Arianna Fontana, il mega-tatuaggio e la dolce dedica al marito
Sugli sportivi e i tatuaggi si potrebbe scrivere un libro o forse un’enciclopedia. Sono tantissimi e di tutte le discipline ad averne e a farne in bella mostra. Per alcuni è molto facile scorgerli sui fisici sportivi, per altri, invece, è praticamente impossibile. È il caso di Arianna Fontana, la supercampionessa di short track, vincitrice di cinque medaglie olimpiche (un argento e quattro bronzi) e di 14 medaglie mondiali (un oro, sei argenti e sette bronzi).
Ebbene il suo sport prevede che durante le gare si indossi abbigliamento tecnico che copre il corpo per intero, anche perché sul ghiaccio non potrebbe essere altrimenti. Ma in vacanza Arianna ha svelato un particolare del suo corpo che era difficile immaginare: un grandissimo doppio tatuaggio sulla schiena. La parte visibile è un tatuaggio maori di una manta gigante, che simboleggia l’elemento dell’acqua, la libertà, l’eleganza, la bellezza ed è uno spirito protettore.
Arianna Fontana lo ha sfoggiato per un’occasione speciale e cioè per mandare un messaggio d’amore al marito Anthony Lobello, ex pattinatore di short track, che ha sposato a maggio del 2014. I due piccioncini hanno fa poco festeggiato il loro anniversario sulle rive del Lago di Como, ma ora lei è a Courmayeur e, ripensando alle vacanze ha scritto al suo consorte italo-americano alcune righe di ringraziamento, romantiche e ironiche allo stesso tempo:
“Grazie, grazie di essere al mio fianco sempre e comunque, anche quando ti mando a quel paese, perché sono stanca o ho il ciclo. Grazie perché mi sai ascoltare e mi comprendi. So che tu ci sarai sempre e comunque, qualunque cosa accada e che posso contare su di te… ti amo”
Arianna Fontana ha compiuto 27 anni ad aprile, mentre suo marito Anthony ne compirà 33 ad agosto. Lui si è ritirato e le Olimpiadi di Sochi sono state le ultime, mentre lei è alle prese con la preparazione per le Olimpiadi 2018 a Pyeongchang, che saranno le quarte della sua carriera cominciata prestissimo: la prima medaglia è stata quella di bronzo nella staffetta 3000 m a Torino 2006, poi bronzo nei 500 m a Vancouver ed exploit a Sochi con ben tre medaglie, ossia l’argento nei 500 m, il bronzo nei 1500 m e nella staffetta 3000 m.