Haute Route nel ciclismo: cos’è, dove si corre e come funziona
La Haute Route è l’anello di congiunzione tra il ciclismo professionistico e quello amatoriale, tanto da essere definita il Tour de France degli amatori. Con la differenze che, anche se dura solo sette giorni (o tre nella versione “light”), è come se i corridori si trovassero ad affrontare subito l’ultima settimana di un grande giro e senza tappe intermedie “per velocisti”. Montagne, tante montagne, praticamente solo montagne…
In realtà, anche se è una corsa amatoriale aperta a tutti, o almeno a tutti coloro che siano pronti a sborsare oltre mille euro per correre, è molto probabile che neanche alcuni dei professionisti riuscirebbero a superare indenni tutte le tappe, tale è la concentrazione di salite. È chiaramente una sfida contro se stessi, ma anche contro avversari molto agguerriti, infatti c’è una classifica a tutti gli effetti.
Alla Haute Route partecipano ciclisti amatori (o meglio… i più folli di loro) provenienti da tutto il mondo e di fatto a ogni gara ci sono centinaia di corridori, molti di più di quanti ce ne siano in un vero grande giro.
Il format, come abbiamo anticipato, prevede lo svolgimento di tre tappe in tre giorni o di sette tappe in sette giorni. In entrambi i casi c’è anche una cronometro. La corsa in tre giorni si disputa tutta in una stessa località, mentre in quella di sette giorni ci si sposta, proprio come si fa in una corsa a tappe professionistica.
Il bello di partecipare a un evento di questo tipo è proprio quello di avere la sensazione di prendere parte a una manifestazione agonistica, sebbene resti sostanzialmente una corsa amatoriale. L’organizzazione è degna dei grandi eventi, ai corridori è garantita la sicurezza e l’assistenza necessarie.
È definita come un’esperienza che cambia la vita e chi vi partecipa ne sottolinea la durezza. Per affrontarla, ovviamente, serve una preparazione scrupolosa, davvero degna di un pro, per questo la vera vittoria è arrivare fino alla fine.
In realtà è meglio non prendere troppo sul serio la competizione. Il regista e ciclista amatoriale Bryan Fogel, in un documentario (Icarus) uscito proprio qualche giorno fa su Netflix, ha dimostrato che i test antidoping fatti alla Haute Route non sono poi così affidabili. Probabilmente dopo il documentario qualcosa cambierà, ma sicuramente negli anni non sono mancati corridori competitivi e senza scrupoli che pur di arrivare tra i primi si sono concessi qualche peccato…
Haute Route Dolomites in Italia
In un anno si disputano quattro Haute Route da sette giorni e due da tre giorni, anche se è probabile che ne vengano aggiunte altre, per esempio nel 2018 ci sarà una in Norvegia, ma le date non sono ancora state stabilite. Nel 2017 ci sono già state a giugno la Mavic Rockies sulle montagne del Colorado (di sette giorni), a luglio una tre giorni sull’Alpe d’Huez, ad agosto una sette giorni sui Pirenei e ce ne sarà anche una sulle Alpi da Nizza a Ginevra, poi a ottobre ci sarà una tre giorni sul Mont Ventoux.
Da quattro edizioni c’è una Haute Route anche in Italia e ovviamente si corre sulle Dolomiti. Si parte dall’Austria, ma per gran parte si attraversa il suolo italiano. Questo qui di seguito per esempio è il video del percorso della Haute Route Dolomites 2017 che si disputa dal 2 all’8 settembre, da Innsbruck a Venezia, sette tappe per un totale di 852 km e 21mila metri di dislivello.
Si scalano in pochi giorni Timmelsjoch, Monte Giovo, Passo delle Erbe, Passo San Pellegrino e Passo Fedaia. Le grandi ascese, alcune delle quali abbiamo visto anche al Giro d’Italia, sono lì pronte per essere scalate in rapida sequenza.
Partecipare alla Haute Route: quanto costa
Dal punto di vista economico si spendono almeno 1400 euro per prendere parte a un solo evento, fino a un massimo di 5100 euro per tre eventi. Il prezzo però dipende dalla data di iscrizione e anche da quante persone si porta con sé, nel senso che si può partecipare individualmente o con una squadra e in quest’ultimo caso il nono partecipante non paga. Ci sono degli sconti se si porta un amico o se ci si iscrive a più di un evento. Diciamo che è un po’ come prendere un Master della strada…
Il sito di riferimento, dove vedere i percorsi, le date, i prezzi è Hauteroute.org