Intervista a Elisa Di Francisca: “Che emozione la conduzione a Eurosport! Ma dopo PyeongChang la scherma mi aspetta”
Elisa Di Francisca non ha bisogno di presentazioni, basta ricordare i due ori olimpici a Londra 2018 (individuale e a squadre), il fatto che è vice campionessa olimpica in carica, le tantissime medaglie mondiali ed europee vinte, e abbiamo subito chiaro in mente quanto la fiorettista delle Fiamme Oro sia una delle atlete più vincenti in circolazione. Ha vinto persino in tv (Ballando con le stelle 2013). Dopo Rio 2016 si è presa una pausa per diventare mamma e ora, mentre sta ultimando lo svezzamento di suo figlio, sta vivendo anche un’avventura molto particolare: quella della conduzione su Eurosport durante le Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Ne abbiamo approfittato per intervistarla. Ecco che cosa ci ha raccontato.
Ciao Elisa, hai sempre seguito le Olimpiadi Invernali?
“Da appassionata sportiva ho sempre seguito le Olimpiadi, sia invernali che estive. Mi piace moltissimo seguire i Giochi Olimpici Invernali per approfondire gli sport che conosco meno. I Giochi sono ‘La gara delle gare’!”
Hai qualche ricordo o emozione particolare riguardo vittorie azzurre nelle precedenti edizioni?
“I ricordi indimenticabili sono le grandi vittorie di Alberto Tomba, Deborah Compagnoni e Manuela Di Centa. Mio padre è sempre stato un grande appassionato e ricordo che trascorrevamo molte ore in famiglia seguendo le imprese eroiche dei campioni di ieri. Anche oggi abbiamo atleti molto forti, che possiamo seguire ancora più da vicino grazie a Eurosport, la Casa delle Olimpiadi. I Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018 sono, infatti, i primi Giochi ‘fully digital’ in Europa. Una programmazione senza precedenti, in grado di raggiungere sempre più persone, su tutti gli schermi e tutti i device disponibili”
E invece finora che cosa ti ha emozionato di più di PyeongChang 2018?
“Ciò che mi emoziona di più sono i grandi campioni che dedicano le medaglie ai propri famigliari. È un bell’esempio per tutti! Quando vinci devi ringraziare te stesso e i tuoi preparatori. Il vero supporto arriva però dalla famiglia, in grado di sostenerti costantemente. Anche in questa edizione mi sono commossa vedendo la dedica di Arianna Fontana al marito, di Federica Brignone al fratello e di Michela Moioli alla mamma e al fratello presenti a PyeongChang e al papà che la segue da casa”
Come definiresti questa tua avventura alla conduzione su Eurosport?
“Per me è un’esperienza completamente nuova e mi emoziona vedere quanto lavoro e quanta passione ci siano dietro al racconto di un’Olimpiade! Da sportiva ho sempre vissuto le Olimpiadi in prima persona. Eurosport mi ha invece dato la possibilità di osservare il dietro le quinte, tutto ciò mi affascina moltissimo. Questa edizione è ancora più affascinante rispetto alle altre grazie alla tecnologia e l’innovazione. Oltre allo studio di Milano, punto di riferimento per il racconto della giornata olimpica, c’è l’innovativo Eurosport Cube, a PyeongChang. Uno studio che, grazie alla realtà aumentata e all’esperienza di esperti e commentatori presenti in Corea, consente agli appassionati di entrare nel vivo dell’azione”
Che cosa hai pensato quando ti è stato proposto di far parte del team di Eurosport per i Giochi Invernali?
“La prima cosa che mi sono detta è: ‘Sarò davvero in grado?’ (ride, ndr). È un’esperienza diversa e, allo stesso tempo, entusiasmante vivere i Giochi Olimpici da commentatrice. È un po’ come quando da atleta diventi maestra. Vivere lo sport in questo modo è molto più comodo e meno faticoso! (scherza, ndr). Dopo la conferenza stampa del 5 febbraio ero molto tesa, quasi come prima di una partecipazione ad un’Olimpiade. Sentivo che, pur non gareggiando, facevo parte anche io di questa fantastica avventura”
Quali somiglianze e quali differenze pensi che ci siano tra Olimpiadi Estive, che tu hai sempre vissuto da grande protagonista, ed Invernali?
“Le accomuna lo sport, la lotta verso le medaglie, le gioie, le delusioni, i pianti e le risate. La grande differenza è sicuramente il clima; molte gare, infatti, durante questi Giochi Olimpici di PyeongChang sono state rinviate, cosa che non accade nelle Olimpiadi estive”
Pensi che la conduzione di programmi sportivi possa essere la tua principale attività in futuro?
“Mai dire mai! Ci ho preso davvero gusto e mi sto divertendo moltissimo. Mi sento a mio agio, non ho nessuna ansia da prestazione, mi sembra di essere a casa mia a commentare con i miei amici. Quindi, chissà, forse in futuro…”
Hai chiesto qualche consiglio a Margherita Granbassi che, una volta scesa dalla pedana, si è dedicata al giornalismo?
“Diciamo che quando ci incontriamo preferiamo parlare di altro: pappe ad esempio! (ride, ndr) Siamo entrambe diventate da poco mamme e questo ci accomuna moltissimo. Ma in futuro, se questa mia esperienza da commentatrice dovesse proseguire, le chiederò sicuramente qualche consiglio”
Come procede il cammino verso il ritorno in pedana dopo la maternità? Sei subito sembrata in grande forma al Trofeo Marta Russo, ma quando ti rivedremo in competizioni internazionali?
“Dopo l’esperienza con Eurosport tornerò ad allenarmi per riuscire a qualificarmi. Sto svezzando mio figlio, avrò quindi molto più tempo libero, che mi consentirà di tornare alla scherma: mi manca moltissimo!”
Foto © Eurosport