Hijab Nike: il lancio del velo per sportive musulmane con Zahra Lari
È partita la campagna Nike Pro che ha come testimonial Zahra Lari, la pattinatrice su ghiaccio degli Emirati Arabi che vedremo in rappresentanza del suo Paese alle Olimpiadi invernali 2018 di PyeongChang che si svolgeranno dal 9 al 25 febbraio.
Zahra Lari è la prima pattinatrice su ghiaccio della sua nazione che è riuscita a competere nel suo sport a livello internazionale. È una musulmana praticante e per questo indossa lo hijab, quello che noi chiamiamo comunemente “velo islamico”, anche durante le sue performance sportive.
Zahra, 22 anni compiuti il 3 marzo, è per metà americana, perché sua madre è originaria del Nord Carolina e si è convertita all’Islam dopo aver incontrato il marito all’università di Atlanta, in Georgia. Zahra ha cominciato a pattinare abbastanza “tardi”, verso i 13 anni, dopo che a undici anni era stata folgorata da un film Disney, Ice Princess, con Michelle Trachtenberg nei panni di una giovane pattinatrice.
Sua madre l’ha subito supportata in questo sogno, mentre il padre ci ha messo un po’ di più a capire che per lei il pattinaggio è più di un hobby, è la sua grande passione. Ha debuttato a livello internazionale proprio in Italia, agli Europei juniores di Canazei, nella stagione 2011-2012, e ricevette una deduzione perché parte del suo costume non era approvata dal regolamento.
Ora ha risolto la controversia con l’ISU, la Federazione internazionale di pattinaggio su ghiaccio e dunque potrà indossare il suo hijab anche alle Olimpiadi. E proprio per questa occasione Nike ha creato un hijab perfetto, alla cui realizzazione ha lavorato la stessa Zahra.
A Vogue Uk, infatti Zahra Lari ha raccontato:
“Avevo provato diversi tipi di hijab per lo sport in passato ma non andavano mai bene, era una vera sfida. Lo hijab sportivo ideale deve essere leggero, traspirante e stabile. Mi muovo molto velocemente sul ghiaccio e non posso usare le mani per sistemarlo. Tutti, me inclusa, erano così sorpresi e felici nello scoprire che una grande azienda come Nike facesse qualcosa di simile interessandosi agli atleti musulmani: è come un sogno che non avremmo mai pensato che si sarebbe realizzato”
E invece il sogno ora è realtà e le atlete musulmane praticanti potranno indossare un hijab comodo e traspirante perché pensato appositamente per le sportive.
Foto | Courtesy of Nike
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