Piede pronato o supinato e sport: la parola al podologo
Chi ha il piede pronato o supinato può avere molte difficoltà sia nella vita di tutti i giorni, sia quando pratica uno sport. Per saperne di più su questo problema abbiamo intervistato il podologo Bruno Perciavalle di MioDottore.it, che riceve a Napoli e a Marano di Napoli. Ecco che cosa ci ha spiegato.
Che cosa si intende per piede pronato e piede supinato? Quali sono le caratteristiche del piede che ha uno di questi difetti?
“Il piede si dice pronato (o valgo) quando il calcagno tende a poggiare verso l’interno. È quasi sempre associato al piattismo. È definito di 1° quando, valutando l’impronta, l’istmo che collega il metatarso al calcagno è superiore a 1/3 maggiore dell’impronta d’appoggio dell’avampiede, mentre è di 2° quando le due impronte sono simili. Infine, è definito di 3° quando l’impronta esterna non è rilevata. Si dice, invece, piede supinato (o varo) quando il calcagno tende a poggiare verso l’esterno. Quasi sempre è associato al cavismo”
Si tratta di difetti congeniti o derivano da cattive abitudini, posture o modi di camminare o correre sbagliati?
“Nella maggior parte dei casi si tratta di difetti congeniti e una piccola percentuale deriva da situazioni post-traumatiche”
Quando e come ci si accorge di avere il piede pronato o supinato? Bisogna fare dei controlli già da bambini?
“I primi controlli si devono effettuare a un anno dalla deambulazione autonoma. Tra i 3 e i 4 anni è già, infatti, possibile notare patologie dell’appoggio”
Si può praticare sport se si ha il piede pronato o supinato?
“Spesso in età giovanile il piede pronato o supinato non ha sintomatologie. Per questo motivo, non solo si può fare sport, ma è consigliato. Si suggerisce di svolgerlo con l’uso di plantari”
Quali sport sono più consigliati e quali è invece meglio evitare?
“Per il piede pronato si consiglia di praticare sport già a 6 anni. Le arti marziali, sport che si pratica scalzi, sono le più indicate. Per il piede supinato, invece, gli sport più adatti sono il nuoto e il ciclismo”
A cosa bisogna fare attenzione quando si scelgono le scarpe sportive in caso di piede pronato o supinato?
“In entrambi i casi è opportuno avere un buon sostegno mediale dell’appoggio e stabilità del retropiede. Per questo motivo, sono consigliate calzature alte alla caviglia”
E quando non si fa sport che tipo di scarpe si possono usare? È vero che è meglio evitare i tacchi?
“Le scarpe devono avere la giusta conformazione del nostro piede. È, quindi, importante fare attenzione alla calzata ed è sconsigliato usare tacchi. Se non si può fare a meno, è meglio utilizzare un tacco che non crei problemi ma che, al contrario, favorisca la stabilità: non deve essere inferiore ai 2 cm e non deve superare i 3,5/4 cm”
Piede pronato o supinato: cure e rimedi
Il piede pronato o supinato è un disturbo che si modifica nel corso del tempo? Come può peggiorare? E cosa fare per evitare che peggiori?
“Sì, il disturbo può senz’altro peggiorare per cause traumatiche, come le distorsioni, per il sovrappeso, per una iperglicemia patologica, per il naturale invecchiamento e per l’artrosi. È bene, quindi, praticare attività fisica che mantenga la funzionalità delle articolazioni, usare plantari e scarpe adeguate, ed eseguire esercizi di stretching per tutti i muscoli che fanno riferimento al tendine d’Achille”
Ci sono invece possibilità di “guarire”, di eliminare il difetto? In che modo?
“Il piede piatto di 1°, se diagnosticato precocemente, può regredire con l’uso di plantari. In altri casi, si interviene chirurgicamente. Nel piede cavo l’uso di plantari è meno efficace per una regressione e anche in questo caso è possibile ricorrere a un’intervento chirurgico”
Se si ha il piede pronato o supinato ci sono più probabilità di incorrere in altri disturbi? Si è più soggetti a infortuni?
“Sicuramente i soggetti con queste patologie hanno una stabilità minata che può influire sulle articolazioni superiori e sulla colonna vertebrale. Questo stesso problema può renderli più esposti a infortuni”.