Tour de France, Peter Sagan ci scherza su con Netflix e Stranger Things

Peter Sagan scherza sul Tour de France 2017 con Netflix

“Ready to race in the upside down”, con questa frase e due bizzarri fotomontaggi, Peter Sagan stempera una volta per tutte la sua prematura uscita di scena dal Tour de France 2017, a causa di una squalifica, ritenuta eccessiva dai più, perché i giudici dell’UCI lo hanno ritenuto responsabile della caduta di Mark Cavendish al termine della quarta tappa, durante la volata poi vinta dal francese Arnaud Démare.

La squadra di Sagan, la Bora-Hansgrohe, ha anche provato a ricorrere d’urgenza al TAS di Losanna, il Tribunale Arbitrale dello Sport, per far riammettere il campione del mondo in gara, ma il ricorso è stato bocciato e così Sagan si è dovuto rassegnare. In giro per le tappe del Tour è rimasta la sua bici, che viene esposta ogni giorno in modo che i suoi numerosissimi fan possano ammirare almeno quella, anche se, ovviamente, non è la stessa cosa.

Sagan non ha così potuto conquistare la Maglia Verde per la sesta volta consecutiva, e dunque il record resta di Erik Zabel, mentre al Tour di quest’anno spadroneggia Marcel Kittel della Quick-Step Floors, che ha già vinto ben cinque tappe in volata e indossa il simbolo del primato nella classifica a punti.

Ieri Sagan ha pubblicato sui propri account sui social network due foto in cui è abbigliato come i bambini della serie Stranger Things di Netflix, ma con la scritta “Stranger Tour”, perché in effetti per lui è stato un Tour davvero strano e soprattutto breve, durato appena quattro tappe (una però l’ha vinta).

Non sappiamo se Sagan è anche un testimonial di Netflix che, insieme al nome della serie, viene scritto con un hashtag, ma manca invece l’hashtag #ad che dovrebbe essere usato in caso di pubblicità. È probabile che si tratti semplicemente di uno scherzo dello stesso Sagan e del suo entourage, proprio per sdrammatizzare le “cose” successe al Tour.

Stranger Things è una serie molto apprezzata da pubblico e critica. La prima stagione è stata pubblicata da Netflix a luglio del 2016, la seconda si potrà vedere da ottobre 2017. È ambientata in una cittadina dell’Indiana negli anni Ottanta ed è un omaggio alla fantascienza di quegli anni. Racconta della sparizione di un bambino, i cui amici lo cercano andando in giro con le loro biciclette, e di una ragazzina scappata da un laboratorio segreto. Nelle foto vediamo Sagan sia nei panni del ragazzino in bici, sia in quello della ragazzina bionda, pronto ad andare nella dimensione parallela del “Sottosopra”.

Ready to race in the upside down #strangerthings #netflix

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Giornalista professionista appassionata di sport fin da bambina. Scrivo per diverse testate nel web e sono fondatrice di Milady Magazine e Sport Folks. Ciclismo, volley e animali sono le mie più grandi passioni. Ho scritto il libro "Le ragazze che fecero l'impresa - La generazione d'oro del tennis italiano" per Ultra Sport.
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