Attacchi ibridi per sci: Salomon annuncia una rivoluzione per il 2018-2019

Attacco ibrido Shift di Salomon per sci freerider

Salomon ha annunciato una vera e propria rivoluzione per la stagione 2018-2019 in tema di attacchi ibridi per sci. Infatti, dopo quasi dieci anni di approfondita ricerca e sviluppo in collaborazione con alcuni dei migliori freerider del mondo, ha creato il nuovo attacco S/Lab Shift MNC per sci alpinismo e fuoripista che promette ottime prestazioni sia in discesa sia in salita con la massima leggerezza. Gli sciatori potranno così salire in vetta con gli sci e poi sfrecciare a valle lasciando la propria traccia nella neve, senza alcuna preoccupazione.

Sarebbe dunque la prima vera soluzione senza compromessi che unisce le prestazioni di un attacco con pin da sci alpinismo/fuoripista a potenza e trasmissione tipiche degli attacchi Salomon per sci alpino. Shift è l’unico attacco ibrido compatibile con tutti gli scarponi standard sul mercato, dai tradizionali scarponi da sci alpino agli scarponi da sci alpinismo. Ha ottenuto la certificazione Multinorma (MNC) e TÜV, una garanzia per la sicurezza dello sciatore, indipendentemente dalla tipologia di scarpone utilizzato.

Questo nuovo attacco è stato creato appositamente per soddisfare le esigenze dei freerider che stanno portando lo sci verso nuove sfide che consistono nel guadagnare le discese salendo in vetta con gli sci. Per questo atleti freerider come Cody Townsend e Chris Rubens, hanno lavorato a stretto contatto con Salomon per realizzare S/LAB Shift.

Il peso dell’attacco Shift è di 1,7 kg ed è realizzato con una combinazione di poliammide rinforzato con fibra di carbonio, acciaio e alluminio e garantisce il rapporto resistenza-peso. I valori DIN vanno da 6 a 13.

Come funziona l’attacco S/Lab Shift MNC? Intanto ha il puntale regolabile ed è dunque compatibile con tutti gli scarponi standard, si adatta a qualsiasi modello grazie a una semplice vite. La vera innovazione è proprio il puntale alpino che integra i pin garantendo la massima versatilità. Impostando il punto di rotazione vicino alla zona metatarsale del piede si crea un’ampiezza di movimento di 90° che consente flessibilità durante la salita, poi, grazie a una serie di semplici accorgimenti l’attacco si adatta ai cambi di terreno durante la salita e in pochi secondi si trasforma per la discesa. Basta alzare la leva in punta, le alette si chiudono e si passa dalla modalità alpinismo alla modalità alpina.

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Giornalista professionista appassionata di sport fin da bambina. Scrivo per diverse testate nel web e sono fondatrice di Milady Magazine e Sport Folks. Ciclismo, volley e animali sono le mie più grandi passioni. Ho scritto il libro "Le ragazze che fecero l'impresa - La generazione d'oro del tennis italiano" per Ultra Sport.
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