Jaguar XJL usata per il “Game of Drones”: ecco il video
La Jaguar XJL, che è di 13 cm circa più spaziosa per le gambe rispetto alla XJ di serie, è protagonista di un video in cui due piloti professionisti di droni si sfidano facendoli passare attraverso l’abitacolo posteriore di tre esemplari di questo modello e attraverso 13 passaggi che ne riproducono la sagoma delle porte posteriori in uno speciale circuito all’Alexandra Palace di Londra. Il percorso è stato illuminato con porte nei colori Phosphor Blue e Red che richiamano proprio le illuminazioni dell’abitacolo della Jaguar XJL.
I piloti di droni si sono potuti muovere in velocità, stile e comfort grazie alle alte prestazioni loro consentite dalla nuova Jaguar XJR575 e hanno raggiunto la velocità di quasi 100 km/h. Insomma, se alle auto sportive si rimprovera spesso la mancanza di spazio, non sembra proprio essere il caso di questa lussuosa vettura.
Brett Collis, uno dei due piloti di droni che hanno preso parte all’esperimento, ha detto:
“Sono anni che partecipo a competizioni con i droni, ma questa gara è stata davvero unica nel suo genere. Il percorso è stato una grande prova da superare e l’aver raggiunto simili velocità dimostra la spaziosità che offrono le porte della XJL. Nonostante volassero all’interno dell’abitacolo, abbiamo spinto i nostri velivoli alla loro massima velocità”
Abitabilità interna e sportività su strada sembrano dunque i tratti caratteristici della Jaguar XJL, che vanta alcune dotazioni esclusive come i sedili reclinabili in stile aero con funzione massaggiante, un maggiore spazio per la testa, tavolini richiudibili, sospensioni tarate per offrire il miglior comfort durante il viaggio.
È equipaggiata con motori 3,0 litri V6 sia diesel (da 300 CV) sia a benzina (da 340 CV) o propulsore 5,0 litri V( a benzina da 510 CV. I fari sono interamente a LED, la trazione è integrale, inoltre, altre caratteristiche sono l’All Surface Progress Controll (ASPC) e l’ultima generazione del sistema di infotainment Touch Pro.
Ian Callum, Jaguar Director of Design, spiega:
“Il passo lungo ci ha dato lo spazio necessario per offrire ai passeggeri un’esperienza davvero unica. Certo, non l’abbiamo progettata pensando a una gara di droni, ma sicuramente è un modo divertente per mostrare l’ambiente spazioso che abbiamo creato”