Alimentazione del tennista: tutti i cibi e i nutrienti che non devono mancare nella dieta
Il tennis è uno sport assolutamente logorante, non soltanto dal punto di vista mentale, come molti tifosi potrebbero erroneamente credere, ma anche e soprattutto dal punto di vista fisico; chi non ha mai giocato a tennis ignora quanto sforzo fisico e dispendio energetico ci sia per un tennista durante una partita o un allenamento, considerando il movimento costante da parte di un tennista che avrà un numero totale di pause assolutamente ridotto. Allo stesso tempo, il carico mentale di un tennista, legato allo stress e alla gestione della concentrazione da avere durante un incontro, aumenta anche lo sforzo fisico di conseguenza.
Insomma, tantissime persone sono abituate a conoscere il tennis per il divertimento che propone e per la possibilità di effettuare pronostici attraverso piattaforme come casino.netbet.it, ma non tutti conoscono l’aspetto relativo alla dieta e all’alimentazione da seguire. Per questo motivo, è importante considerare tutto ciò che c’è da sapere a proposito dell’alimentazione di un tennista, relativamente ai cibi e i nutrienti da assumere all’interno della propria dieta, soprattutto in periodi di massima concentrazione fisica, come quelli di un incontro o di un allenamento specifico.
Alimentazione del tennista: le informazioni preliminari da tenere bene a mente
Prima di indicare alcuni valori fondamentali, per quanto riguarda l’alimentazione di un tennista, è importante considerare, innanzitutto, alcune informazioni preliminari da tenere bene a mente, per quanto riguarda l’alimentazione di un tennista e, soprattutto, le componenti che si trovano alla base del dispendio calorico, liquido e fisico da parte di un atleta di questo genere. Una tennista, infatti, soffre sostanzialmente per due fattori: la differenza tra le superfici e la collocazione geografica dei campi da un lato; il numero totale di ore di allenamento o di incontro da sostenere dall’altro.
È evidente che, da un torneo all’altro, le caratteristiche cambiano in molti punti, a partire dalla diversa superficie fino a considerare l’altitudine di alcuni campi. In secondo luogo, maggiore sarà il numero di ore trascorso in campo, diversa sarà la percezione fisica da parte di un tennista, che andrà incontro, sempre più, a una perdita di liquidi e a un maggiore fabbisogno di reintegro di questi ultimi, oltre che di introduzione di calorie all’interno del proprio organismo.
La dieta di un tennista: caratteristiche da considerare
Detto questo, dopo avere considerato le nozioni fondamentali che si trovano alla base della dieta di un tennista, è importante proseguire anche con l’aspetto relativo alle caratteristiche del fabbisogno calorico precedentemente citato. Un tennista, in genere, può consumare fino a 600 cal in un’ora, in virtù degli sforzi che compie in campo per il movimento e per le cosiddette fasi intermittenti. Per questo motivo, la vita di un tennista deve basarsi, almeno nel 60%, sui carboidrati, con un consumo medio che va dai 6 ai 10 g di carboidrati per chilo del proprio peso corporeo durante un giorno. I carboidrati servono sia ad aumentare le energie, sia a prevenire il dispendio calorico durante un match, sia ad aumentare la possibilità di idratazione del corpo, dal momento che la perdita di liquidi sarà sicuramente il fattore più comune durante un match.
Che cosa deve consumare un tennista prima di un incontro
Un ultimo interrogativo riguarda che cosa deve consumare un tennista prima di un incontro. In questo caso, i pasti possono essere differenti in base alle tempistiche: qualora si abbia a disposizione un lasso orario di tre ore di tempo, si dovrà optare per un passo completo, mentre nel caso in cui la distanza tra il pasto e il match sia minore, l’opzione migliore è quella di consumare circa 2 g di carboidrati per ogni kg di peso, così da non appesantirsi troppo prima dell’inizio di una partita.