Stagione ciclistica 2021: un anno da 10.000 km

Stagione ciclistica 2021 su Sport Folks

Verosimilmente irripetibile. Nel corso della stagione 2021 ho percorso 10.203 chilometri, con dodici mesi di uscite praticamente ininterrotte. Anche la quota di metri di dislivello ha superato una soglia che fino a qualche stagione fa mi sembrava essere irraggiungibile: 108.535 metri. L’incremento rispetto ai precedenti record è stato del +45,52% per i chilometri annuali e del +29,11% per il dislivello annuo.

km percorsi in un anno in bici da strada

Le condizioni climatiche favorevoli mi hanno consentito di allenarmi con continuità e un buono stato di forma sin dai mesi invernali mi ha permesso di allungare molto lunghezza e tempi delle uscite: sono state ben 40 le uscite superiori ai 100 km e 3 quelle superiori ai 200 km. Sabato 10 luglio ho superato il mio precedente record di chilometri giornalieri che resisteva da ventisette anni (228 km del 4 settembre 1994) con un itinerario Torino-Mombarcaro-Torino di 243 chilometri.

Salite in bici da strada

Da maggio a ottobre, quindi per sei mesi consecutivi, ho superato i 1000 km, migliorando per ben quattro volte il mio precedente record di 1033 km: maggio (1048 km), giugno (1025 km), luglio (1070 km), agosto (1001 km), settembre (1172 km) e ottobre (1212 km). Nelle precedenti 31 stagioni solamente in cinque occasioni avevo superato i 1000 km mensili: nel settembre 1994 (1011 km), nell’agosto 2004 (1013 km), nel maggio (1028 km), nel giugno (1002 km) e nell’agosto (1033 km).

Dislivelli annui

In ben 8 occasioni il dislivello giornaliero ha superato i 2000 metri (il trittico Paso della Croce, Colle della Dieta e Colle del Lys del 6 giugno  con 2645 metri la giornata più impegnativa).

I Duemila scalati nel corso della stagione 2021 sono stati dieci: Sestriere, Nivolet, Moncenisio, Croix de Fer, Galibier, Izoard, Agnel, Fauniera, Sampeyre e Pian del Re.

Km mensili

 

Il dislivello mensile che in passato aveva superato i 10.000 metri in otto occasioni è stato superato per 5 mesi. Anche il precedente record di salite annuali – le 152 del 2020 – è stato migliorato con un dato di 166 ascese.

Dislivelli mensili

Ma vediamo, mese per mese, com’è andata questa stagione.

Gennaio (326 km / 3755 m dislivello)

A causa di condizioni meteo avverse e di alcuni problemi fisici, la stagione inizia solamente a metà del mese. Le prime cinque uscite stagionali si sviluppano sulla collina Torinese e sulle salite del chierese.

Febbraio (536 km /  6710 m dislivello)

Le uscite in bicicletta si allungano e, accanto alle salite della collina Torinese e del chierese, scalo per due volte il Colle Braida.

Marzo (837 km / 12900 m dislivello)

Il clima particolarmente favorevole e il blocco del traffico automobilistico favoriscono l’intensificazione degli allenamenti infrasettimanali e i lunghi del weekend. Accanto alle numerose uscite in collina, scalo per altre due volte il Colle Braida, il Colle del Lys, il Colle della Dieta e l’Aquila.

Sul Sestriere
Al Colle del Sestriere

Aprile (773 km / 9595 m dislivello)

Fra i giri più consistenti del mese vi sono le scalate di Pian Neiretto e di Montoso e un’uscita da 150 km fino al Santuario del Sacro Monte di Crea.

Maggio (1048 km / 12300 m dislivello)

Torno a superare i 1000 km mensili con un mese davvero intenso. Fra i giri più lunghi con partenza da Torino meritano una citazione quello di Alpette (113 km), quello del Colle della Vaccera (157 km) e il Giro del Sestriere (205 km) più lungo, precoce e solitario di sempre.

A un chilometro dallo scollinamento dell'Izoard
A un chilometro dallo scollinamento dell’Izoard

Giugno (1025 km / 11100 m dislivello)

All’inizio del mese la tripletta Passo della Croce, Colle della Dieta, Colle del Lys (126 km) conferma l’ottimo stato di forma. Altre salite: Pian del Lupo, di Pian Neiretto e la Colletta di Isasca. A fine mese Torino-Cuneo-Torino in giornata per un totale di 208 km.

Luglio (1070 km / 15590 m dislivello)

Il mese inizia con un bikepacking di due giorni con il Colle del Nivolet come meta e prosegue con un’uscita giornaliera da record il 10 luglio: Torino-Mombarcaro-Torino, 243 km in 11 ore e 15’ alla media di 21,6 km/h. A fine mese le prime cinque tappe del bikepacking alpino 2021 con le salite al Colle del Moncenisio, al Col de la Croix de Fer, al Col du Lautaret, al Col d’Izoard e al Col de l’Agnel. La condizione fisica e ottimale e anche il meteo, nonostante qualche temporale, mi assiste. Su Gazzetta Active la prima, la seconda, la terza e la quarta puntata del viaggio cicloturistico sulle alpi franco-piemontesi.

In vetta al Col dell'Agnello con i suoi 2744 la Cima Coppi del 2021
In vetta al Col de l’Agnel, con i suoi 2744 la Cima Coppi del 2021

Agosto (1001 km / 9745 m dislivello)

Nelle ultime tre tappe del bikepacking alpino affronto il Colle Fauniera e il Colle di Sampeyre, portando a termine la scalata di 7 Duemila in 7 giorni. La settimana successiva al ritorno a casa faccio un bikepacking leggero fino al Lago Maggiore (293 km in due giorni). Altre lunghe uscite nel Torinese fra cui quella fino al Castello di Masino (147 km).

Accanto al monumento che ricorda Marco Pantani in vetta al Colle Fauniera
Accanto al monumento che ricorda Marco Pantani in vetta al Colle Fauniera

Settembre (1172 km / 11445 m dislivello)

Il mese comincia con un bikepacking di due giorni su strade per me inedite: il primo giorno affronto la salita di Oropa proseguendo fino alla Galleria Rosazza, il secondo la spettacolare Panoramica Zegna che conduce sino a Bielmonte per poi rientrare a Torino. Il weekend successivo con l’uscita solitaria Torino-Pian del Re-Torino (185 km, 2200 m di dislivello) abbatto un altro tabù: raggiungere il Monviso e poi tornare a casa in giornata. Nel corso del mese scopro anche l’inedita salita della Trappa di Mombracco.

Ottobre (1212 km / 8405 m dislivello)

Per la quarta volta nel corso del 2021 supero il record mensile di chilometri grazie a una serie di uscite ampiamente al di sopra dei 100 km, su cui spiccano i 189 km della Randonnée Serra Ronda disputata per tre quarti in solitario sulle prealpi, sulle colline e nelle pianure del Biellese e dell’Eporediese.

Pian del Re, l'ultimo dei dieci Duemila affrontati nel 2021
Pian del Re, l’ultimo dei dieci Duemila affrontati nel 2021

Novembre (762 km / 4180 m dislivello)

Nonostante l’abbassamento delle temperature e un prepotente ritorno di nebbie che non si vedevano da anni pedalo con continuità, con molte uscite sulla Via della Risorgive, accumulando altri 762 km.

Dicembre ( 441  km / 2810 m dislivello)

Le prime nevicate e le temperature particolarmente rigide dell’ultimo mese dell’anno non mi fermano e con i 441 km supero per la prima volta i 10.000 chilometri annui.

Qui il reportage del bikepacking estivo sulle Alpi franco-piemontesi tappe 1 e 2tappe 3 e 4 | tappe 5 e 6 | tappe 7 e 8

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Giornalista e ciclista, è riuscito a far convivere le sue due passioni scrivendo di bici per numerose testate, fra cui "Ciclismo" e "L'Unità". Colleziona colli alpini ed è sempre a caccia di nuovi itinerari fra Italia, Francia e Portogallo. Ha pubblicato diversi libri fra cui "Storia del ciclismo" e "Grimpeur".
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