Fare sport da bambini riduce i rischi di problemi al cervello da vecchi

Sport da bambini

Uno studio guidato dalla professoressa Helen Macpherson dell’Institute of Physical Activity and Nutrition della Deakin University di Melbourne spiega come svolgere attività fisica durante l’infanzia e l’adolescenza sia di grande aiuto per evitare numerose malattie da vecchi, soprattutto quelle relative a problemi del cervello.

La ricerca, pubblicata sulla rivisita “Frontiers in Ageing Neuroscience”, ha preso in esame una serie di studi sul tema arrivando alla conclusione che i primi 16-18 anni di vita di un essere umano sono fondamentali per influenzare positivamente la salute cerebrale per il resto della sua esistenza.

Svolgere abitualmente attività fisica da giovanissimi, infatti, riduce il rischio di demenza senile e del morbo di Parkinson, inoltre previene malattie come l’ipertensione o il diabete di tipo 2 che a loro volta possono danneggiare i vasi sanguigni del cervello, che sono molto delicati, e portare alla demenza.

Ma che tipo di sport da bambini sono più indicati per avere questi effetti positivi? Bisogna combinare nella giusta misura esercizio aerobico ed esercizi di resistenza, che aumentano la forza fisica.

La professoressa Macpherson ha spiegato che dagli studi che lei e il suo gruppo di ricercatori hanno preso in esame è emerso come l’attività fisica svolta nell’adolescenza sia il più forte fattore protettivo contro il deficit cognitivo a 71 anni e che è molto importante anche quello che si fa tra i 40 e i 60 anni, perché alcuni cambiamenti nel cervello che possono portare alla demenza senile dopo i 70 anni possono prendere piede già venti anni prima che si manifestino i primi effettivi problemi di memoria.

Inoltre Macpherson ha sottolineato che mentre per molti anni si è creduto che gli esseri umani nascessero con tutte le cellule cerebrali che avrebbero avuto in tutta la vita, ora è certo, invece, che nell’ippocampo, ossia la parte del cervello interessata alla memoria, le cellule cerebrali in realtà si possono rigenerare durante la vita e proprio l’esercizio fisico può aiutare questa rigenerazione cellulare. In particolare l’addestramento alla resistenza aumenta la produzione dell’ormone della crescita (IGF, Insulina Like Growth Factor) che ha notevoli conseguenze sulla memoria.

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Giornalista professionista appassionata di sport fin da bambina. Scrivo per diverse testate nel web e sono fondatrice di Milady Magazine e Sport Folks. Ciclismo, volley e animali sono le mie più grandi passioni. Ho scritto il libro "Le ragazze che fecero l'impresa - La generazione d'oro del tennis italiano" per Ultra Sport.
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