.

Grazie al progetto Superottimisti ad Alpignano, partito nel 2016 con la fase di acquisizione, digitalizzazione e archiviazione dei filmini familiari in super8 dei cineamatori alpignanesi, le vecchie bobine dei Fondi Tassi e Broglino e di altre famiglie alpignanesi sono diventati un documentario che è stato presentato nello scorso mese di dicembre in un affollatissimo Ecomuseo Sogno di luce.

Grazie a Superottimisti – il progetto di recupero della memoria, attraverso la raccolta di filmati amatoriali in formato ridotto 8 mm, super8, 9,5 mm e 16 mm, la loro successiva catalogazione, archiviazione, diffusione e valorizzazione – e all’Associazione Museo Nazionale del Cinema possiamo gustarci questo cortometraggio che farà sentire “a casa” tutti coloro che amano lo sport.

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Giornalista e ciclista, è riuscito a far convivere le sue due passioni scrivendo di bici per numerose testate, fra cui "Ciclismo" e "L'Unità". Colleziona colli alpini ed è sempre a caccia di nuovi itinerari fra Italia, Francia e Portogallo. Ha pubblicato diversi libri fra cui "Storia del ciclismo" e "Grimpeur".
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