Gravel bike: cosa è, come funziona e tutte le differenze con le altre bici

Gravel Bike Trek Domane SL 5

Adatta sia alla strada che ai sentieri e alle strade bianche, la gravel bike si sta diffondendo presso un numero sempre più ampio di ciclisti.

Da qualche anno, anche in Italia, si sta affermando una nuova tipologia di bicicletta eclettica, capace di adattarsi tanto alle strade asfaltate quanto ai sentieri e alle strade bianche: la gravel. In inglese “gravel” vuol dire ghiaia e, in effetti, è proprio nel mondo anglosassone che queste biciclette si sono diffuse prima di trovare terreno fertile in un’Europa nella quale c’è grande voglia di ciclismo d’antan e di pedalare sulle strade bianche.

Fino a dieci anni fa chi voleva pedalare sugli sterrati mantenendo l’efficacia anche su strada si affidava alle ibride che erano più simili a una mountain bike che a una bicicletta da corsa. Negli ultimi anni, invece, la gravel bike ha riportato sugli sterrati biciclette con un assetto corsaiolo.

La prima distinzione che occorre fare fra le bici da cicloturismo o da trekking e le gravel è nella vocazione: se le prime sono pensate per portare pesi e bagagli, le seconde sono pensate per un utilizzo più adatto a un cicloturismo light o a un agonismo su sterrati.

La gravel bike Cinelli Zydeco
Cinelli Zydeco

Il telaio di una bicicletta gravel è più allungato: il baricentro più basso e la maggiore distanza fra le ruote e l’interasse garantiscono al ciclista un maggiore equilibrio sugli sterrati. Per quanto riguarda i tubi, i telai gravel vengono realizzati in alluminio, in fibra di carbonio ad alta resistenza oppure in acciaio.

Per garantire un grip maggiore e uno scorrimento più confortevole i copertoncini montati sulle gravel hanno una larghezza che va dai 28mm ai 36-38mm. Per quanto riguarda la tassellatura degli pneumatici dipende dall’utilizzo prevalente: gomma con maggiore grip per chi pedala maggiormente sugli sterrati, pneumatico slick per chi viaggia per più tempo su strada.

Uno degli elementi su cui non si discute sono i freni, rigorosamente a disco per garantire una migliore frenata in condizioni di pioggia o fango.

Un’altra caratteristica delle gravel è il passaggio cavi interno visto che pedalando off road si può correre più facilmente il rischio di strapparli.

La gravel bike Cannondale Slate Apex 1
Cannondale Slate Apex 1

La forma del manubrio di una gravel bike è meno esasperata rispetto a quella di una normale bici da strada, mentre per quanto concerne i pedali ci si avvicina a quelli della mountain bike (SPD System).

Per chi è pensata la gravel? Per tutti gli stradisti che non vogliono rinunciare a dei passaggi – anche lunghi – su strade sterrate e per tutti quei biker che vogliono divagare sulle lunghe distanze.

Per gli amanti dell’agonismo segnaliamo il circuito Gravel Road Series che nel 2017 prevedeva tre prove a Castellania (Al), Alba (Cn) e in Val d’Orcia (Si). Già fissata la data della Nova Eroica del prossimo anno che si disputerà il 29 aprile 2018 a Buonconvento (Si). Appuntamento al 20 maggio 2018 per la Sunrisebike Gravel di Bologna.

Foto Trek, Cannondale e Cinelli

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Giornalista e ciclista, è riuscito a far convivere le sue due passioni scrivendo di bici per numerose testate, fra cui "Ciclismo" e "L'Unità". Colleziona colli alpini ed è sempre a caccia di nuovi itinerari fra Italia, Francia e Portogallo. Ha pubblicato diversi libri fra cui "Storia del ciclismo" e "Grimpeur".
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