Amazon potrebbe lanciare un suo marchio nello sportswear
Secondo Bloomberg Amazon potrebbe presto debuttare con un proprio marchio nel settore dello sportswear. Il colosso dell’e-commerce ha già una sezione dedicata all’abbigliamento sportivo piuttosto fornita, ma, proprio come ha fatto nel campo dell’abbigliamento femminile, ora pare sia intenzionato ad avere un private label anche nell’active wear.
Sempre secondo Bloomberg, che cita fonti del settore, ma senza fare nomi, Amazon sarebbe già in trattativa con Makalot Industrial ed Eclat Textile, due realtà taiwanesi che producono capi per marchi importanti del settore come Gap, Uniqlo, Kohl’s, Lululemon, Nike e Under Armour.
Amazon potrebbe puntare dritto a competere proprio con i big che negli ultimi tempi hanno visto rallentare la propria crescita e potrebbe esplorare quel territorio in cui però, in quanto sito di e-commerce, non sarebbe un pioniere.
Amazon, infatti, è stato preceduto da Asos, che ha già pronta una sua linea di sportswear che debutterà a novembre 2017, quindi tra meno di un mese, con una collezione che comprenderà capi per corsa, fitness, yoga, surf, sci, skate-board, snowboard.
Insomma, Asos copre già un gran numero di sport, ma ha dovuto rinunciare al ciclismo perché esiste già un brand nel settore ciclistico che si chiama Assos e ad esso Asos ha dovuto pagare una penale di 20,2 milioni di sterline per poter usare il proprio nome e ha dovuto promettere di rinunciare in ogni caso al ciclismo.
Tornando ad Amazon, Bloomberg è convinto che siano già stati realizzati dei lotti di capi sportivi, ma non sarebbero stati firmati contratti a lungo termine né con Makalot Industrial, né con Eclat Textile. Insomma, per Amazon potrebbe trattarsi anche solo di un tentativo, per vedere se ci sono le possibilità di mettere radici anche nel settore dell’abbigliamento sportivo, anche se è difficile che il suo impatto possa essere uguale a quello, praticamente devastante, che ha avuto nel settore dei libri e della tecnologia.