Stagione ciclistica 2018: le statistiche di un anno in bici
Dodici mesi in sella per Sport Folks, con colli alpini e lusitani, un mondiale in giacca e cravatta, una randonnée, una pedalata con un professionista, una all’alba e un lungo da Torino al mare.
Per noi di Sport Folks è stata un’altra bellissima stagione di ciclismo. Da gennaio a dicembre abbiamo pedalato sui percorsi più vari raccontandovi eventi e scalate. Per il secondo anno consecutivo sono riuscito a superare il muro dei 50.000 metri di dislivello fermandomi a 51.065 metri con il giro in bicicletta del 31 dicembre.
Per quanto riguarda il chilometraggio ho chiuso il 2018 con 4427 km, 31 chilometri in meno della passata stagione.
Oltre a stabilire un nuovo record personale di dislivello, per il terzo anno consecutivo ho migliorato il primato riguardante il numero delle salite: 111 le ascese che ho affrontato nella stagione appena conclusa, 63 in Italia, 46 in Portogallo e 2 in Francia.
Dal 1990 – anno in cui ho cominciato ad andare in bicicletta su strada – ho coperto 91.056 km (due giri e un quarto dell’Equatore).
Ecco il dettaglio mese per mese con tutti i link alle salite e agli eventi ai quali ho partecipato nel corso dell’anno.
Gennaio: 173 km, 1710 m dislivello
La stagione inizia il 2 gennaio in Portogallo e prosegue da metà mese in Italia con le prime salite. È una fase di preparazione per ritonificare il fisico e limitare il fisiologico aumento di peso dei mesi invernali.
Febbraio: 147 km, 800 m dislivello
Le condizioni climatiche sono proibitive per quasi tutto il mese e non consentono di dare continuità agli allenamenti. Pochi chilometri e pochi metri di dislivello.
Marzo: 567 km, 4945 m dislivello
Gli allenamenti si intensificano. Fra le salite affrontate durante il mese di marzo ci sono Alpette e il Colle Braida. Il giro più impegnativo è un tour del Monferrato di 103 km con 1420 metri di dislivello.
Aprile: 552 km, 5235 m dislivello
La coda lunga dell’inverno persiste nella prima parte del mese. Domenica 22 aprile partecipo alla Monferrando, una randonnée di 122 km con 1645 metri di dislivello e sette salite. La condizione è discreta, ma la preparazione è leggermente in ritardo rispetto al 2017, soprattutto in termini di brillantezza.
Maggio: 145 km, 1300 m dislivello
Domenica 6 maggio prendo parte (in giacca e cravatta!) al Brompton World Championship di Torino dove mi piazzo al 48° posto della classifica generale. A fine maggio vado ad assistere in bicicletta al passaggio del Giro d’Italia.
Giugno: 922 km, 11055 m dislivello
È il mese più bello della stagione. Le condizioni meteo sono eccellenti e consentono di pedalare agevolmente anche in alta quota. Le salite del Colle del Lys, dell’Aquila, il Colle della Dieta servono a consolidare il fondo e l’attitudine alla salita per l’itinerario che da Torino mi porta, dopo 170 km caratterizzati dall’attraversamento delle Langhe e dalla scalata al Colle Melogno, fino a Finale Ligure.
A fine mese una due giorni in terra di Francia dove scalo la Cime de la Bonette dal versante settentrionale e il Col de Turini dal versante occidentale.
Luglio: 411 km, 7790 m dislivello
Il mese inizia con la scalata, per me inedita, al Colle del Nivolet. La seconda parte del mese è in Portogallo, con numerose uscite in mountain bike fra cui spiccano il Giro del Rio Zezere e quello nella piana di Rabaçal (con passaggio sul Cammino di Santiago).
Agosto: 301 km, 6225 m dislivello
Mese a chilometraggio limitato a causa delle temperature proibitive e il periodo di “stacco per le vacanze”. L’uscita più impegnativa è quella che mi porta per il terzo anno consecutivo in cima a Trevim, con 91 km e 1600 metri di dislivello complessivo.
Settembre: 561 km, 6565 metri dislivello
Un mese con tante salite, da Pian Benot alla prima scalata del Monviso fino a Pian del Re. Ed è anche il mese della Sunrisebike Ride di Torino.
Ottobre: 205 km, 1625 m dislivello
Gli impegni professionali limitano numero e qualità delle uscite. Il Giro del Monferrato da 110 km è il più significativo del mese.
Novembre: 149 km e 670 m dislivello
Le pessime condizioni meteo mi obbligano a un riposo forzato di una ventina di giorni: facendo di necessità virtù lo trasformo nella pausa autunnale.
Dicembre: 294 km e 3145 metri
Dicembre inizia con la partecipazione alla Fellinata e prosegue con uscite finalizzate al mantenimento del peso. Grazie al meteo favorevole riesco a scalare un paio di volte il Colle della Maddalena. Gli ultimi giorni dell’anno, in terra portoghese sono caratterizzati da temperature miti e il mese si chiude con 294 km e 3145 metri di dislivello.
Foto Davide Mazzocco, Pierluigi Mazzocco, Monferrando, Sunrisebike Ride e Brompton World Championship
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