Evgeni Plushenko, il figlio Aleksandr “Sasha” sarà un campione?
Il tre volte campione del mondo e campione olimpico 2006 Evgeni Plushenko si è ritirato dalle competizioni nel 2017, anche se il suo addio vero e proprio possiamo farlo risalire alle Olimpiadi di Sochi 2014, quando si infortunò pochi minuti prima di andare in pista per il programma corto della gara individuale, dopo aver vinto l’oro nella competizione a squadre.
Da quando si è ritirato ha allenato alcuni grandi campioni, tra cui Adelina Sotnikova, e ha aperto un’accademia, la Angels of Plushenko, ma il suo allievo preferito si chiama Aleksandr. Che cos’ha di particolare? Ha 5 anni ed è suo figlio! Altra caratteristica di questo bambino: il suo nome è dovuto ad Alessandro Del Piero, amico di Evgeni, nonché suo calciatore preferito. Il campione russo, infatti, è da sempre tifoso della Juventus e del suo ex capitano Pinturicchio.
Aleksandr Plushenko è nato il 6 gennaio 2013 ed è il secondogenito di Evgeni, avuto dalla seconda moglie Yana Rudkovskaya, nota produttrice musicale, che ha fatto scalpore per alcune dichiarazioni su come tratta il bambino, destinato a diventare “il miglior pattinatore del pianeta”. Se Evgeni ha cominciato a pattinare a 4 anni, Aleksandr, detto Sasha, ma anche “Gnom Gnomych” (ossia “gnomo”), a un anno, quando indossava ancora il pannolino, già faceva il modello e con due genitori così è sempre stato sotto i riflettori.
Aleksandr “Sasha” Plushenko sarà il miglior pattinatore del mondo?
Secondo quanto dichiarato da Yana Rudkovskaya, suo figlio Sasha segue tre sessioni di allenamento sul ghiaccio al giorno, alle 9:15 del mattino è già in pista per il riscaldamento e finisce di allearsi alle 16. Può guardare solo 30 minuti di cartoni animati al giorno e i giocattoli se li deve guadagnare, gli vengono concessi solo quando partecipa alle gare e ottiene buoni risultati.
Ma a far discutere sono state soprattutto le dichiarazioni sulle punizioni corporali che Sasha subirebbe quando non si comporta come deve: verrebbe chiuso in una stanza buia e picchiato con una cintura. Tutto questo per farlo diventare un campione.
Anche la madre di Evgeni Plushenko è stata fondamentale per farlo diventare uno dei più grandi: Tatiana lo accompagnava a tutti gli allenamenti e lo aiutava a fare i compiti. Si direbbe che sia stata però un po’ più amorevole di sua moglie Yana che, invece, è stata cresciuta dai suoi genitori con molta severità, ma è poi diventata una miliardaria. Tempo fa, in una intervista, Evgeni ha detto di essere grato ai suoi genitori e che pensa che i ragazzi vadano un po’ spinti, rispettando le loro inclinazioni. I suoi quattro figli, avuti da tre donne, fanno ognuno uno sport diverso, moto cross, ju-jitsu, hockey, ma evidentemente Sasha ha la sua stessa passione, quella per il pattinaggio. Diventerà più grande del padre?
Evgeni e Aleksandr Plushenko a Opera on Ice
In attesa di veder crescere il piccolo Sasha e capire se anch’egli conquisterà medaglia europee, mondiali e olimpiche come Evgeni, i due si esibiscono insieme già da un po’ di tempo. Li potevo vedere il giorno di Natale, martedì 25 dicembre 2018, alle ore 16:20 a Opera on Ice su Canale 5, evento che a in scena in Piazza degli Scacchi di Marostica (Vicenza).
Ci saranno tanti grandi campioni che si esibiranno sulle note delle più famose opere liriche, interpretate live dalla soprano Elisa Balbo e dai cantanti della Fondazione Pavarotti, accompagnati dall’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e dal coro Opera House, diretti dal maestro Diego Basso.
Oltre ai Plushenko senior e junior (sulle note de “La donna è mobile”), ci sono anche il campione olimpico spagnolo Javier Fernandez, la coppia di danza campioni del mondo Anna Cappellini e Luca Lanotte, la coppia di artistico punta della Nazionale Italiana formata da Nicole Della Monica e Matteo Guarise, la fuoriclasse russa Anna Pogorilaya, la coppia di adagio Annette Dytrt e Yannick Bonheur e la squadra italiana di pattinaggio sincronizzato Hot Shivers.