Mondiali ciclismo Innsbruck 2018: calendario, percorso, favoriti e biglietti

Mondiali ciclismo Innsbruck 2018 altimetria biglietti percorso

Alaphilippe, Valverde, Kwiatkowski, i colombiani e Nibali sono i favoriti sul percorso più duro degli ultimi vent’anni

Nella quasi centenaria storia dei mondiali di ciclismo solamente in due occasioni la corsa in linea più prestigiosa della stagione si è disputata in terra austriaca: nel 1987 a Villach, in Carinzia, e nel 2006 a Salisburgo.

La cabala sembra essere favorevole ai colori azzurri visto che trentuno anni fa tornammo a casa con la medaglia d’argento di Moreno Argentin (battuto da Stephen Roche nell’anno del suo straordinario triplete) e dodici anni fa festeggiammo il successo di Paolo Bettini (primo davanti a due giganti come Erik Zabel e Alejandro Valverde).

Il mondiale che si disputerà a Innsbruck, però, sarà totalmente differente da quelli che lo hanno preceduto. È il dislivello a parlare da solo: 4670 metri. Ciò significa che la prova in linea sarà impegnativa come i tapponi affrontati quest’anno nei grandi giri (la Venaria Reale-Jafferau del Giro aveva un dislivello di 4500 metri). Vediamo il tracciato di gara nel dettaglio.

Mondiali ciclismo 2018: il calendario delle gare

DOMENICA 23 SETTEMBRE
Cronometro a squadre per club (femminile)
Cronometro a squadre per club (maschile)

LUNEDÌ 24 SETTEMBRE
Cronometro juniores (femminile)
Cronometro U23 (maschile)

MARTEDÌ 25 SETTEMBRE
Cronometro juniores (maschile)
Cronometro elite (femminile)

MERCOLEDÌ 26 SETTEMBRE
Cronometro elite (maschile)

GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE
Prova in linea juniores (femminile)
Prova in linea juniores (maschile)

VENERDÌ 28 SETTEMBRE
Prova in linea U23 (maschile)

SABATO 29 SETTEMBRE
Prova in linea elite (femminile)

DOMENICA 30 SETTEMBRE
Prova in linea elite (maschile)

Mondiali ciclismo 2018: il percorso della prova Elite

La gara maschile Elite di domenica 30 settembre 2018 partirà alle ore 9.40 e dovrebbe concludersi intorno alle 16.40. I ciclisti saranno impegnati per circa 7 ore su di un tracciato con un tratto in linea di 84,7 km sei circuiti brevi di 23,8 km e un lungo di 31 km per un totale di 258,5 km e 4.670 metri di dislivello.

Sarà un tracciato per passisti scalatori, per corridori che si trovano a loro agio in prove esigenti quali Liegi-Bastogne-Liegi, Freccia Vallone e Giro di Lombardia. L’onere di rendere la corsa dura e di favorire la selezione in modo che l’ultimo giro diventi uno scontro fra capitani spetterà a Francia, Spagna, Italia e Colombia.

La prova prenderà il via dalla piazza di Kufstein e risalirà la valle dell’Inn fino a Innsbruck. In questo primo tratto di 84,7 km verranno affrontate quattro salite fra cui l’impegnativa ascesa di Gnadenwald (14% di pendenza massima). Questa salita potrebbe essere il trampolino per i primi attacchi della giornata.

Giunti a Innsbruck i corridori entreranno nel circuito Olympia di 23,8 km da ripetere sei volte. La prima salita del circuito sarà la salita Olympia, in prossimità del Castello Ambras. Raggiunta la stazione a valle della funivia del Patscherkofel inizierà la salita di Igls: 7,9 km al 5,7% con una pendenza media del 5,7% e una punta massima del 10%. Dopo la discesa il tragitto imbocca il ponte Innbrücke e si inerpica per la Höttinger Gasse affrontando successivamente la breve salita verso  Höttinger Platzl.

Nel settimo giro di 31 km, oltre alla salita di Igls, i corridori affronteranno la salita Höttinger Höll, un muro di 3,2 km con una pendenza media dell’11,5% e una punta massima del 28%. Le difficoltà non saranno finite perché la discesa verso Innsbruck sarà tecnicamente complessa ed esalterà le doti dei migliori piloti del plotone.

Mondiali Ciclismo Innsbruck 2018 altimetria del percorso

Mondiali ciclismo 2018: i favoriti della gara maschile Elite

Julian Alaphilippe – Per quello che ha fatto vedere in questa stagione il francese non può che essere il favorito numero uno. I successi nella Liegi-Bastogne-Liegi e nella Clasica de San Sebastian e le due tappe e la maglia a pois al Tour de France hanno dimostrato come il 26enne transalpino sia l’erede naturale di Valverde e l’uomo più adatto per questo mondiale da scalatori. Alaphilippe ha il cambio di ritmo, il fondo ed è abile in discesa. Se la sua corsa non subirà intoppi lo troveremo sicuramente davanti sulle ultime due salite.

Alejandro Valverde – Per il campione spagnolo si tratta dell’ultima grande occasione per vestire la maglia iridata sfiorata per ben sei volte. Nessun corridore è salito per così tante volte sul podio e lui lo ha fatto senza mai vestire la maglia arcobaleno. La squadra sarà tutta per lui e il leader carismatico del ciclismo iberico si farà trovare pronto per l’appuntamento. La rampa al 28% dell’Höttinger Höll sembra fatta apposta per lanciare uno come lui per cinque volte primo sul Muro di Huy. Chi dei corridori capaci di resistergli in salita potrà poi batterlo in una successiva volata ristretta?

Michal Kwiatkowski – Stavolta nessuno si chiederà più “per chi tira la Polonia?”. Il gregario di lusso del Team Sky ha fatto straordinari progressi in salita e oltre a essere stato il punto fermo della squadra che ha regalato il successo al Tour a Thomas ha già fatto suoi la Volta ao Algarve, Tirreno-Adriatico e il Giro di Polonia. Sono davvero pochi i corridori in grado di staccarlo su un percorso così selettivo e le sue doti di cronoman potrebbero consentirgli di mantenere il vantaggio dopo un eventuale attacco a ridosso del traguardo. Ricordate cosa fece Abraham Olano nel durissimo Mondiale di Duitama del 1995?

Vincenzo Nibali – Il percorso di Innsbruck gli calza come un guanto ma la caduta del Tour ha complicato il cammino di avvicinamento a quello che era l’appuntamento più atteso dal capitano azzurro. La vittoria della Milano-Sanremo ottenuta quando la condizione non era ancora al 100% non deve illudere: il percorso austriaco esige corridori al top della forma. Se la Vuelta riuscirà a preparare al meglio e a “riparare” il danno fatto dagli sciagurati tifosi d’Oltralpe e dagli organizzatori della Grande Boucle lo Squalo dello Stretto avrà salita e discesa per provare a centrare l’unica grande vittoria che ancora manca al suo eterogeneo palmarès.

Mondiali ciclismo Innsbruck 2018 favoriti su chi scommettere

I colombiani – Su di un percorso con 4670 metri di dislivello non possono essere trascurate le ambizioni dei colombiani che potranno contare su tre leader in arrivo dalla Vuelta a Espana. Nairo Quintana è uno scalatore di razza e con una buona dose di esperienza, ma manca molto spesso di iniziativa. Miguel Angel Lopez è un grimpeur eccezionale e ha fatto molto bene nella tappa del Tour of Alps che questa primavera si è disputata sul tracciato mondiale, ma manca di esperienza nelle corse di un giorno. Rigoberto Uran è senza dubbio il più adatto alle corse di un giorno come attestano l’argento alle Olimpiadi del 2012 e i tre terzi posti al Giro di Lombardia, ma pagherà senza dubbio dazio nella rampa al 28%.  Nonostante i talloni d’Achille dei suoi leader la nazionale colombiana rimane in assoluto la più temibile.

Gli outsiders – Dopo i posti d’onore al Giro e al Tour, Tom Dumoulin avrà un ruolo da protagonista anche a Innsbruck. La nazionale olandese, dopo anni di anonimato, sembra essere attrezzata per rinverdire i fasti degli anni Settanta e Ottanta. Il Simon Yates visto al Giro e in questo primo scorcio di Vuelta ha tutte le carte in regola per essere protagonista anche nel Mondiale austriaco. Romain Bardet sarà la seconda punta della formazione francese: eccellente scalatore e ottimo discesista ha coraggio da vendere e determinazione. Menzioni speciali per il lussemburghese Bob Jungels (vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi di quest’anno) e per il belga Tim Wellens (sempre a proprio agio sui percorsi più impegnativi). Per quest’anno Peter Sagan resterà a guardare: troppo duro il percorso per il vincitore degli ultimi tre mondiali.

Mondiali ciclismo 2018: come arrivare a Innsbruck

In automobile si percorre l’autostrada A22 del Brennero: la città tirolese si trova a una quarantina di chilometri dal confine italo-austriaco. Innsbruck è raggiungibile anche con il treno, con bus internazionali (per esempio i low cost Flixbus) e con l’aereo.

Mondiali ciclismo 2018: i biglietti

Esistono molte possibilità per assistere al Mondiale sul traguardo d’arrivo. Il costo del biglietto è di 24,90 euro per la prova maschile Elite in linea della domenica e di 19,90 euro per la prova femminile in linea del sabato. La cronometro uomini Elite costa 14,90 euro.

Biglietti Mondiali ciclismo Innsbruck 2018 - PercorsoÈ possibile abbonarsi agli eventi dell’intera settimana al costo di 95 euro oppure acquistare abbonamenti per le gare a cronometro (30,00 euro) e per le gare in linea (60,00 euro).

Per i biglietti Vip e per i costi delle altre gare potete consultare il webshop ufficiale della rassegna iridata.

Per l’accesso alle salite sul percorso non occorre il biglietto.

Foto | Pixabay, Bahrain Merida, Innsbruck Tirol 2018

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Giornalista e ciclista, è riuscito a far convivere le sue due passioni scrivendo di bici per numerose testate, fra cui "Ciclismo" e "L'Unità". Colleziona colli alpini ed è sempre a caccia di nuovi itinerari fra Italia, Francia e Portogallo. Ha pubblicato diversi libri fra cui "Storia del ciclismo" e "Grimpeur".
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