Com’è cambiato il mondo degli e-Sport negli ultimi anni?
Correvano gli intramontabili anni ’80 e una società giapponese specializzata nella produzione di carte e giochi lanciava sul mercato un videogame che avrebbe cambiato per sempre il mondo del gaming. Quell’azienda era la Nintendo e quel gioco iconico era Donkey Kong, tra i cui personaggi principali vi era un certo Super Mario. Quel gioco avrebbe permesso ai videogame di diventare un fenomeno di massa destinato a durare sino ai nostri giorni anche se in questi anni l’universo del gaming è cambiato in una maniera impensabile: oggi andremo pertanto a scoprire quali sono le nuove tendenze del momento cercando poi di capire cosa aspettarci dal futuro.
Un breve viaggio alla scoperta della storia dei videogame
Le vecchie generazioni ricorderanno sicuramente che i primi videogame immessi sul mercato non avevano pretese particolari. La grafica era in due dimensioni e l’attenzione degli sviluppatori dell’epoca era più rivolta al fatto che i giochi avessero un minimo di trama e colori vistosi piuttosto che il tutto fosse particolarmente realistico. Nonostante ciò, all’epoca quelle console apparivano agli occhi dei più come avveniristiche e sembrano giunte all’improvviso da un’altra epoca. Il primo vero e proprio salto di qualità dal punto di vista dell’esperienza globale di gioco si ebbe con l’avvento della PlayStation 1 che, prodotta e commercializzata da Sony, ha cambiato per sempre il mondo degli e-Sport e del gaming in generale.
La nuova frontiera del gioco è online
Negli ultimi anni il mercato del gaming è stato tra i più floridi in assoluto e gran parte del merito di questo successo è sicuramente riconducibile al fatto che i videogame e i giochi hanno saputo sfruttare appieno le enormi potenzialità che internet offre. Oggi il gioco online rappresenta uno dei comparti commerciali più in forma in assoluto con un fatturato globale di diverse decine di miliardi di euro e tra gli e-Sport uno dei più praticati è il poker, il gioco online che negli ultimi anni ha vissuto un periodo d’oro anche perché ha compreso e sfruttato prima e meglio di altri le enormi potenzialità dello streaming. Gran parte del merito del successo del poker è proprio dello streaming e di piattaforme come YouTube e Twitch che sono state prese d’assalto anche da giocatori professionisti i quali proiettano in diretta le proprie sessioni di gioco davanti a migliaia di appassionati incuriositi da questa nuova forma di intrattenimento, molto più diretta e priva di filtri rispetto al passato.
Oggi le “console” più utilizzate sono gli smartphone
Mentre fino a qualche anno fa i videogame venivano utilizzati esclusivamente su console o su PC, oggi il mercato è cambiato e i dati forniti dall’AESVI, l’associazione che cura gli interessi del mondo del gaming, ci raccontano di un’Italia in cui più di 15 milioni di persone si intrattengono mensilmente con almeno un videogioco. Numeri che già lascerebbero senza parole e offrirebbero innumerevoli spunti di riflessione se non fosse che di questi più della metà utilizza uno smartphone per intrattenersi con i videogame. Le ragioni di un simile fenomeno sono molteplici e sono riconducibili principalmente al fatto che nel mondo frenetico attuale le persone hanno sempre meno tempo da dedicare allo svago e lo smartphone è lo strumento ideale per giocare in ogni momento della giornata e in ogni luogo. Come se non bastasse, la stessa rivoluzione digitale che ha consentito l’esplosione del fenomeno dei videogame ha fatto sì che oggi vengano prodotti smartphone sempre più potenti che consentono la riproduzione anche di giochi che richiedono processori e schede grafiche di ultima generazione.
Se oggi, a distanza di poco più di 20 anni dal rilascio della prima PlayStation, gli appassionati di gaming possono intrattenersi con giochi curati nei minimi dettagli che prevedono anche esperienze di gioco in Virtual Reality, il merito è proprio di quel videogame che venne chiamato Donkey Kong e che cambiò per sempre il mondo dell’intrattenimento. La sensazione, a ogni modo, che questo non sia ancora il punto di arrivo per lo sviluppo tecnologico del mondo del gaming e che nei prossimi anni toccheremo dei traguardi sinora inimmaginabili.