Sofia Goggia nella storia: campionessa olimpica in Discesa a PyeongChang
Sofia Goggia ha scritto una delle pagine più importanti dello sci alpino azzurro: ha vinto la medaglia d’oro in Discesa libera alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 ed è la prima italiana a riuscirci in questa specialità. Con un tempo di 1:39.22 mercoledì 21 febbraio si è imposta davanti alla norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.09) e all’americana Lindsey Vonn (+0.47).
Ecco il video della discesa d’oro:
LA GARA DELLA VITAAAAAA
Sofia #Goggia vince la libera, “Ha trovato l’equilibrio, sopra la follia…”
Ecco la sua discesa PERFETTA, ecco la sua medaglia d’ORO!#PyeongChang2018 #HomeOfTheOlympics #ItaliaTeam pic.twitter.com/fTjf42hZvo
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 21 febbraio 2018
Chi è Sofia Goggia e cosa ha vinto
Sofia Goggia, 25enne sciatrice alpina, è attualmente considerata per potenzialità la “Vonn italiana”. Nata a Bergamo il 15 novembre del 1992, fa del fisico e della polivalenza le sue caratteristiche principali. Se si eccettua lo slalom speciale, infatti, la Goggia eccelle in tutte le discipline dello sci alpino. Attualmente è l’atleta di spicco dello sci femminile azzurro, che, nonostante la giovane età, detiene il record nazionale di punti in una singola edizione della Coppa del Mondo, 1197 conquistati nel 2017, e di podi, ossia 13 nello stesso anno e per giunta conquistati in quattro discipline (prima sciatrice italiana capace di questa impresa).
Il debutto nello sci agonistico
Sofia Goggia si avvicina allo sci per la prima volta all’età di tre anni sulle piste di Foppolo, mentre il primo tesseramento arriva con lo Sci Club Ubi Banca Goggi, prima del passaggio al Radici Group, altra società di Bergamo, prima di passare al Rongai di Pisogne. Nel 2007 arriva il debutto nel circuito FIS in una gara giovanile e Livigno, mentre il mese successivo arrivano i primi punti con un secondo e un primo posto nelle competizioni di supergigante della medesima categoria tenutesi a Caspoggio. È sempre qui che l’anno successivo, debutta in Coppa Europa senza però riuscire a completare il supergigante.
Nella stagione 2008-2009 conquista tre titoli italiani aspiranti a Pila: slalom gigante, supergigante e slalom speciale. Da ricordare anche il quinto posto nel gigante valido come gara FIS tenutosi all’Abetone nello stesso anno, il quarto in discesa libera a Caspoggio a marzo del 2009 e il sesto in supergigante a Pila l’8 aprile dello stesso anno. Nell’estate del 2009 è costretta a fermarsi per un primo infortunio al ginocchio. Infortunio che non le impedisce di partecipare nell’annata successiva alla Coppa Europa, il cui migliore risultato sarà il 22° posto in discesa libra a Tarvisio. Partecipa ai Mondiali Juniores sul Monte Bianco con un 6° posto nella discesa libera e il 46° nello slalom gigante.
La stagione 2010-2011 si conclude alla prima gara di Coppa Europa per via di un altro infortunio al ginocchio rimediato nello slalom gigante di Kvitfjell. Dopo un lungo stop rientra in gara nel 2011-2012 vincendo i due giganti di Zinal, validi come gare FIS. Arriva la prima convocazione con la squadra azzurra per la Coppa del Mondo: l’esordio è datato 28 dicembre 2011 a Lienz, dove non riesce a concludere lo slalom gigante. A febbraio 2012 arriva il primo podio in Coppa Europa nel supergigante di Jasná, e nello stesso mese arriva anche la prima vittoria nella supercombinata di Sella Nevea. Uno stiramento dei legamenti collaterali di entrambe le ginocchia e una frattura del piatto tibiale la costringono a terminare la stagione il 24 febbraio, ma nonostante ciò a fine stagione risulterà terza in classifica generale. Dal dicembre 2011, intanto, è entrata nel Gruppo Sportivo Fiamme Gialle.
Nella stagione 2012-2013 partecipa a tre tappe di Coppa del Mondo senza sussulti, ma in Coppa Europa porterà a casa tre vittorie, tre secondi posti e altri piazzamenti, vincendo la classifica di discesa libera e piazzandosi seconda nella generale. Convocata per i Mondiali di Schladming, dove conquista un quarto posto nel supergigante. Durante la stessa manifestazione, arriva anche il 7° posto nella supercombinata e il 22° nella discesa libera.
Sofia Goggia: i tanti infortuni
A partire dalla stagione 2013-2014 entra stabilmente nella squadra italiana di Coppa del Mondo. A novembre 2013 arrivano i primi punti nel supergigante di Beaver Creek, ma pochi giorni dopo si infortuna al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro ed è costretta all’intervento chirurgico. Il periodo di stop forzato la portano ad intraprendere per un periodo la carriera di telecronista. Dopo aver saltato le prime gare della stagione 2014-2015, Sofia Goggia debutta in Coppa del Mondo, con il 3° posto supergigante di Lake Louise, seguito dal 47° nella discesa libera in Val-d’Isère. Per via di una cisti al ginocchio sinistro, deve chiudere anche questa stagione anticipatamente, a gennaio 2015. Nel biennio 2015-2016 ritrova finalmente la continuità, completando un’intera Coppa del Mondo con diversi piazzamenti, soprattutto in slalom gigante.
Nella stagione 2016-2017 viene inserita nella squadra azzurra polivalenti, ossia quella dedicata alle atlete competitive in più discipline. È proprio questa la stagione della sua consacrazione a livello internazionale. A novembre 2016 arriva a Killington il suo primo podio nel massimo circuito, mentre le prime vittorie arrivano a marzo del 2017, quando a PyeongChang-Jeongseon chiude prima si in discesa libera sia in supergigante. Al termine della stagione sarà anche terza nella classifica generale, con un totale di 13 podi all’attivo. È invece seconda nella classifica di discesa libera, terza in gigante, sesta in supergigante e ottava in combinata alpina. Ai Mondiali di Sankt Moritz 2017 è l’unica italiana a conquistare una medaglia (bronzo) nello slalom gigante, mentre conclude 4ª nella discesa libera e 10ª nel supergigante.
Sofia Goggia: la vita privata
Residente in Valle di Astino (Bergamo Alta), Sofia Goggia è la figlia secondogenita di Giuliana ed Ezio Goggia. Ha un fratello maggiore, Tommaso, ma soprattutto un cane, molto presente sui suoi scatti social e che il suo prossimo principe azzurro, dice, dovrà amare prima e più di lei. Ama la natura ed è molto riservata per quel che riguarda la vita sentimentale, anche se ammette di aver commesso “marachelle”. Il suo fidanzato ideale è uno sportivo, possibilmente non all’interno del mondo dello sci.
Sofia Goggia e l’amicizia con Lindsey Vonn
.@lindseyvonn goes for gold in the Super G at #PyeongChang2018 tomorrow. Here she reveals that one of her biggest rivals for the title – @goggiasofia – is actually one of her closest friends. Watch them go head-to-head from 03:00 CET on https://t.co/BatY0pvJEQ . #Olympics pic.twitter.com/qIUi0JLxTk
— Eurosport (@Eurosport) 16 febbraio 2018

Quella tra Sofia Goggia e Lindsey Vonn è una delle più belle amicizie nate negli ultimi anni sulle piste da sci. Le due sono rivali, perché sono entrambe in lotta nelle stesse discipline, ma si sostengono a vicenda e spesso hanno la fortuna di salire insieme sul podio. È successo anche a PyeongChang con l’azzurra sul gradino più alto e l’americana su quello più basso. Le due si sono incontrate spesso anche durante gli allenamenti e la stessa Vonn ha raccontato che con Sofia si sentono sempre anche quando sono lontane, si messaggiano e si sentono per telefono, chiacchierano molto, inoltre Sofia va a trovarla in Colorado anche semplicemente per un caffè. Un punto di forza della loro amicizia è quello di essere legate, oltre che dalle vittorie, anche dalla sfortuna: entrambe hanno affrontato brutti infortuni, infatti nessuna delle due era presente a Sochi 2014, proprio a causa delle operazioni subite alle ginocchia. Inoltre sono accomunate dalla voglia di vincere. Vonn ha detto di Sofia Goggia:
“È una di quelle persone che danno il 110% ogni volta e questo la rende molto simile a me. Mi piace correre contro di lei perché so che darà tutto e tirererà fuori anche il meglio di me”
Qui il calendario delle gare di sci alpino a PyeongChang 2018