Cyclette: consigli e trucchi per un allenamento corretto
La cyclette è uno dei primi attrezzi che ci viene proposto di usare in palestra ed è anche uno dei più presenti nelle case per chi ama allenarsi tra le mura domestiche. Il motivo per cui viene scelto da tantissima gente, soprattutto dai “principianti”, è che è semplicissimo da usare e non ha controindicazioni.
Inoltre è uno degli attrezzi più utili per chi vuole perdere peso, per chi soffre per qualche acciacco o è addirittura in riabilitazione. Anche gli atleti professionisti usano la cyclette, soprattutto quando non possono allenarsi all’aperto, mentre i ciclisti montano le proprie bici da corsa sui rulli e pedalano da fermi proprio come fanno i comuni mortali sulle amatissime cyclette.
Ma perché l’allenamento con questo attrezzo è così importante? La risposta è che esso permette la tonificazione e il potenziamento a carico degli arti inferiori, inoltre, poiché è un’attrezzatura di tipo aerobico, consente l’allenamento degli appalti respiratorio e cardiocircolatorio che sono fondamentali nella resistenza al lavoro prolungato che è alla base di tutti gli sport. Non esiste atleta senza resistenza, neanche se la sua performance deve durare pochi secondi.
L’allenamento con la cyclette, dunque, ha notevoli benefici, contribuisce a un buono stato di salute generale, permette di aumentare la resistenza allo sforzo muscolare prolungato, fa lavorare in perfetta coordinazione i muscoli degli arti inferiori e cioè glutei, quadricipiti e tricipiti surali, e le articolazioni inferiori, ossia anche, ginocchia e caviglie.
Il lavoro di muscoli e articolazioni è maggiore quanto più si agisce sull’altezza del sellino. L’ideale è cominciare con un livello di sforzo basso per almeno 10 minuti, poi passare ai livelli superiori. Inoltre è bene tenere in mente due accorgimenti: non stendere o flettere eccessivamente la gamba durante la pedalata; spingere sul pedale con il tallone se si vuole rafforzare il quadricipite, spingere invece con la punta del piede se si vuole sollecitare di più il tricipite surale.
L’ideale, ovviamente, è alternare pedalando un po’ facendo più forza con i tallone e un po’ facendola con le punte dei piedi, in modo da allenare bene tutti i muscoli. Ricordarsi infine che la respirazione durante l’allenamento non deve essere forzata.