Il libro su Max Blardone a sostegno del progetto “In pista per Amatrice”
In occasione della tappa di Coppa del Mondo in Alta Badia è stato presentato presso La Villa di Badia il libro Max Blardone – Oggetti, aneddoti e pensieri del nostro campione, realizzato dal fan club del campione azzurro di Slalom Gigante Max Blardone, che abbiamo intervistato qualche settimana fa.
È un libro in cui vengono raccolti scatti fotografici e aneddoti su Blardone, raccolti dai suoi fan più fedeli. Ci sono anche foto di oggetti e cimeli della collezione personale dell’ex sciatore, oggi commentatore tv e allenatore. E a fare da sfondo c’è proprio l’Alta Badia: è lì che sono state scattate le foto, perché è una località a cui Blardone è molto affezionato, non solo per le vittorie conquistate, ma anche perché ne è tutt’oggi testimonial.
Max ha vinto ben tre volte lo Slalom Gigante in Alta Badia: il 18 dicembre 2005, il 20 dicembre 2009 e il 18 dicembre 2011. La sua è ancora l’ultima vittoria italiana, visto che l’anno dopo ha vinto Ted Ligety e poi è cominciato, dal 2013 a oggi, il dominio assoluto di Marcel Hirscher, che ha addirittura battuto il record di quattro successi consecutivi sulla Gran Risa di Alberto Tomba e quest’anno è arrivato a quota cinque vittorie.
Ma l’amore per una terra, l’Alta Badia appunto, porta anche alla solidarietà verso un altro territorio, quello che è stato colpito dal terremoto. Infatti il libro rientra nel progetto “In pista per Amatrice” e tutto il ricavato della vendita del volume andrà in beneficienza. L’obiettivo di questo progetto è di realizzare nel comune di Amatrice un centro sportivo in cui la gente del luogo potrà trovare anche una pista di sci sintetica per lo sci alpino e tre piste divertimento in cui grandi e bambini possano scivolare su grosse ciambelle.
Inoltre, sempre nell’ambito di questo progetto, è nata l’opera SuperMaxArciere realizzata da Daniele Basso. Si tratta di un Arciere ispirato alla silhouette di Max Blardone, il suo gesto di vittoria a fine gara, simbolo della determinazione di chi non molla mai e la freccia sta a rappresentare la voglia di andare oltre le difficoltà e di superare i propri limiti con coraggio e dignità. Le opere sono state realizzate in due dimensioni e in edizione limitata di 35 pezzi come riconoscimento e incentivo ai benefattori più generosi.
Foto © Max Blardone – In ordine da destra a sinistra: Daniele Basso, Simona Sfratato, Marcello Varallo presidente Comitato Coppa del Mondo Alta Badia, Max Blardone e Andy Varallo, direttore del comitato organizzatore Alta Badia.