Dorothea Wierer: la biatleta che fa sognare gli italiani
Dorothea Wierer è una biatleta italiana originaria di Rasun Anterselva, nata a Brunico il 3 aprile del 1990. A soli 17 anni entra a far parte della nazionale italiana e nel 2008 diventa la prima italiana ad aver vinto una medaglia d’oro ai Mondiali giovanili di Ruhpolding (Germania), nell’individuale. Nel corso della stessa rassegna iridata, la Wierer conquista l’8° posto nella sprint e il 21° nell’inseguimento, oltre alla medaglia di bronzo nella staffetta assieme ad Alexia Runggaldier e Monika Messner.
Nel 2009, durante il Mondiale giovanile di Canmore, arriva per la Wierer la medaglia d’oro nell’inseguimento, oltre ad un 7° posto nell’individuale e il 4° nella sprint. Ancora bronzo in staffetta stavolta assieme alla Runggaldier e a Nicole Gontier. Nel corso della stagione 2007-2008, però, sono arrivati anche alcuni importanti risultati in Coppa Europa Juniores, tra cui un terzo posto nell’inseguimento a San Sicario. Nella staffetta agli Europei juniores arriva il 5° posto con le compagne Christa Perathoner e Alexia Runggaldier. Il 9 gennaio del 2009 arriva anche l’esordio in Coppa del Mondo, anche se non va oltre il 69° posto nella sprint di Oberhof.
I primi punti tra i grandi per Dorothea Wierer
Nella stagione 2010-2011 arrivano a Ruhpolding i primi punti per la classifica generale: è 24° posto nella sprint e 37° nell’inseguimento. Nella stessa stagione, conquista ai Mondiali Juniores della Repubblica Ceca tre medaglie d’oro, rispettivamente nella sprint, nell’inseguimento e nell’individuale. Si è trattato di un primato assoluto, poiché nessuna atleta femminile era mai riuscita a realizzare un “triplete” in campo femminile. Un trittico di medaglie che, tra l’altro, ha consentito a Dorothea Wierer di diventare la quarta atleta italiana nella storia degli sport invernali a vincere così tanti ai campionati juniores.
I risultati ottenuti in questa stagione le valgono la convocazione agli Europei della Val Ridanna, ai quali partecipa sia a livello juniores sia con la nazionale maggiore, con cui conquista la medaglia d’argento nella staffetta assieme a Roberta Fiandino, Michela Andreola e Karin Oberhofer. Ai Mondiali di Chanty-Mansijsk ottiene il 28° posto nella sprint, mentre ai Mondiali successivi di Ruhpolding 2012 raggiunge il 9° nell’inseguimento. In Repubblica Ceca, invece, vince il bronzo nella staffetta.
Il triennio d’oro di Dorothea Wierer
Tra il 2014 e il 2016 si afferma definitivamente quale atleta di caratura internazionale. Nella stagione 2013-2014 partecipa ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014: arriva un bronzo nella staffetta mista e il 6° posto nella sprint. Nell’insegumento, invece, non va oltre il 17° posto. A marzo del 2014, a Pokljuka arriva il primo podio in Coppa del Mondo, con un terzo posto. Ai Mondiali di Kontiolahti 2015 vince la medaglia di bronzo nella staffetta, conquista il 2° posto nella sprint, il 9° nell’inseguimento, il 4° nell’individuale, il 27° nella partenza in linea e il 7° nella staffetta mista. Il 3 dicembre vince la sua prima gara di Coppa del Mondo in individuale a Östersund. Nel 2016, ai Mondiali di Oslo Holmenkollen, vince la medaglia d’argento nell’inseguimento e al termine della stagione conquisterà la Coppa del Mondo di individuale.
Dorothea Wierer: la vita privata
Dorothea è sposata dal 2015 con Stefano Corradini, allenatore del fondo per il Comitato trentino e finanziere, esattamente come lei. Ama il gossip e nel recente passato ha ricevuto proposte per posare senza veli su Playboy, ma ha declinato l’invito. Tra le tentazioni alle quali non riesce a resistere, per sua stessa ammissione, c’è il cioccolato, mentre per rilassarsi prima di una gara importante dichiara di dedicarsi all’uncinetto.