Alla scoperta della dieta dei giganti del basket
Il ruolo dell’alimentazione è fondamentale nella quotidianità di ogni persona. Una corretta alimentazione però diventa la base da cui partire per gli sportivi, per riuscire a mantenere alto il proprio livello di rendimento nel tempo e non rischiare di veder sprecato tutto quello che si costruisce sul campo solamente perché si cede ai “peccati di gola”. Di certo, chiunque ogni tanto potrebbe lasciarsi tentare, ma chi fa sport a livello professionistico deve rispettare una dieta molto rigida. Per questo i pasti sono spesso concordati direttamente con il proprio staff tecnico – composto da medici e preparatori – per evitare di sgarrare.
Negli ultimi anni si è studiata proprio la correlazione tra una giusta alimentazione e le prestazioni degli atleti sul campo e i dati che sono stati ottenuti hanno evidenziato come i risultati siano in gran parte determinati dal modo di mangiare. E non solamente il giorno della partita, ma durante tutta la settimana, diventando una vera e propria routine nella vita dello sportivo.
Uno degli sport che è cresciuto maggiormente sotto questo punto di vista è certamente la pallacanestro, con i giocatori che sono quotidianamente seguiti dallo staff tecnico della squadra. Il preparatore atletico e il medico di riferimento della squadra stilano la dieta che ogni giocatore devono seguire durante tutta la settimana, per rendere al meglio negli allenamenti senza rischiare un calo di energie e arrivare al massimo della forma il giorno della partita.
Per migliorare le prestazioni è importante non appesantirsi con troppo cibo, per questo è fondamentale prestare la massima attenzione a ciò che si introduce nel corpo nei giorni di gara. Basta guardare ai team più forti in Europa, per esempio tutte le squadre che competono per l’Eurolega sanno che se vogliono giocarsela davvero devono curare nei minimi dettagli l’alimentazione pre-partita. Per i giocatori ciò significa introdurre nel corpo, almeno 3 ore prima del match, una grossa quantità di carboidrati a rilascio lento, come quelli dei cereali, e una giusta dose di proteine, preferibilmente dai legumi, evitando cibi complessi scegliendo quelli ricchi di vitamine, sali minerali ed enzimi.
Anche negli States l’aspetto dell’alimentazione viene preso maggiormente in considerazione nella Nba, mentre prima moltissimi giocatori davano importanza principalmente al lavoro in palestra, trascurando il modo in cui mangiavano. Lo stesso James Harden, in questo momento uno dei giocatori più forti dell’intera lega americana, nonché Mvp della passata stagione e probabile Mvp di quella che si sta per concludere, ha cambiato il modo di alimentarsi negli ultimi anni e i risultati di questo lavoro sono sotto gli occhi di tutti. È stato il suo coach Mike D’Antoni – conosciuto in Italia per i successi ottenuti sia da giocatore che da allenatore con le maglie di Milano e Treviso – ad ammettere in un’intervista al The Athletic di come la sua stella abbia migliorato tantissimo prendendosi maggiormente cura di se stesso, mangiando sempre le cose giuste e diminuendo così la massa grassa.
Un altro giocatore molto determinato nel seguire un rigido regime alimentare è Lebron James, che proprio attraverso un’attenta alimentazione dall’estate del 2014 quando fece ritorno a Cleveland migliorò notevolmente la sua forma fisica e di conseguenza le sue prestazioni sul parquet, come da lui stesso evidenziato sui social, rispetto ad alcuni momenti di flessione avuti negli anni di Miami – in cui la sua corporatura era cresciuta notevolmente limitandolo sul campo – costringendolo in alcune occasioni anche a non poter giocare. Come avvenuto nel corso delle finali del 2013-14 in cui i suoi Heat caddero 4-1 contro i San Antonio Spurs di Gregg Popovich, Tim Duncan, Kawhi Leonard, Tony Parker, Manu Ginobili e l’azzurro Marco Belinelli che grazie a quel successo divenne il primo e finora unico giocatore italiano ad aver conquistato l’anello di campione Nba.
Portare al nostro organismo il giusto mix di nutrienti di cui ha bisogno per funzionare al meglio è molto importante a prescindere dalla vita che ogni individuo svolge. Amatori o professionisti, giovani o anziani, le scelte più importanti per la vostra forma fisica sono quelle fatte a tavola.