Brompton World Championship: vi racconto il mio “mondiale” in giacca e cravatta
Da giorni il meteo minacciava temporali sulle teste dei partecipanti del Brompton World Championship, la sfida organizzata dall’azienda leader nella produzione di bici pieghevoli, ma quando stamattina siamo arrivati al Parco del Valentino di Torino il sole era davvero quello delle grandi occasioni.
Dovendo rispettare il rigido dress code della manifestazione ho indossato una giacca blu, con una camicia bianca e una cravatta gialla. La cravatta, questo oggetto così singolare che ho frequentato pochissimo nei miei primi quarantadue anni sul globo terracqueo, non è stata la sola novità con la quale ho dovuto prendere dimestichezza.
Quando sono arrivato allo stand della Brompton e mi hanno consegnato la demo bike mi hanno detto che la partenza del World Championship sarebbe avvenuta con la bici piegata!!!
Essendo questo il mio Brompton-battesimo ho trascorso una buona mezz’ora a imparare i movimenti per aprire la bicicletta e per metterla in sicurezza. Da neofita ho fatto una gran fatica, ma molti partecipanti impietositi dalla mia goffaggine nel chiudere e aprire la bici pieghevole mi hanno aiutato a capire quali movimenti fare.
Nel corso della giornata c’è stato anche un folding contest che ha visto gareggiare i più veloci Brompton-dispiegatori: i più bravi hanno impiegato 7”!

Una delle cose che rendono particolare questa gara è il dress code. Fra i partecipanti – provenienti anche da Inghilterra, Francia, Spagna e Germania – si sono fatti notare un signore con un inappuntabile abito giallo canarino e un altro ciclista con una giacca-planisfero.
Nulla in confronto all’eleganza delle molte cicliste che hanno preso parte alla competizione: direttamente dal Grande Gatsby una ciclista ha dato battaglia con una veletta nera nel casco, un’altra, osannata dai tifosi, si è battuta con la gonna che si gonfiava tipo mongolfiera a ogni discesa.
Prima della gara vera e propria c’è stata la parata alla quale hanno preso parte oltre duecento ciclisti, mentre al Brompton World Championship se ne sono schierati al via 172: 138 uomini e 34 donne.

Brompton World Championship: il diario della gara
Come ho spiegato in precedenza la bicicletta deve essere piegata. Prima del via ci si dispone dal lato opposto della strada. Quando il countdown finisce si corre verso la bicicletta, la si apre e ci si assicura che sia ben chiusa. Dopo aver fatto un po’ di pratica, l’operazione di apertura della bici in gara mi ha portato via una trentina di secondi. A quel punto, con oltre cento partecipanti davanti, ho iniziato la mia rimonta cercando di dosare le forze. I giri intorno al Castello del Valentino erano lunghi 1,55 km con un dislivello di 15 metri a metà percorso e una chicane molto tecnica a 500 metri dal traguardo.

Sin dalle prime pedalate ho capito perché si dicano meraviglie di questa bicicletta. La guidabilità è eccellente, la cambiata impeccabile, ma è soprattutto la rigidità a convincere. Nonostante sia una pieghevole, infatti, la Brompton fornisce eccellenti performance quando viene sottoposta a situazioni di stress.
Potendo disporre di dieci salite di circa 200 metri ho gestito la gara in maniera conservativa nelle fasi di discesa e pianura per dare il tutto sulla salita. È sulle ascese che ho recuperato molte posizioni, specialmente nella prima metà della gara. Nel sesto, settimo e ottavo giro ho giocato un po’ al risparmio per poter finire con brio. Nel nono giro ho recuperato ancora alcune posizioni chiudendo al 48° posto della generale (su 172) e al 46° posto della classifica maschile (su 138).
Naturalmente sono stato davvero sorpreso da questo risultato, vuoi perché non ero abituato al mezzo, vuoi perché sono partito con una ventina di secondi di ritardo rispetto agli altri per la mia poca pratica con le operazioni di apertura.
Ho percorso i nove giri in 30’56” a una media di 3’27” a tornata e con una media oraria di 27,15 km/h.
Il vincitore Roberto Battista ha percorso i 15,5 km del Brompton World Championship in 28’28” (media di 32,66 km/h) precedendo di 22” Andrea Scavezzon e di 1’01” Alessandro Rossi. Fra le donne il successo è andato a Giuliana Massarotto, prima in 30’43” davanti a Réka Ökördi, distaccata di 2’08”.
Roberto Battista e Giuliana Massarotto voleranno a Londra per la finale del Brompton World Championship, intanto a Torino si è festeggiata la maggiore affluenza mai registrata in un evento Brompton in Italia. All’ombra della Mole abbiamo vissuto una bellissima giornata di sport.
Brompton World Championship: la prima volta a Torino
Il marchio Brompton è sinonimo di bici pieghevole e di uno stile di vita capace di unire eleganza e atletismo. Questo binomio dà vita al Brompton World Championship, una serie di appuntamenti dedicati ai possessori di bici Brompton che si svolgono in giro per il mondo e che hanno come requisito minimo il possesso di una bici del marchio di Brentford.
Domenica 6 maggio 2018 sarà Torino a ospitare la tappa italiana del Brompton World Championship l’evento dedicato ai “bromptoniani” che vorranno cimentarsi nella gara ciclistica oppure nella parata che si svolgerà sullo stesso circuito della competizione.

Brompton World Championship: il circuito
Teatro dell’evento sarà il Parco del Valentino. I ciclisti si sfideranno su di un anello di 1,55 km che si svilupperà intorno al Castello del Valentino e riprenderà parte del circuito del Gran Premio del Valentino del 1955.
I partecipanti della competizione del Brompton World Championship si sfideranno su di un percorso di 15,5 chilometri, vale a dire 10 giri dell’anello nel parco del Valentino.
La parata non competitiva sarà una pedalata di 20 minuti lungo il circuito del BWC.
Brompton World Championship: il programma
Dalle ore 9.30 alle ore 11 si svolgerà l’accoglienza e la registrazione alla BWC Torino e alla Parata.
Dalle 9.30 alle 11.30 si svolgeranno le qualifiche Folding Contest Italia. Alle 11.40 partirà la parata Brompton, mentre alle 12.30 partirà la Brompton World Championship Torino. Dopo pranzo, alle ore 14.30 si svolgeranno la fase finale del Folding Contest Italia e le premiazioni.
Nel pomeriggio, sempre dal Parco del Valentino, partirà il Bike Pride 2018.
Brompton World Championship: le iscrizioni
C’è tempo fino a Domenica 29 aprile per iscriversi attraverso il form online. Il costo è di 35 euro per il Brompton World Championship, di 25 euro per la parata (15 euro per i bambini). L’iscrizione sul posto costa 15 euro in più.
L’iscrizione online prevede un controllo sull’indirizzo email: dopo aver atteso la conferma si può procedere con la registrazione compilando i campi e rispondendo alle domande proposte.

Brompton World Championship: le regole
La partecipazione al BWC Torino è aperta ai soli maggiorenni. Le biciclette pieghevoli devono essere della marca Brompton ed essere in sicurezza: l’organizzazione si riserva il diritto di escludere partecipanti nel caso in cui una bici, a giudizio esclusivo degli organizzatori, dovesse essere considerata pericolosa per la competizione.
Bambini o animali non possono essere portati sulla bicicletta durante il BWC Torino. Non è consentito l’utilizzo di biciclette elettrificate.
Ma attenzione, perché non ci si può vestire da ciclisti. Il dress code è molto rigido: tutti i partecipanti, uomini e donne, devono essere vestiti con una giacca e una camicia più cravatta, foulard o papillon.
Pantaloni, shorts o altri indumenti possono essere indossati se voluti ma non è permesso un abbigliamento sportivo visibile. Non vi è alcuna restrizione per le scarpe. Per condizioni di sicurezza e salute è fatto obbligo assoluto di indossare un casco protettivo omologato per ciclisti.
Brompton World Championship: eventi collaterali
Sabato 5 maggio è in programma una visita guidata in Brompton con rinfresco in Piazza Vittorio a fine tour. Per i bromptoniani che hanno piacere di visitare una delle mete turistiche più in voga degli ultimi anni, suggeriamo di farsi guidare alla scoperta di Torino. Il tema del tour è la scoperta del centro storico: da Augusta Taurinorum alla Mole Antonelliana. Il percorso durerà un’ora mezza: da Piazza Castello si passerà per Via Palazzo di Città, Via Garibaldi, Piazza Carignano, Via Po, Mole Antonelliana, Piazza Vittorio. Al termine della pedalata ci sarà un rinfresco con cocktail o vino. Maggiori dettagli verranno inviati tramite e-mail ai partecipanti. La durata del tour è di un’ora e mezza, il costo è di 23 euro.
Compatibilmente al numero di richieste sarà possibile usufruire del servizio manutenzione bici al costo di 10 euro. Chi fosse interessato potrà prenotarsi e pagare direttamente il giorno dell’evento. Il servizio consiste in un controllo freni e cambio, pressione pneumatici e lubrificazione catena. Inoltre, in fase di compilazione del form di iscrizione, è possibile richiedere il servizio gratuito di richiamo volontario del movimento centrale.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito web della manifestazione.
Foto | Paula Dias, Ufficio stampa Brompton e Ferdinando Caretto