Qualificazione Olimpiadi Tokyo 2020: come funziona per pallavolo e beach volley
Le Olimpiadi di Tokyo 2020 si svolgeranno dal 24 luglio al 9 agosto, ma arrivarci non sarà facilissimo. La FIVB ha finalmente comunicato i dettagli del processo di qualificazione per le squadre nazionali di pallavolo e di beach volley, intese ovviamente sia maschili sia femminili.
Ci saranno diverse chances di qualificazione, ma è ovvio che prima si coglie la propria possibilità e meglio è, anche perché diventa poi più semplice anche la programmazione degli impegni che precedono le Olimpiadi vere e proprie. Se invece si deve lottare per la qualificazione fino all’ultimo, ossia fino a giugno 2020 (per il beach), si complica anche la preparazione dell’evento olimpico, anche perché non bisogna dimenticare che le nazionali nel frattempo hanno anche altri importanti impegni, sebbene la qualificazione olimpica sia senza dubbio l’obiettivo più importante da raggiungere.
Sia per la pallavolo, sia per il beach volley l’Italia ha sempre grandissime speranze e nel 2020 ce ne avrà più che mai. La nazionale femminile di volley è vice-campionessa del mondo, quella maschile è vice-campionessa olimpica in carica e anche la coppia di beach composta da Daniele Lupo e Paolo Nicolai è vice-campionessa olimpica. Probabilmente, visto l’exploit ai recenti Mondiali in Giappone e la giovane età delle atlete che la compongono, a Tokyo 2020 (nella speranza che ci arrivi senza intoppi) per noi sarà proprio la nazionale femminile di pallavolo a rappresentare la più grande speranza. Ma vediamo quali sono gli ostacoli fino ai Giochi Olimpici.
Qualificazione Tokyo 2020: nazionali di pallavolo maschile e femminile
I tornei olimpici di pallavolo maschile e femminile a Tokyo 2020 avranno 12 nazionali partecipanti. L’unica squadra già sicura di prendervi parte è il Giappone, questo significa che ci sono altri 11 posti disponibili, sia al maschile, sia al femminile. Vediamo quali sono le possibilità di ottenere la qualificazione.
Prima di tutto ci sono i Tornei di Qualificazione Intercontinentali che metteranno in palio sei posti. Si tratta di sei tornei, ognuno composto da quattro squadre, che si svolgeranno nel 2019 e la vincitrice di ogni tornei sarà certa di volare a Tokyo l’anno successivo. A questi sei tornei partecipano le 24 migliori formazioni del ranking mondiale aggiornato al 1° gennaio 2019 e saranno divise in gruppi con il sistema della serpentina.
In pratica, ogni Pool rappresenta un torneo di qualificazione intercontinentale (e si svolgerà ognuno in un luogo diverso) e in ogni Pool ci saranno quattro squadre individuate, in base al ranking mondiale del 1° gennaio 2019, con il metodo della serpentina.
– Nella Pool A ci sono le squadre che occupano il 1°, 12° 13° e 24° posto nel ranking mondiale;
– Nella Pool B ci sono le squadre che occupano il 2°, 11°, 14° e 23° posto;
– Nella Pool C ci sono le squadre che occupano il 3°, 10° 15° e 22° posto;
– Nella Pool D ci sono le squadre che occupano il 4°, 9°, 16° e 21° posto;
– Nella Pool E ci sono le squadre che occupano il 5°, 8°, 17° e 20° posto;
– Nella Pool F ci sono le squadre che occupano il 6°, 7°, 18° e 19° posto.
Ma vediamo come sono stati “compilati” questi gruppi.
Volley femminile: verso Tokyo 2020 – I gironi di qualificazione
I tornei si disputano dal 2 al 4 agosto 2019, tra parentesi è indicato il luogo in cui si giocherà ogni torneo:
Pool A (Polonia): Serbia, Porto Rico, Thailandia, Polonia
Pool B (Cina): Cina, Turchia, Germania, Repubblica Ceca
Pool C (da decidere): USA, Argentina, Bulgaria, Kazakistan
Pool D (Brasile): Brasile, Rep Dominicana, Cameroon, Azerbaijan
Pool E (Russia): Russia, Corea del Sud, Canada, Messico
Pool F (Italia, a Catania): Olanda, Italia, Belgio, Kenya
Volley maschile: verso Tokyo 2020 – I gironi di qualificazione
I tornei si disputano dal 9 all’11 agosto 2019, tra parentesi il luogo in cui si giocherà:
Pool A (Bulgaria): Brasile, Egitto, Bulgaria, Porto Rico
Pool B (Olanda): USA, Belgio, Olanda, Corea del Sud
Pool C (Italia, a Bari): Italia, Serbia, Australia, Cameroon
Pool D (Polonia): Polonia, Francia, Slovenia, Tunisia
Pool E (Russia): Russia, Iran, Cuba, Messico
Pool F (Cina): Canada, Argentina, Finlandia, Cina
Come è evidente le squadre che occupano i primi quattro posti nel ranking mondiale sono avvantaggiate, mentre dal quinto posto in poi se la vedranno con avversarie più o meno al loro stesso livello e dunque i tornei saranno più incerti.
Volley, qualificazione Tokyo 2020: l’ultima possibilità
Chi non riesce a vincere il proprio torneo di qualificazione intercontinentale avrà un’altra possibilità: il Torneo di Qualificazione Continentale, che mette in palio altri 5 posti. Questi cinque tornei si svolgeranno a gennaio 2020 e saranno organizzati dalle confederazioni continentali, quindi:
– AVC Asia
– CAVB Africa
– CEV Europa (è quella che interessa all’Italia)
– CSV Sud America
– NORCECA Nord e Centro America
Le vincitrici di questi cinque tornei voleranno a Tokyo 2020. Il torneo di qualificazione europea CEV (con un posto in palio) si svolgerà, come detto, a gennaio 2020 e vi prenderanno parte il Paese organizzatore più le sette migliori formazioni (non ancora qualificate) del ranking CEV, aggiornato dopo il Campionato Europeo 2019.
Qualificazione Tokyo 2020 per il beach volley
Per quanto riguarda il torneo olimpico di beach volley, a Tokyo 2020 arriveranno 24 coppie maschili e 24 femminili. Un posto è garantito al Giappone, gli altri sono in palio da qui fino a giugno 2020.
Prima di tutto è bene specificare che potranno partecipare alle Olimpiadi atleti che hanno preso parte ad almeno 12 eventi dal 1° settembre 2018 al 14 giugno 2020.
Bisogna tenere conto del ranking olimpico che sarà stilato prendendo in considerazione i 12 migliori risultati ottenuti nel periodo di riferimento (1° settembre 2018-14 giugno 2020). Per questo ranking i punti saranno dati da: Campionati del Mondo 2019, Tornei World Tour 1-5 stelle, Finali dei Circuiti Continentali.
Ci sono diverse possibilità di qualificarsi, vediamole.
– Prima di tutto il Torneo di Qualificazione Olimpica che si disputerà in Cina e metterà in palio i primi due posti, che spetteranno alle due vincitrici dei play-off.
– Poi ci sono i Campionati del Mondo che si svolgeranno ad Amburgo dal 28 giugno al 7 luglio 2019. Andranno direttamente a Tokyo i campioni del Mondo.
– Un’altra chances dipenderà dal ranking olimpico aggiornato al 15 giugno 2020, che consentirà di andare a Tokyo alle migliori 15 coppie classificate.
– Infine c’è la Continental Cup che metterà in palio gli ultimi cinque posti a disposizione (ovviamente uno per ogni Continente): ci sarà una prima fase tra maggio e giugno 2019, poi una seconda a maggio 2020 e la fase finale dal 23 al 28 giugno 2020. Andranno a Tokyo le vincitrici di ogni Continental Cup.
Ricordiamo che ogni nazione alle Olimpiadi può essere rappresentata al massimo da due coppie per sesso.
Foto © FIVB