Fare sport con la pressione bassa? Il cardiologo ci spiega come
La pressione bassa o meglio l‘ipotensione arteriosa è un problema che affligge molte persone e per chi pratica sport, seppure non sia un disturbo gravissimo, può comunque costituire una preoccupazione e costringe a prendere degli accorgimenti. Ci siamo fatti aiutare dal Dottor Celestino Sardu, cardiologo di MioDottore che riceve a Napoli, per capire meglio cosa fare, come comportarsi e come allenarsi in caso di ipotensione arteriosa.
Dottor Sardu, quando si può dire che una persona “soffre di pressione bassa”? Quali sintomi accusa e quali valori della pressione arteriosa ha?
“L’ipotensione arteriosa è una condizione clinica che presenta valori della pressione arteriosa inferiori a quelli considerati normali, che corrispondono a una massima (o sistolica) di 120 millimetri di mercurio (mmHg) e minima (diastolica) di 80 mmHg. Spesso può essere asintomatica, mentre alcuni soggetti possono presentare sintomi come vertigini, stordimento, svenimento (sincope), visione offuscata, nausea, stanchezza e mancanza di concentrazione. Nelle forme più gravi l’ipotensione arteriosa può essere pericolosa e mettere in pericolo la vita del paziente stesso”
In questi casi lo sport è consigliato? Con quale frequenza?
“In linea di massima l’ipotensione arteriosa asintomatica non compromette la pratica sportiva (agonistica e non) che può essere frequente e abituale. In pazienti con ipotensione arteriosa sintomatica, invece, lo sport può essere controindicato, perché favorirebbe condizioni di ipertono vagale, vasodilatazione e disidratazione con conseguente ulteriore abbassamento della pressione arteriosa fino al collasso cardiocircolatorio e alla perdita di coscienza”
Come fare sport con la pressione bassa
Ci sono degli sport più adatti di altri per chi soffre di pressione bassa? E sport che invece sono proprio sconsigliati?
“Non ci sono sport adatti per ipotesi o assolutamente controindicati, ma alcune attività fisiche possono essere idonee, come il nuoto, la corsa leggera e il ciclismo leggero, mentre sconsiglierei sport più intensi nel carico fisico, come il body building”
Quali precauzioni occorre prendere per fare sport con la pressione bassa?
“È bene evitare l’esposizione al sole intenso e al caldo, soprattutto in estate. È importante integrare continuamente liquidi e sali e, nel caso di sport all’aperto, coprirsi il torace e il capo con opportuni indumenti”
Ci sono momenti della giornata più consigliati e altri meno consigliati per allenarsi se si soffre di ipotensione?
“È consigliabile allenarsi durante le prime ore del mattino, quando la temperatura è più bassa, c’è meno sole e la quota di umidità nell’aria è costante e a valori accettabili; bene anche durante il tardo pomeriggio e nelle ore serali (anche se dal punto di vista metabolico non sono paragonabili alle ore mattutine). Da evitare invece i momenti centrali della giornata, in esposizione continua al sole intenso e senza reintegrare liquidi e sali persi durante il training”
Ipotensione: rapporto con età e alimentazione
Quali alimenti sono consigliati per chi fa sport e soffre di ipotensione?
“È importante, sempre e per tutti, seguire un’alimentazione equilibrata, ricca di sali minerali, vitamine e acqua. Per gli ipotesi è bene anche seguire una dieta ricca di frutta secca (noci, mandorle), verdure fresche e crude, verdure a foglia verde (broccoli, spinaci), legumi e patate, che sono ricche di amido; frutta fresca in abbondanza, in particolare la banana che ha ottime capacità nutritive e può determinare un rialzo dei valori della pressione arteriosa. Altri cibi amici sono uva passa e liquirizia, nota per le sue proprietà ipertensivanti, caffè e cioccolato fondente“
L’ipotensione è legata anche all’età? A quale età si potrebbe cominciare a soffrirne? Chi ne soffre deve rassegnarsi ad averci a che fare per tutta la vita o qualcosa può cambiare?
“L’ipotensione arteriosa non è necessariamente legata all’età, anzi può talvolta essere presente maggiormente in giovani donne o in pazienti con ridotto peso corporeo e body mass index. Non c’è una precisa età di insorgenza dei sintomi di ipotensione arteriosa sistemica, ma possiamo pensare che soggetti in età più avanzata e affetti da diverse patologie possano essere più sintomatici”
Ipotensione arteriosa: quali problemi per gli sportivi?
Che problemi può dare concretamente l’ipotensione a chi fa sport?
“Lo sportivo che soffre di ipotensione arteriosa durante la performance fisica, con le opportune precauzioni, può essere addirittura asintomatico, quindi non soffrire di alcun disturbo fisico. D’altro canto la sudorazione eccessiva, la perdita di liquidi e sali e i fenomeni vaso-dilatativi tipici di chi fa attività fisica possono essere accentuati durante lo sforzo. In tal caso, se non vengono opportunamente corretti, possono causare un aumento della sintomatologia ipotensiva fino a casi di collasso cardiocircolatorio e sincope”
Quali sport si possono fare e quali non si possono fare in caso di ipotensione ortostatica? Ci sono particolari accorgimenti?
“Non ci sono divieti assoluti, ma è buona norma praticare lo sport amato con le dovute precauzioni, con carico costante e un incremento graduale”
L’ipotensione può essere associata alla tachicardia? Se si presentano insieme può essere più pericoloso fare sport?
“L’ipotensione arteriosa può essere associata alla tachicardia e in tal caso essere un meccanismo di compenso fisiologico. Al tempo stesso, la tachicardia potrebbe anche indicare un disturbo del ritmo cardiaco primitivo o secondario a patologie cardiache ed extra cardiache. In tal caso è meritevole di approfondimento diagnostico cardiologico”.