Gamberetti per tutti, la storia dietro il film sui Crevettes Pailletées
Il film Gamberetti per tutti, in uscita il 9 luglio, è ispirato a una storia vera. A maggio dello scorso anno, L’Équipe dedicò un numero speciale all’omofobia nello sport con in copertina il bacio fra due giocatori di pallanuoto. Uno dei due era Cédric Le Gallo, regista e co-autore del film insieme a Maxime Govare, e membro dei Crevettes Pailletées, la squadra di pallanuoto gay a cui è dedicato il film.
La storia di Gamberetti per tutti parte con un insulto omofobo: dopo aver insultato un giornalista omosessuale, il vicecampione dei 50m stile libero, Matthias Le Goff, è costretto ad allenare una squadra gay di pallanuoto se vuole riguadagnare il posto in nazionale e conosce così i Gamberetti Glitterati. La squadra creata da Jean per dimostrare al papà, ex giocatore di pallanuoto, che si può indossare una calottina ed essere gay allo stesso tempo. Le Goff ha un’impresa impossibile: far qualificare i Gamberetti per i Gay Games.
La squadra esiste sul serio, si chiama Crevettes Pailletées e si allena a Parigi. Ne fa parte Le Gallo e fa capo a un’associazione sportiva LGBT+ aperta a tutti. Incuriosito, Le Gallo entrò nel team e dal 2012 si è ritrovato a far parte di una famiglia che come quella del film ha preso le parti migliori dei gamberetti: la coda (un doppio senso in francese) e le paillettes.
A varie edizioni dei Gay Games ha partecipato Cédric Le Gallo, quasi sempre arrivando ultimo con i suoi Gamberetti Glitteratii: “Il film si ispira alla mia vera squadra di pallanuoto con la quale giro il mondo da sette anni, torneo dopo torneo, compresi gli ultimi Gay Games. La consapevolezza di aver vissuto un’avventura unica, che ha cambiato la mia vita, mi ha dato la voglia di rivendicare i valori che ci hanno guidato: la libertà, il diritto alla differenza e all’eccesso e, soprattutto, il trionfo della leggerezza sulla pesantezza della vita. Che sono, in fondo, valori universali”.
Valori al centro del film, campione d’incassi in Francia, in arrivo nelle sale italiane dal 9 luglio con Movies Inspired. Come citato dallo stesso regista è come se Priscilla, la Regina del Deserto indossasse una calottina o è come se il Settebello indossasse dei costumi scintillanti. Un film che è un elogio alla differenza dalla prima all’ultima scena, dove ogni singolo membro dei Gamberetti rappresenta una diversità nel variegato, scintillante mondo della comunità LGBT+ e non solo.
Costruito con una classica commedia con due mondi antagonisti che si scontrano-incontrano (il campione dei 50 stile omofobo e la comunità LGBT+ e i giocatori ancora troppo spesso vittime di soprusi, minacce fisiche e verbali fino all’ultimissima commuovente scena), Gamberetti per tutti è un film che vi farà sorridere e piangere con la pallanuoto protagonista. Una storia ben scritta, diretta e interpretata che vi farà cambiare per sempre idea sulla pallanuoto e, senza fare spoiler, dopo il film di Le Gallo e Govare non riuscirete più ad ascoltare senza piangere un brano di Bonnie Tyler.
Quanto alla prossima edizione dei Gay Games, si terrà un anno dopo Tokyo 2020, nel 2022, a Hong Kong e sarà la prima volta che l’Asia ospiterà i Giochi.