Passo dell’Aprica in bici: la salita da Edolo
A quota 1173 metri, Aprica fa da spartiacque fra le province di Sondrio e di Brescia
All’inizio di quest’autunno abbiamo provato la salita del Passo dell’Aprica dal suo versante più semplice, quello bresciano con partenza da Edolo. La salita, spesso affrontata dal Giro d’Italia, è un’ascesa pedalabile che può essere affrontata senza particolari problemi anche da ciclisti senza un allenamento specifico.
La partenza avviene dalla centrale Via Porro, a quota 688 metri. La parte più impegnativa dell’ascesa si incontra dopo poco più di un chilometro, quando la pendenza arriva al 9%.
Essendo un importante punto di collegamento fra la Valcamonica e la Valtellina, la SS39 dispone di un ottimo fondo stradale che consente di sviluppare una velocità più elevata.
Nei primi 4,78 chilometri di ascesa, vale a dire fino all’ingresso a Cortenedolo, la strada sale con una pendenza media del 3,9%. Si tratta di una salita piuttosto regolare, con alcuni tratti di falsopiano in cui le pendenze sono al di sotto del 2%.
Lungo la salita si incontrano due gallerie: la prima anticipa di qualche centinaio di metri l’ingresso a Cortenedolo, la seconda si trova a Corteno Golgi e segue di un centinaio di metri il bivio per Pisogneto. Si tratta di due tunnel ben illuminati e dalla pendenza contenuta.
Nei successivi 3,42 km che uniscono Cortenedolo a Corteno Golgi la pendenza media è dell’1,8% e dà quindi modo di pedalare con il lungo rapporto e produrre una velocità elevata.
Superato Corteno Golgi, nel segmento di 5,75 km che conduce sino al bivio per il Mortirolo, la pendenza si riporta su di una media del 3,6%.
Nell’ultimo tratto di 1,43 km che conduce ai 1173 metri del Passo dell’Aprica la pendenza è del 2,4%.
Complessivamente il dislivello superato nei 15,38 km di ascesa è di 485 metri per una pendenza media del 3,2%. Sono pendenze per passisti scalatori, ideali per l’inizio della stagione e per chi deve lavorare sul ritmo di pedalata.
Chi non si accontenta e vuole continuare a salire, può farlo imboccando il bivio a 1,43 metri dal passo: da lì si raggiungono Santa Cristina e Mortirolo, due cime che i tifosi di Marco Pantani conoscono molto bene.
[Foto di Davide Mazzocco]