Palestre: in Italia sono il 12% in più in cinque anni
Unioncamere ha diffuso oggi un rapporto che mette a confronto i dati del Registro delle imprese aggiornato al 30 giugno 2017 con quelli dello stesso periodo del 2012 e dal quale emerge che gli italiani sono sempre più attenti al benessere e alla bellezza, tanto che in cinque anni sono state registrate seimila imprese in più nel settore, il vero e proprio boom è quello della nail-art, con il 45,6% in più di imprese specializzate, ma anche le palestre e i centri wellness se la cavano bene, con quasi il 12% in entrambi i casi.
In particolare, in percentuale la regione che ha registrato l’incremento più notevole del numero di palestre sono le Marche, con il 29,5% in più, seguita dalla Toscana con il 26,4%, il Lazio con il 22,1%, la Lombardia con il 19,5%. Dal punto di vista numerico, però, in Lombardia, rispetto a cinque anni fa, se ne registrano ben 161, sia in Toscana sia nel Lazio che ne sono 67 in più, bene anche il Piemonte con un saldo di +46, le Marche con +36 e l’Emilia Romagna con +32. L’unica regione in cui, invece, si è registrato un decremento del numero di palestre aperte superiore alle dieci unità è la Sardegna, con -14, mentre Calabria è a -6, Campania a -4, Abruzzo a -3 e Valle d’Aosta a -1, tutte le altre hanno un saldo positivo.
Se ci addentriamo nelle province, vediamo che è la provincia di Pisa quella che registra una variazione percentuale maggiore nel numero di palestre aperte, con il 65,7% in più rispetto a cinque anni fa, seguita Frosinone con il 41,2%, Roma con il 28,6%, Pordenone con il 26,3%. Dal punto di vista numerico, invece, troviamo ben 82 palestre in più nella provincia di Milano, 63 in quella di Roma, 14 in più nella provincia di Bari, 11 in quella di Venezia e 10 in quella di Firenze.
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— InfoCamere (@infocamere) 8 settembre 2017