Diritti TV a MediaPro: la Serie A tira un sospiro di sollievo

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Diritti TV Serie A 2018-2021, martedì 27 marzo sarà una giornata campale per Mediapro e tutto il calcio italiano, che attende con ansia il buon esito di una situazione che tiene in apprensione troppi club. La società spagnola si è assicurata i diritti del massimo campionato italiano per i prossimi tre anni e proprio entro martedì dovrà versare una caparra da 50 milioni di euro, che rappresenta una vera e propria manna dal cielo per alcune società. Trattandosi di una cifra che sarà suddivisa equamente tra i 20 club di Serie A (2,5 milioni a testa), sarà molto gradita soprattutto alle società medio-piccole che, come riferiscono diverse fonti giornalistiche, attendono la somma per poter fare fronte agli stipendi dei calciatori.

Un calcio che ha bisogno dell’anticipo dei soldi dei diritti TV del prossimo triennio per pagare gli stipendi correnti, meriterebbe un approfondimento che vada ben oltre di questo post. Perché un prodotto calcio così organizzato sembra chiaramente un modello non sostenibile. Comunque sia, pare che la situazione volga per il meglio dopo settimane di tensione. Martedì 27 marzo, presso il salone d’onore del Coni, si terrà un’importante assemblea di Lega voluto dal commissario e presidente del Coni Giovanni Malagò. L’argomento del giorno sarà appunto l’accordo con Mediapro sui diritti TV: il gruppo spagnolo, acquistato nel frattempo dai cinesi, ha ricevuto una sorta di ammonimento da parte dell’Antitrust che ha rischiato di far saltare l’accordo (e il versamento dei 50 milioni di caparra troppo importanti per alcuni club).

Secondo quanto riferiscono diverse fonti di stampa, i legali dell’advisor Infront e della Lega hanno dato tutte le rassicurazioni del caso a Mediapro, che dopo la caparra dovrà garantire entro 15 giorni la fidejussione da un miliardo più Iva. Quali saranno i prossimi passi? A meno di sorprese nelle prossime 48 ore – il nuovo presidente Micciché ha incontrato esponenti di Mediapro nei giorni scorsi ottenendo rassicurazioni – , gli spagnoli prepareranno il bando seguendo le linee guida dell’Antitrust e inizieranno le trattative con le società autorizzate a trasmettere in Italia le partite di calcio della Serie A.

Mediapro e Sky: accordo lontano, ma si farà

Sky parte in netto vantaggio, ma prima di trattare vuole vedere prima la fidejussione, mentre Mediaset Premium non vuole andare oltre i 200 milioni di euro. Il colosso di Murdoch, dunque, potrebbe continuare a garantire tutte le partite di Serie A, ma dovrebbe spendere 650 milioni di euro per avere meno libertà di movimenti, poiché Mediapro, in quanto intermediario indipendente, avrebbe anche la possibilità, nei limiti previsti dall’Agcom, di gestire la pubblicità e di occuparsi delle produzioni collegate. Insomma, Sky ce l’ha un po’, ma solo un po’ con la Lega Calcio e Infront, ma sa bene che in questo momento ha bisogno di Mediapro, come Mediapro ha bisogno di Sky. Insomma, sarà una lunga ed estenuante trattativa, ma il peggio sembra essere alle spalle.

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Giornalista e istruttore tecnico di scuola calcio, scrivo e studio sport praticamente 24 ore al giorno guidato da un irrefrenabile ottimismo nei confronti delle nuove generazioni.
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