Quante volte fare doccia e shampoo? Ce lo spiega la dermatologa

Quante volte fare doccia e shampoo risponde dermatologa

È una domanda molto comune che ognuno di noi si è posto e in tanti si pongono ancora: quante volte fare doccia e shampoo? È vero che lavarsi troppo spesso fa male alla pelle? Qual è il modo migliore di fare la doccia? Ebbene ci siamo fatti aiutare dalla Dottoressa Giuseppina Giglia, dermatologa di MioDottore che ha anche aderito al progetto di video consulenza online attivato dalla nota piattaforma. Vediamo cosa ci ha spiegato.

Le regole della doccia perfetta

Dottoressa Giglia, che cosa si può rispondere a chi si chiede quanto spesso ci si dovrebbe fare la doccia?
“Negli ultimi anni, diversi studi e scuole di pensiero hanno messo in guardia sull’aumento delle malattie della pelle causate da un’eccessiva igiene. Premesso ciò, il problema non è fare la doccia una volta al giorno, a giorni alterni o due volte a settimana, ma è importante tenere conto del tipo di pelle, dell’ambiente nel quale si vive e del tipo di attività sportiva che si pratica. Inoltre, il problema principale non è l’acqua, ma i prodotti che si usano. Molti di loro contengono il Sodium Laureth Sulfate, che ha principalmente il compito di fare tanta schiuma e tante bolle, ma si tratta anche di un detergente piuttosto aggressivo che secca pelle e capelli, i quali per difendersi diventeranno più grassi”.

Ci sono delle regole per la doccia perfetta?
“Oltre alla frequenza, si raccomanda di evitare di lavarsi con l’acqua molto calda perché la pelle si secca troppo. È meglio usare acqua tiepida e pochissimo sapone (idealmente un sapone o un olio detergente dal pH tra 5,5 e 6) oppure quelli naturali o vegetali. Attenzione, invece, ai prodotti chimici che fanno molta schiuma. Questi shampoo e bagnoschiuma seccano, irritano o aumentano il sebo della pelle e dei capelli. Molti prodotti commerciali contengono inoltre molte sostanze cancerogene, come i parabeni, che rendono la pelle più sensibile a malattie o eczemi. Anche le spugne sono da evitare: meglio strofinarsi con la mano. Una volta terminata la pulizia, bisogna asciugarsi molto bene con l’asciugamano, tamponando la pelle senza sfregarla. Infine, è necessario idratarla con un’apposita crema od olio. La durata ideale di una doccia dovrebbe essere di circa cinque minuti”.

Doccia e sport: come evitare problemi alla pelle (anche in palestra e nello spogliatoio)

Chi pratica sport deve seguire qualche particolare accorgimento? Soprattutto se la fa ogni giorno o addirittura più di una volta al giorno?
“Per chi pratica sport la doccia è necessaria, in quanto il sudore provoca umidità, che favorisce il proliferare di funghi e batteri. Quindi è necessario rimuovere sporco e cellule morte. L’ideale sarebbe utilizzare detergenti delicati adatti a docce frequenti, che non dovrebbero durare molto se fatte più di una volta al giorno”.

In che modo la nostra pelle ci dice se ci stiamo lavando troppo spesso?
“Ci sono diversi campanelli d’allarme: lavaggi frequenti e detergenti aggressivi indeboliscono la barriera cutanea, eliminando il film idrolipidico. Ciò rende la nostra pelle più sensibile e predisposta all’insorgenza di dermatiti ed eczemi. In questi casi la pelle si presenta xerotica, finemente desquamante, a volte arrossata e pruriginosa”.

Come evitare funghi e altri tipi di problemi dermatologici se ci si fa la doccia in palestra o nello spogliatoio, quindi in una doccia condivisa con altre persone?
“Conviene utilizzare detergenti adatti, non troppo aggressivi e che contengono antisettici e antimicotici, per contrastare l’insorgenza di proliferazioni batteriche e micotiche; utilizzare inoltre ciabatte e tappetini personali”.

Quante volte fare lo shampoo

Quante volte fare lo shampoo e come per non rovinare i capelli

Per quanto riguarda i capelli, la frequenza dei lavaggi può incidere sulla caduta?
“Per quanto riguarda la frequenza degli shampoo, ci sono molte scuole di pensiero. Alcune dicono che è bene lavarli una volta a settimana, altre pensano che siano da lavare tutti i giorni. In realtà, l’ideale sarebbe fare lo shampoo ogni 3 giorni, in modo da mantenere il cuoio capelluto sano e i capelli puliti. Inoltre, la frequenza dei lavaggi non incide assolutamente sulla caduta; al contrario, durante lo shampoo cadono i capelli secchi e quelli che hanno completato il loro ciclo vitale”.

Chi ha i capelli sottili quanto spesso può lavarli? E chi invece li ha spessi o grassi?
“Chi ha il fusto del capello debole o sottile e che produce molto sebo, dovrà fare più shampoo la settimana; mentre chi li ha normali o secchi, dovrà detergerli massimo due volte la settimana, per non irritare la pelle”.

Che cosa bisogna assolutamente evitare per non danneggiare i capelli?
“È importante scegliere lo shampoo giusto. Ogni persona ha un pH del cuoio capelluto ed esigenze differenti, come ad esempio una sensibilità troppo elevata o una produzione eccessiva di sebo. Lo shampoo ideale dovrebbe rispettare il più possibile il film idrolipidico, rimuovendo lo sporco senza danneggiare il pH ideale. In più dovrebbe migliorare l’idratazione e la protezione cutanea senza creare sensibilizzazione o irritazioni”.

Shampoo e caduta dei capelli

Cosa può provocare un aumento della caduta dei capelli?
“Può capitare durante lo shampoo di notare un’eccessiva caduta dei capelli. Questo perché, mentre ci si lava, l’impatto termico e meccanico sul cuoio capelluto favorisce e accelera la perdita. Si tratta quindi di un fenomeno normale. Infatti, sotto l’acqua tutti i capelli che non sono caduti naturalmente nei giorni precedenti, vengono persi. Tuttavia, molto spesso la perdita dei capelli è dovuta all’inosservanza delle regole elementari dell’igiene personale oppure all’azione molto aggressiva dei detergenti. Le cause possono essere le più svariate: i capelli vengono lavati in maniera sbagliata, vengono effettuate colorazioni frequenti e la permanente, lo shampoo viene eseguito troppo spesso o al contrario raramente. In realtà, detergere la pelle continuamente con agenti chimici non fa altro che eliminare il film idrolipidico dello strato superficiale della pelle, il cui ruolo è importantissimo e protegge da batteri, mantenendo il naturale equilibrio del derma. Una volta eliminato, si cerca di ricostruirlo con creme idratanti, sieri e prodotti di skin care, che, però, potrebbero rendere grassa la pelle e quindi sporcarla molto più facilmente. Si tratta della stessa teoria per cui i pediatri sconsigliano alle mamme di lavare i giocattoli dei bambini ogni giorno: infatti, l’esposizione ai batteri permette alla pelle di diventare meno sensibile, sviluppando anticorpi che proteggono da eventuali infezioni ed eczemi”.

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Giornalista professionista appassionata di sport fin da bambina. Scrivo per diverse testate nel web e sono fondatrice di Milady Magazine e Sport Folks. Ciclismo, volley e animali sono le mie più grandi passioni. Ho scritto il libro "Le ragazze che fecero l'impresa - La generazione d'oro del tennis italiano" per Ultra Sport.

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