Ciclismo: quanto si gonfiano le gomme della bici?
Il gonfiaggio delle gomme deve tenere conto di numerosi fattori, dal peso corporeo al fondo stradale, dalla larghezza degli pneumatici alle condizioni meteo.
Il gonfiaggio delle gomme della bicicletta è uno di quegli aspetti che vanno tenuti nella dovuta considerazione, specialmente se si affrontano lunghi itinerari oppure competizioni nelle quali anche piccoli dettagli possono fare la differenza.
È buona norma controllare il gonfiaggio delle gomme ogni volta che ci si mette in sella ed è bene farlo con una pompa dotata di manometro, perché la verifica manuale spesso può ingannarci.
La regola fondamentale è attenersi alla pressione massima indicata sul copertoncino. Questa non deve essere considerata in maniera assoluta, ma relativizzata considerando quattro variabili:
1) il peso corporeo
2) il fondo stradale
3) la larghezza degli pneumatici
4) le condizioni meteo
Il sito di Michelin fornisce tre interessanti tabelle che mettono in relazione la pressione con il tipo di terreno, il tipo di pneumatico e il peso del ciclista.
Lo pneumatico da corsa di un ciclista che pesa fino a 50 kg va gonfiato a 6 bar, quello di un individuo di 60 chilogrammi a 6,7 bar, quello di un ciclista di 70 kg a 7,5 kg, mentre quando si superano gli 80 chilogrammi si possono raggiungere le 8 atmosfere rimanendo comunque al di sotto del limite segnato sulla copertura.
In tempi recenti si è diffusa la moda di utilizzare coperture con la sezione da 25 mm, invece di quella da 23 mm. In questo caso la maggiore sezione ci consente di scendere anche di mezzo bar visto che la pressione diminuisce in maniera inversamente proporzionale all’aumento della sezione.
Ben diversa è la pressione degli pneumatici delle mountain bike che oscilla fra gli 1,7 bar del biker da 50 kg e i 3 bar del biker da 100 kg.
Ancora più varia è la situazione per city, ibride e trekking bike. La tabella mette in relazione la tipologia di copertura con il peso e fornisce la pressione media con cui gonfiare le gomme.
Perché pressione media? Perché oltre alle tre variabili precedentemente indicate vanno considerate anche le condizioni meteo: uno pneumatico gonfiato fino ai limiti consentiti dal produttore è estremamente rigido e va sgonfiato di mezzo bar per evitare di perdere aderenza sulle superfici viscide o in caso di pioggia.
È soprattutto l’esperienza a farci capire quale sia la giusta misura. Evitiamo, dunque, di gonfiare troppo le gomme perché un’eccessiva pressione può compromettere l’aderenza e la sicurezza del nostro mezzo. Allo stesso tempo, però, cerchiamo di evitare di pedalare con una pressione troppo ridotta: una gomma sgonfia necessita di una maggiore spinta, perde aderenza in curva ed è maggiormente vulnerabile alle forature.
Quindi occhio al manometro e, se state per lunghi periodi con la bici appesa al gancio, sgonfiate le gomme evitando di sottoporre a un inutile stress la camera d’aria e il copertoncino.