I diversi tipi di anemia e come affrontarla se si fa sport. L’opinione dell’ematologo

Anemia e sport

L’anemia è un disturbo molto diffuso e fastidioso e spesso impedisce a chi ne soffre di praticare attività sportiva, a causa dei sintomi a essa correlati. Grazie a MioDottore.it abbiamo fatto una chiacchierata con il Prof. Angelo Carella, ematologo e oncologo che opera a Roma, Milano e Genova e a lui abbiamo chiesto di illustrarci questo problema. Ecco le nostre domande e le sue risposte.

Quanti e quali tipi di anemia esistono? Quali sono i principali disturbi e sintomi a essa associati e a quali esami occorre sottoporsi?

Angelo Carella ematologo
Il Prof. Angelo Carella, ematologo e oncologo

“Negli adulti sani circa l’1% degli eritrociti circolanti viene rinnovato. Normalmente gli eritrociti circolano per 110-120 giorni. L’anemia cronica si instaura quando la vita degli eritrociti circolanti è ridotta a meno di 110 giorni. Si possono distinguere vari tipi di anemia legati ad una ridotta produzione per carenze acquisite o congenite dei genitori degli eritrociti (eritroblasti) o per ridotta produzione di eritropoietina secondaria ad insufficienza renale. Anemia da carenza di vitamine emoattive (vita b12 e ac. Folico): se tali vitamine sono normali e non vi sono altre cause bisogna pensare anche ad una sindrome mielodisplastica. Anemia dovute a ridotta sintesi dell’emoglobina quali le emoglobinopatie, talassemia, carenza di ferro, carenza proteica e gravi stati infiammatori. L’anemia da carenza di ferro è la più frequente ed è caratterizzata da astenia, adinamia, alterazioni delle mucose e degli annessi cutanei, in particolare unghie fragili, atrofia delle papille gustative, stomatite angolare, gastrite e così via. Nella donna sana si verifica perdita di ferro fisiologica con le mestruazioni, gravidanza e allattamento. La carenza di ferro nell’uomo e nella donna in menopausa deve indurre il medico a ricercare, prima di dare il ferro, eventuali perdite a livello gastroenterico. La ferritinemia insieme alla transferrinemia insatura e totale rappresentano le indagini da fare per evidenziare tale carenza. Anemia da ridotta sopravvivenza degli eritrociti per esempio a causa di emolisi è caratterizzata da aumento della bilirubina non coniugata, reticolocitosi ed incremento della quantità dei genitori di globuli rossi. Le cause possono essere intrinseche all’eritrocita (sferocitosi, emoglobinuria parossistica notturna, deficit di alcuni enzimi ecc.) oppure secondarie all’aggressione esterna da parte di autoanticorpi all’eritrocita. In questi casi si effettua il test di Coombs”

Lo sport a chi soffre di anemia fa bene o fa male? Quali precauzioni sono necessarie?
“Il ferro è costituente essenziale dell’emoglobina e della mioglobina ed è legato al trasporto dell’ossigeno nel sangue. Ha pertanto un ruolo importante nella produzione energetica ed è costituente di molti enzimi. Come per altre forme di anemia, l’attività fisica eccessiva andrebbe evitata fino a quando non si sia verificata una ricomposizione emoglobinica”

Per le donne quella con l’anemia è una lotta quasi continua a causa del ciclo. Le sportive come possono affrontarla?
“Le sportive devono ricevere una diagnosi corretta e se tendenzialmente anemiche capirne la causa. In base alla carenza osservata si procederà alla somministrazione di ferro o vitamine emoattive secondo necessità. Per altre cause si procederà con l’ematologo ad individuare la diagnosi e la terapia più corretta”

Quali valori devono tenere sotto controllo le atlete e ogni quanto devono sottoporsi alle analisi del sangue?
“Non sono un medico sportivo ma credo che valori di emoglobina pari o superiori a 12 grammi rappresentino un valore accettabile per svolgere l’attività sportiva”

Quali sono gli integratori di ferro più consigliati a chi fa sport?
“Ne esistono tanti in farmacia. Naturalmente, in caso di ridotta emoglobina, andrà fatta una diagnosi corretta e andrà somministrato solo ciò che è carente a dosi adeguate”.

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Giornalista professionista appassionata di sport fin da bambina. Scrivo per diverse testate nel web e sono fondatrice di Milady Magazine e Sport Folks. Ciclismo, volley e animali sono le mie più grandi passioni. Ho scritto il libro "Le ragazze che fecero l'impresa - La generazione d'oro del tennis italiano" per Ultra Sport.
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