European Masters Games Torino 2019: la parata e l’inaugurazione
Settantacinque nazioni e 7500 atleti hanno preso parte alla parata di inaugurazione ufficiale dei giochi sportivi dedicati ai Masters
Un atleta va alla parata European Masters Games Torino 2019 e capisce quali sono le parole-chiave di chi pratica sport a livello non professionale: passione, divertimento, fratellanza, universalità. Sabato scorso erano 75 le nazioni presenti nel serpentone di circa 11mila persone che, partendo dal Parco del Valentino, ha raggiunto Piazza Castello.
In quella che fu la Medal Plaza dei Giochi Olimpici Invernali del 2006 gli atleti (7500) e i tecnici, i familiari e gli accompagnatori (altre 3500 persone) sono sfilati con le maglie o con le tute delle loro nazionali, hanno sventolato bandiere, scattato fotografie, regalato sorrisi, misurato con i loro passi le “vie ritte come squilli” del capoluogo piemontese.
Fino a Piazza Vittorio Veneto, a scandire il ritmo del festoso corteo è stata una brass band con Pharrell Williams, James Brown e Orchestral Manoeuvres In The Dark in repertorio. Io sono finito in una macchia tutta rossa con tanto di foglie di acero, la foltissima rappresentativa del Canada, nazione che ha preso l’appuntamento sul serio. A occhio e spannometricamente i canadesi hanno battuto i vicini di casa statunitensi di parecchie lunghezze.
Gli Istanbul Veterans – un gruppo di atleti turchi con tanto di maglia sociale – si è fatto notare per vivacità, così come la rappresentativa lituana che durante la parata ha improvvisato un concerto di musica folk con un atleta-cantante-fisarmonicista.
I francesi hanno fatto i torinesi: timidi, riservati, forse già concentrati sulla gara. E l’eterno derby sudamericano? Argentini e brasiliani pochi ma buoni e a distanza di sicurezza. Italiani ovviamente in maggioranza numerica, ma disuniformi, per la maggiora parte sprovvisti di divisa (come il sottoscritto peraltro).
La banda del Corpo dei Vigili Urbani ha poi accompagnato il corteo fino a piazza Castello dove sono stati suonati gli inni italiano ed europeo ed è stata issata la bandiera dell’IMGA, The International Masters Games Association. I discorsi dei politici, fra cui la sindaca Chiara Appendino iscritta al torneo di beach volley, hanno dato l’avvio ufficiale alla manifestazione.
[Foto Davide Mazzocco e Ufficio Stampa Masters Games]