Pessinea in bici: la salita da Viù
Un finale in crescendo, con gli ultimi 500 metri al 17,3% di media
Contenuto realizzato dal Comune di Viù in collaborazione con Sport Folks
Il territorio di Viù offre un ampio ventaglio di salite, con distanze, pendenze e caratteristiche molto differenti. Fra quelle più brevi merita una particolare attenzione quella di Pessinea che si trova sul versante settentrionale della Valle di Viù.
Il punto di partenza è l’ampio parcheggio situato all’ingresso di Viù, nel punto in cui la SP32 diventa via Torino. In quest’ampia piazza si trovano la parrocchia e il punto informativo turistico.
Chi parte da questa piazza e ha l’esigenza di salire a Viù in auto tenga conto del fatto che il lunedì la piazza è inutilizzabile perché occupata dal mercato settimanale.
Riempita la borraccia alla fontana del lavatoio posto nella piazza, si attraversa il centro di Viù e si seguono le indicazioni per Usseglio e Colle del Lys. Dopo una breve discesa che fa perdere una sessantina di metri di quota, in località Fucine inizia la salita vera e propria.
L’ascesa che conduce a Pessinea è lunga 4,48 km e ha una pendenza media del 6,5%.
Da Fucine si prosegue sulla SP32 con un primo chilometro di ascesa che ha una pendenza media del 5%. La strada e ampia e la pendenza contenuta consente di mantenere una buona andatura. Ancora più semplici sono i due chilometri successivi: il secondo al 2,1% e il terzo al 2,5%.
In questa fase si sale senza problemi con il lungo rapporto, sviluppando una buona velocità. Dopo 3 km si incontra il cartello con l’indicazione per Pessinea, si svolta e si inizia la salita. Nei primi 400 metri, fino alla borgata Trichera, la pendenza è piuttosto contenuta.
Proprio in prossimità delle abitazioni la strada prende a salire con percentuali in doppia cifra.
Come molte delle salite di Viù e dintorni, anche il tratto finale di 1500 metri che porta a Pessinea è quasi per intero all’ombra. Si tratta di una caratteristica importante per chi ama pedalare al fresco anche nelle giornate più calde.
Superata Trichera iniziano i tornanti in forte pendenza che in 1,1 km fanno guadagnare 177 metri di quota.
Tranne un paio di tratti di un centinaio di metri quest’ultima parte di salita presenta pendenze costantemente in doppia cifra.
I primi 500 metri hanno una pendenza media dell’11,8%, mentre il secondo segmento di 500 metri sale al 10,8%.
È soprattutto l’ultimo mezzo chilometro quello che mette maggiormente alla prova gli scalatori: qui la pendenza media è del 17,3%, come ben si nota dalla fotografia scattata sull’ultimo tornante.
La fine dell’asfalto sancisce la conclusione della salita per gli stradisti.
Vista la forte ombreggiatura e la possibilità di avere parecchio fogliame nei mesi autunnali e strada ghiacciata in inverno, il periodo consigliato per scalare Pessinea va da marzo a ottobre.
Considerata la strettezza della sede stradale, le pendenze consistenti e i numerosi tornanti, la discesa va gestita con la massima cautela.
Contenuto realizzato dal Comune di Viù in collaborazione con Sport Folks