Dubai Tour 2018: trionfa Elia Viviani, terzo Sonny Colbrelli

Dubai Tour 2018 diretta tv e altimetria

Il Dubai Tour 2018 si è svolto dal 6 al 10 febbraio e ha visto trionfare l’italiano Elia Viviani della Quick-Step Floors. Il veronese ha vinto due tappe, la seconda e la quinta, e si è imposto nella classifica generale e in quella a punti. Sul podio c’è anche un altro italiano, Sonny Colbrelli della Bahrain-Merida, che ha vinto la quarta tappa, quella di Hatta Dam. Qui di seguito trovate il racconto della corsa giorno per giorno e le classifiche.

Tappa 5: bis di Elia Viviani

Sabato 10 febbraio 2018Elia Viviani chiude il bellezza il Dubai Tour 2018 conquistando sia la tappa conclusiva, sia la classifica generale. Il velocista della Quick-Step Floors si è imposto nella volata finale caratterizzata da una caduta che ha messo fuorigioco alcuni degli altri velocisti come Dylan Groenewegen, Mark Cavendish (che non è finito a terra, ma si è dovuto fermare) e Sonny Colbrelli, vincitori di una tappa a testa in questa corsa. Dietro il veronese si sono piazzati Marco Haller del Team Katusha-Alpecin e Adam Blythe della Aqua Blue Sport.

Il primo ad andare in fuga oggi è stato Daniel Pearson (Aqua Blue), poi raggiunto da Sun Xiaolong (Mitchelton-BikeExchange), Quentin Valognes (Novo-Nordisk) e Nasser Almemari (Team UAE). Il loro vantaggio massimo è stato di poco inferiore ai cinque minuti, poi è cominciato a calare drasticamente a una cinquantina di chilometri dal termine. Poco dopo l’ultimo sprint intermedio Pearson è rimasto da solo al comando e aveva 1’ 20” di vantaggio ai -22 km.

Ai -10 km circa Jacob Hennessy e Robert Stannard, entrambi della Mitchelton-BikeExchange, sono evasi dal gruppo, hanno raggiunto e superato Pearson e hanno provato ad andare in fuga, ma, grazie al lavoro di Dimension Data e Katusha Alpecin, sono stati ripresi ai -3,5 km e così il gruppo è tornato compatto e sono cominciate le operazioni di preparazione dei treni dei velocisti in vista della volata finale vinta da Elia Viviani.

Questi i primi dieci al traguardo della quinta e ultima tappa, tutti con lo stesso tempo:
1) Elia Viviani (Quick-Step Floors) 3h 05’ 28”
2) Marco Haller (Team Katusha-Alpecin)
3) Adam Blythe (Aqua Blue Sport)
4) Jean-Pierre Drucker (BMC)
5) Rick Zabel (Team Katusha-Alpecin)
6) Marcel Kittel (Team Katusha-Apecin)
7) Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida)
8) Magnus Cort Nielsen (Astana)
9) Andrea Peron (Team Novo Nordisk)
10) Fabio Sabatini (Quick-Step Floors)

E queste le prime posizioni della classifica generale finale:
1) Elia Viviani (Quick-Step Floors) 19h 09’ 49”
2) Magnus Cort Nielsen (Astana) +12”
3) Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) +14”
4) Jean-Pierre Drucker (BMC) +24”
5) Rick Zabel (Team Katusha-Alpecin) +24”
6) Nathan Van Hooydonck (BMC) +27”
7) Loïc Vliegen (BMC) +29”
8) Timo Roosen (Team LottoNL-Jumbo) +30”
9) Dylan Teuns (BMC) +34”
10) Marcel Kittel (Team Katusha-Alpecin) +38”

Tappa 4: vittoria di Sonny Colbrelli

Venerdì 9 febbraio 2018 – Arriva un’altra vittoria italiana al Dubai Tour, questa volta è firmata da Sonny Colbrelli. Il corridore della Bahrain-Merida ha fatto valere le sue abilità sulla strada in salita e ha battuto tutti gli altri velocisti. Infatti anche la tappa di Hatta Dam si è conclusa con una volata, perché la difficoltà altimetrica è troppo bassa per mettere in seria difficoltà le ruote veloci.

La fuga di giornata ha avuto per protagonisti Conor Dunne (Aqua Blue Sport), Robin Carpenter et Brandon McNulty (Rally Cycling), Christopher Williams (Novo Nordisk), Sun Xiaolong (Mitchelton-BikeExchange) e Simone Bevilacqua (Wilier Triestina-Selle Italia) che hanno avuto circa sei minuti di vantaggio massimo, ma il gruppo ha recuperato tutto il gap e ha pian piano ripreso tutti i battistrada. L’ultimo, McNulty, è stato riacciuffato proprio negli ultimi cento metri. Si è così giunti alla volata dominata da Sonny Colbrelli. La leadership della classifica resta a Elia Viviani della Quick-Step Floors.

Questi i primi dieci al traguardo della quarta tappa, tutti con lo stesso tempo:
1) Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) 3h 40’ 50”
2) Magnus Cort Nielsen (Astana)
3) Timo Roosen (Team LottoNL-Jumbo)
4) Alexander Kristoff (UAE-Team Emirates)
5) Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo)
6) Elia Viviani (Quick-Step Floors)
7) Tom Bohli (BMC)
8) Loïc Vliegen (BMC)
9) Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits)
10) Nathan Van Hooydonck (BMC)

E queste le prime posizioni della classifica generale quando manca una sola frazione:
1) Elia Viviani (Quick-Step Floors) 16h 00” 28
2) Magnus Cort Nielsen (Astana) +2”
3) Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) +4”
4) Nathan Van Hooydonck (BMC) +7”
5) Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) +8”
6) Loïc Vliegen (BMC) +8”
7) Timo Roosen (Team LottoNL-Jumbo) +10”
8) Alexander Kristoff (UAE-Team Emirates) +14”
9) Jean-Pierre Drucker (BMC) +14”
10) Dylan Teuns (BMC) +14”

Groenewegen penalizzato di 20” per traino

Giovedì 8 febbraio 2018 – Al termine della terza tappa del Dubai Tour la giuria ha deciso di penalizzare Dylan Groenewegen di 20” perché l’olandese della LottoNL-Jumbo, dopo aver avuto un problema meccanico, per recuperare terreno si è fatto aiutare da un’ammiraglia. Ora dunque esce dalla top-ten e lascia la leadership della classifica generale a Elia Viviani.

Questa la classifica generale dopo tre tappe:
1) Elia Viviani (Quick-Step Floors) 12h 19” 38
2) Mark Cavendish (Dimension Data) +4”
3) Nathan Van Hooydonck (BMC) +7”
4) Magnus Cort Nielsen (Astana) +8”
5) Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) +8”
6) Loïc Vliegen (BMC) +8”
7) Marcel Kittel (Team Katusha-Alpecin) +10”
8) Riccardo Minali (Astana) +10”
9) Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) +14”
10) Sonny Cobrelli (Bahrain-Merida) +14”

Tappa 3: vittoria di Mark Cavendish

Giovedì 8 febbraio 2018Mark Cavendish torna alla vittoria conquistando la terza tappa del Dubai Tour 2018. Il velocista della Dimension Data si è imposto in volata davanti a Nacer Bouhanni della Cofidis e Marcel Kittel del Team Katusha. Il britannico oggi ha avuto anche qualche problema meccanico che gli ha fatto perdere una quindicina di secondi, ma quando si era ancora lontani dal traguardo e dunque ha avuto tutto il tempo per recuperare. Dylan Groenewegen (Team LottoNL-Jumbo) resta in testa alla classifica generale. Oggi il migliore degli italiani è stato Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), quinto.

La fuga di giornata è stata composta da Simone Bevilacqua (Willier), Mark Christian (Aqua Blue Sport), Loïc Vliegen (BMC) e Quentin Valognes (Team Novo Nordisk), ma sono stati ripresi molto presto, a una sessantina di chilometri dal traguardo e di fatto nessuno ha provato a fuggire di nuovo. Si è così giunti all’inevitabile volata che questa volta ha visto trionfare Cavendish.

Questi i primi dieci al traguardo, tutti con lo stesso tempo:
1) Mark Cavendish (Dimension Data) 3h 53’ 46”
2) Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits)
3) Marcel Kittel (Team Katusha-Alpecin)
4) Adam Blythe (Aqua Blue Sport)
5) Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida)
6) Elia Viviani (Quick-Step Floors)
7) Alexander Kristoff (UAE Team Emirates)
8) Magnus Cort Nielsen (Astana)
9) Riccardo Minali (Astana)
10) Dylan Groenewegen (Team LottoNL-Jumbo)

E queste le prime posizioni della classifica generale dopo tre tappe:
1) Dylan Groenewegen (Team LottoNL-Jumbo) 12h 19’ 36”
2) Elia Viviani (Quick-Step Floors) +2”
3) Mark Cavendish (Dimension Data) +6”
4) Nathan Van Hooydonck (BMC) +9”
5) Magnus Cort Nielsen (Astana) +10”
6) Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) +10”
7) Loïc Vliegen (BMC) +10”
8) Marcel Kittel (Team Katusha-Alpecin) +12”
9) Riccardo Minali (Astana) +12”
10) Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) +16”

Tappa 2: vittoria di Elia Viviani

Mercoledì 7 febbraio 2018 – Non poteva festeggiare in un modo migliore il suo 29° compleanno Elia Viviani che oggi ha vinto la seconda tappa del Dubai Tour 2018. Il velocista della Quick-Step Floors ha ottenuto il suo secondo successo stagionale e la terza vittoria in questa corsa. Una volata pressoché perfetta per il veronese che si è imposto davanti al vincitore di ieri Dylan Groenewegen (Team LottoNL-Jumbo) e a un altro azzurro, Riccardo Minali dell’Astana.

La fuga di oggi è stata composta da Nathan Van Hooydonck (BMC), Nicolas Edet (Cofidis Solutions Crédit), Fuwen Xue (Mitchelton-BikeExchange), Charles Planet (Team Novo Nordisk), Mohamed Al Mansouri (United Arab Emirates) e Yousif Mirza (UAE Team Emirates), che hanno avuto un vantaggio superiore ai tre minuti.

Yousif Mirza e Nathan Van Hooydonck hanno alzato bandiera bianca a poco più di 40 km dal termine, poi, poco dopo, è toccato anche a Mohammed Almansoori arrendersi, mentre Planet, Edet e Fuwen sono rimasti in testa alla corsa con un vantaggio di circa mezzo minuto rispetto al gruppo. Intanto Elia Viviani ha avuto un problema meccanico, ha dovuto cambiare una gomma e questo gli ha fatto perdere un po’ di tempo e di energie per rientrare nel gruppo.

Ai -13 km anche Fuwen si è arreso e dunque in fuga sono rimasti solo i due francesi, ma solo per altri 3 km km appena, poi il gruppo è tornato compatto. Gli ultimi 10 km sono serviti alle squadre dei velocisti per sistemare i treni per i propri capitani e ad avere la peggio è stato il Team Katusha-Alpecin di Marcel Kittel che, dopo aver tirato per tutto il giorno, si è perso proprio nel finale.

Jakub Mareczko della Wilier Triestina ha lanciato lo sprint troppo presto, mentre Viviani è riuscito a uscire dal gruppo al momento giusto e a resistere alla rimonta di Groenewegen. L’olandese conserva la maglia di leader della generale, ma Viviani ora ha solo 2” di ritardo.

Questi i primi al traguardo della seconda tappa, tutti con lo stesso tempo:
1) Elia Viviani (Quick-Step Floors) 4h 34’ 31”
2) Dylan Groenewegen (Team LottoNL-Jumbo)
3) Riccardo Minali (Astana)
4) Mark Cavendish (Dimension Data)
5) John Degenkolb (Trek-Segafredo)
6) Magnus Cort Nielsen (Astana)
7) Alexander Kristoff (UAE Team Emirates)
8) Jean-Pierre Drucker (BMC)
9) Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida)
10) Adam Blythe (Aqua Blue Sport)

E queste le prime posizioni della classifica generale:
1) Dylan Groenewegen (Team LottoNL-Jumbo) 8h 25’ 50”
2) Elia Viviani (Quick-Step Floors) +2”
3) Nathan Van Hooydonck (BMC) +9”
4) Magnus Cort Nielsen (Astana) +10”
5) Riccardo Minali (Astana) +12”
6) Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) +16”
7) Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) +16”
8) Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) +16”
9) John Degenkolb (Trek-Segafredo) +16”
10) Jakob Hennessy (Michelton-BikeExchange) +16”

Tappa 1: vittoria di Dylan Groenewegen

Martedì 6 febbraio 2018Dylan Groenewegen è il vincitore della prima tappa del Dubai Tour 2018 con arrivo a Palm Jumeirah. È la prima volta che un corridore olandese si impone in questa corsa. Il velocista del Team LottoNL-Jumbo si è imposto in volata davanti a Magnus Cort Nielsen dell’Astana ed Elia Viviani della Quick-Step Floors. In top-ten troviamo anche Sonny Colbrelli della Bahrain-Merida, ottavo, e Andrea Peron del Team Novo Nordisk, nono.

La fuga di giornata è stata animata da Andy Fenn (Aqua Blue), Daniel Teklehaimanot (Cofidis), Mohammed Almansoori (United Arab Emirates), Nathan Van Hooydonck (BMC Racing) e Charles Planet (Novo Nordisk), che hanno avuto un vantaggio superiore ai due minuti.

Ai -21 km in testa sono rimasti solo Fenn e Planet, poi il francese della Novo Nordisk non è più riuscito a reggere il ramo di Fenn che, ai -17 km, è rimasto da solo davanti a tutti con 1’ 03” di vantaggio. Ovviamente anche Fenn è stato ripreso, ai -9 km e così è cominciata la solita bagarre tra le squadre dei velocisti. Ai -8 km c’è stata una caduta in gruppo che non ha avuto gravi conseguenze. Nel finale c’è stata l’inevitabile volata vinta da Groenewegen.

L’olandese è ovviamente il primo leader della classifica generale e di quella a punti, ma anche della classifica giovani (è classe 1993).

Questi i primi dieci al traguardo della prima tappa, tutti con lo stesso tempo:
1) Dylan Groenewegen (Team LottoNL-Jumbo) 3h 51’ 35”
2) Magnus Cort Nielsen (Astana)
3) Elia Viviani (Quick-Step Floors)
4) Alexander Kristoff (UAE Team Emirates)
5) Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits)
6) Jacob Hennessy (Mitchelton-BikeExchange)
7) Eric Young (Rally Cycling)
8) Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida)
9) Andrea Peron (Team Novo Nordisk)
10) Loïc Vliegen (BMC)

E queste sono le prime posizioni della classifica generale dopo la prima tappa:
1) Dylan Groenewegen (Team LottoNL-Jumbo) 3h 51’ 25”
2) Magnus Cort Nielsen (Astana) +4”
3) Elia Viviani (Quick-Step Floors) +6”
4) Nathan Van Hooydonck (BMC) +7”
5) Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) +10”
6) Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) +10”
7) Jacob Hennessy (Mitchelton-BikeExchange) +10”
8) Eric Young (Rally Cycling) +10”
9) Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) +10”
10) Andrea Peron (Team Novo Nordisk) +10”

Dubai Tour 2018: presentazione e diretta tv

Da martedì 6 a sabato 10 febbraio si disputa il Dubai Tour 2018, prima di tre corse in programma nella penisola arabica in questo mese. Sarà infatti seguita dal Tour of Oman (dal 13 al 18 febbraio) e dall’Abu Dhabi Tour (dal 21 al 25 febbraio), ma solo quest’ultima fa parte del calendario dell’UCI World Tour.

Tuttavia anche a Dubai le squadre World Tour al via non mancano, anzi, alcuni grandi big hanno deciso di cominciare proprio da qui la loro stagione. È il caso di molti velocisti, ma anche di un uomo da grandi giri come Vincenzo Nibali, che, dopo l’influenza che gli ha impedito di prendere parte alla Vuelta a San Juan (qui tutto quello che è successo in Argentina), ha deciso di cominciare il suo 2018 da Dubai.

Tra Italia e Dubai c’è un fuso orario di quattro ore (quando da noi sono le 8, lì sono le 12), perciò le tappe cominceranno tutte tra le 7:45 e le 9:00 italiane e si concluderanno poco dopo mezzogiorno.

La corsa è organizzata dal Dubai Sports Council e da RCS Sport. Ci sono in palio quattro maglie: la blu per la classifica generale, la rossa per quella a punti, la bianca per i giovani e quella con la bandiera degli Emirati Arabi Uniti per chi si aggiudica la classifica degli sprint intermedi, che servono a vivacizzare le tappe. La tappa decisiva è la quarta, l’unica con uno strappo finale verso l’arrivo alla diga di Hatta, ma è una salita brevissima e i velocisti si possono difendere, non a caso nelle ultime due edizioni si è imposto Marcel Kittel.

RaiSport garantisce la diretta tv della fase finale delle prime quattro tappe, dalle ore 10:30 in poi, mentre la quinta sarà trasmessa in differita la sera, alle 22:40. Il live è dunque sul canale 57 del digitale terrestre e in streaming sul sito web ufficiale di RaiSport e tramite RaiPlay. Anche Eurosport copre l’evento con diretta dalle ore 10:30 il 6 e 7 febbraio su Eurosport 2 e differita l’8 e il 9 febbraio dalle ore 18 su Eusport 1, dalle ore 19 su Eurosport 2 il 10 febbraio.

Qui di seguito vediamo il percorso e l’elenco ufficiale dei partecipanti. Su Sport Folks troverete ogni giorno l’aggiornamento su come è andata ciascuna tappa, perciò vi consigliamo di inserirvi tra i preferiti o nell’elenco lettura questa pagina e tornare ogni giorno dopo mezzogiorno per sapere chi ha vinto e vedere la classifica.

Dubai Tour 2018: altimetria delle 5 tappe

Martedì 6 febbraio, prima tappa: Skydive Dubai – Palm Jumeirah 167 km
Mercoledì 7 febbraio, seconda tappa: Skydive Dubai – Ras al Khaimah 190 km
Giovedì 8 febbraio, terza tappa: Skydive Dubai – Fujairah 183 km
Venerdì 9 febbraio, quarta tappa: Skydive Dubai – Hatta Dam 172 km
Sabato 10 febbraio, quinta tappa: Skydive Dubai – City Walk 129 km

Tappa 1: Nakheel stage

Dubai Tour 2018 Altimetria tappa 1 e percorso

La prima tappa si chiama Nakheel stage, si corre martedì 6 febbraio, con partenza alle ore 8:30 da Skydive Dubai (come tutte le altre tappe) e arrivo a Palm Jumeirah dopo 167 km. Il percorso è quasi completamente piatto, ci sono due sprint intermedi prima del rifornimento fisso che è posto al km 82,6: il primo sprint è al km 46,9 (Al Qudra Cycletrack) e l’altro al km 75,2 (Bin Rashid Sport Complex). L’arrivo è previsto intorno alle 12:15 e il percorso è favorevole alle ruote veloci.

Tappa 2: Ras Al Khaimah stage

Dubai Tour 2018 Altimetria tappa 2 e percorso

La seconda tappa, che si corre mercoledì 7 febbraio, si chiama Ras Al Khaimah stage, perché arriva a Ras Al Khaimah dopo 190 km di percorso. È la più lunga, ma neanche questa presenta difficoltà altimetriche. Il primo sprint è già al km 19,3 nel Dubai Design District, il secondo, invece, è al km 94,9, ad Ajman, poco dopo il rifornimento fisso che si trova al km 87,3. La partenza è prevista per ore 7:45 italiane, l’arrivo anche in questo caso dopo mezzogiorno e molto probabilmente in volata.

Tappa 3: Fujairah stage

Dubai Tour 2018 Altimetria tappa 3 e percorso

La terza tappa in programma giovedì 8 febbraio è la Fujairah stage, con arrivo proprio a Fujairah dopo 183 km e, pur essendo anch’essa adatta prevalentemente ai velocisti, è un po’ più movimentata negli ultimi 50 km, perché c’è una leggera salita, mentre gli ultimi chilometri sono in discesa. Il primo sprint intermedio è posto a Silicon Oasis, al km 38,4, il secondo a Labhab, al km 76,4. Si parte alle ore 8:20 italiane e si arriva come sempre poco dopo mezzogiorno.

Tappa 4: Dubai municipality stage

Dubai Tour 2018 Altimetria tappa 4 e percorso

La quarta tappa, che si corre venerdì 9 febbraio, è quella decisiva per la classifica generale, perché ha un arrivo in salita, anche se solitamente non incide molto sui distacchi. È la Dubai municipality stage e si conclude ad Hatta Dam dopo 172 km. C’è uno sprint intermedio al km 87,3, ad Al Madam, e un altro al km 109,9, ad Al Malaiha. All’arrivo c’è uno strappo di un chilometro con gli uliti 200 metri che hanno una pendenza media oltre il 10% e picchi del 17%.

Tappa 5: Meraas stage

Dubai Tour 2018 Altimetria tappa 5 e percorso

La quinta e ultima tappa di sabato 10 febbraio è una vera e propria passerella per le strade di Dubai, lunga 129 km (la più breve) e destinata a essere l’ennesima lotta tra velocisti. Gli sprint intermedi sono posti al km 73,5 (Al Mamzar Beach Park) e al km 104,8 (Union Flag). Si parte alle ore 9 italiane e l’arrivo è più o meno allo stesso orario dei giorni precedenti.

Dubai Tour 2018: startlist ufficiale

Team Katusha – Alpecin
1 Kittel Marcel
2 Dowsett Alex
3 Haller Marco
4 Kuznetsov Viacheslav
5 Mathis Marco
6 Politt Nils
7 Zabel Rick

Aqua Blue Sport
11 Blythe Adam
12 Christian Mark
13 Dunne Conor
14 Fenn Andrew
15 Brammeier Matthew
16 Kreder Michel
17 Pearson Daniel

Astana
21 Cort Nielsen Magnus
22 Bizhigitov Zhandos
23 Fominykh Daniil
24 De Vreese Laurens
25 Korsaeth Truls
26 Minali Riccardo
27 Tleubayev Ruslan

Bahrain Merida Pro Cycling
31 Nibali Vincenzo
32 Koren Kristijan
33 Bole Grega
34 Colbrelli Sonny
35 Garcia Cortina Ivan
36 Bozic Borut
37 Per David

BMC Racing Team
41 Roche Nicolas
42 Bohli Tom
43 Drucker Jean-Pierre
44 Teuns Dylan
45 Van Hooydonck Nathan
46 Ventoso Francisco
47 Vliegen Loïc

Cofidis, Solutions Crédits
51 Bouhanni Nacer
52 Chetout Loïc
53 Edet Nicolas
54 Lemoine Cyril
55 Navarro Daniel
56 Teklehaimanot Daniel
57 Van Lerberghe Bert

Mitchelton – BikeExchange
61 Bi Wenhui
62 Bieken Nazaerbieke
63 Hennessy Jacob
64 Stannard Robert
65 Sun Xiaolong
66 Jenner Samuel
67 Xue Fuwen

Quick-Step Floors
71 Viviani Elia
72 Declercq Tim
73 Jakobsen Fabio
74 Lampaert Yves
75 Sabatini Fabio
76 Schachmann Maximilian
77 Terpstra Niki

Rally Cycling
81 Anthony Jesse
82 Carpenter Robin
83 Huff Charles Bradley
84 Magner Ty
85 Mcnulty Brandon
86 Pate Danny
87 Young Eric

Dimension Data
91 Cavendish Mark
92 Debesay Mekseb
93 Eisel Bernhard
94 Gebreigzabhier Amanuel
95 Renshaw Mark
96 Thomson Jay Robert
97 Vermote Julien

Team LottoNL-Jumbo
111 Groenewegen Dylan
112 Jansen Amund Grondahl
113 Leezer Tom
114 Lindeman Bert-Jan
115 Martens Paul
116 Roosen Timo
117 Tankink Bram

Team Novo Nordisk
111 Peron Andrea
112 Benhamouda Mehdi
113 Kamstra Brian
114 Planet Charles
115 Poli Umberto
116 Valognes Quentin
117 Williams Christopher

Trek – Segafredo
121 Degenkolb John
122 Alafaci Eugenio
123 Brändle Matthias
124 Nizzolo Giacomo
125 Rast Gregory
126 Skujins Tom
127 Van Poppel Boy

United Arab Emirates
131 Al Mansoori Mohammed Yousif
132 Al Mansoori Jaber
133 Al Murawwi Mohammed
134 Albalooshi Majed
135 Al Kaabi Saif Mayoof
136 Almemari Nasser
137 Mayouf Khaled

UAE-Team Emirates
141 Kristoff Alexander
142 Ait El Abdia Anass
143 Bono Matteo
144 Bystrøm Sven Erik
145 Consonni Simone
146 Ganna Filippo
147 Mirza Yousef Mohamed

Wilier Triestina – Selle Italia
151 Pozzato Filippo
152 Bertazzo Liam
153 Bevilacqua Simone
154 Coledan Marco
155 Mareczko Jakub
156 Pacioni Luca
157 Zhupa Eugert

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Giornalista professionista appassionata di sport fin da bambina. Scrivo per diverse testate nel web e sono fondatrice di Milady Magazine e Sport Folks. Ciclismo, volley e animali sono le mie più grandi passioni. Ho scritto il libro "Le ragazze che fecero l'impresa - La generazione d'oro del tennis italiano" per Ultra Sport.
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